VINTAGE VAULT SHG MUSIC SHOW PEOPLE STORE
Battuto per 60mila euro il Precision made in Italy di Sting
Battuto per 60mila euro il Precision made in Italy di Sting
di [user #116] - pubblicato il

Dal tavolo di un laboratorio milanese al fermento sui social, fino al martelletto di un’asta di beneficenza: ecco il lieto fine per il basso costruito da Jacaranda per il leader dei Police.
La storia inizia nel marzo 2024, quando un basso nuovo compare tra le mani di Sting in un post sui social. È l’occasione per annunciare l’imminente tour estivo, ma l’attenzione del pubblico si concentra subito anche su quello strumento. Sembra un Fender, ma qualcosa suggerisce che dietro ci sia di più. E in effetti è così, e si scopre che quel quattro-corde su stile Precision nasce in Italia, nel laboratorio Jacaranda.

La sua è una storia di colore e passione, non senza colpi di scena, che il liutaio Daniele Fierro ha raccontato in prima persona con un articolo su Accordo.

Battuto per 60mila euro il Precision made in Italy di Sting

Quel basso, riverniciato dal team di Sting per questioni di immagine in vista del nuovo tour, non lascia spazio a dubbi: è quello che qualche tempo prima un collaboratore dell’artista gli aveva commissionato. Uno dei due, a dirla tutta, perché l’idea originale era costruire uno strumento che sarebbe poi andato all’asta, solo che accade l’imprevisto: Sting se ne innamora al punto di decidere di tenerlo per sé - o meglio, sarà sua moglie a regalarglielo - e Daniele dovrà farne una copia esatta per lo scopo.

Ora lo strumento, autografato dal musicista, completa il suo ciclo vitale e incontra la casa d’aste per la quale era stato pensato. La sua storia si chiude nell’estate 2024, quando viene battuto per la cifra di 60mila dollari. Come si conviene, per beneficenza.

Un piccolo record, tutto italiano, fatto di eccellenze e storie da raccontare, condividere, che fanno sentire certi idoli dei grandi palchi tutto sommato non troppo diversi dai “comuni mortali” con cui condividono la stessa passione.
Una livella fatta di corde, legni e pickup, che ci rende tutti un po’ più vicini.
bassi elettrici jacaranda sting
Link utili
Jacaranda racconta il basso costruito per Sting
Nascondi commenti     20
Loggati per commentare

di WATERLINE [user #51250]
commento del 21/08/2024 ore 22:45:1
Bho, farsi costruire un basso con lo scopo di metterlo all'asta per beneficienza non mi piace. Non gli mancano i soldi per fare una donazione o strumenti della sua collezione da mettere in asta. Cosi' non mi piace per niente. Pur stimando Sting
Rispondi
di MM [user #34535]
commento del 21/08/2024 ore 23:31:49
Ho pensato la stessa cosa.
Non vorrei aver capito male, ma ti innamori di uno strumento, fino a fartelo regalare dalla moglie, poi lo metti all’asta?
Rispondi
di Nun_So_Capace [user #24540]
commento del 22/08/2024 ore 08:14:38
Mi sembra di aver capito che alla fine abbia messo all’asta una seconda copia che ha fatto produrre in un secondo momento.
Rispondi
di MM [user #34535]
commento del 22/08/2024 ore 08:55:59
Io mi sono letto la storia raccontata dal costruttore.
La prima copia di questo basso è stata fatta appositamente per un’asta di beneficenza, poi visto che a Sting gli era piaciuto molto quel basso, la moglie gliene ha comprato e regalato un altro uguale.
Se ho capito bene… ha messo all’asta pure quello… boh.
Se è così, non capisco la mossa.
Rispondi
di Nun_So_Capace [user #24540]
commento del 22/08/2024 ore 10:16:14
E allora vorrà dire che anche l'idillio con il primo è "durato poco"!!!
Rispondi
di WATERLINE [user #51250]
commento del 22/08/2024 ore 14:46:35
Se li ha messi all'asta entrambi non e' una buona pubblicita' per il marchio, oppure la vendemmia sta andando male 😀
Rispondi
di RedRaven [user #20706]
commento del 24/08/2024 ore 15:56:12
mamma mia che commenti da boomer questi. A scavare per trovare il torbido. Quante aste di beneficenza avete fatto voi? o anche solo in quante avete speso? Immaginatevi se leggesse non dico Sting ma anche solo il liutaio che ha costruito i bassi, che magra figura.
Rispondi
di WATERLINE [user #51250]
commento del 24/08/2024 ore 16:08:32
1) si, sono nato negli anni 60 quindi sono un boomer
2) do in beneficenza ogni anno cio' che posso e comunque non poco
3) se e' vero che l'artista si e' fatto fare un secondo basso e poi dei due non ne ha tenuto nessuno mettendoli all'asta poco dopo ha fatto fare bella figura al liutaio?
4) era una battuta
5) non ti arrabbiate, non ne vale la pena
6) nel mio commento ho ribadito la mia stima per sting
7) non volevo assolutamente denigrare il liutaio che, tra l'altro, e' internazionalmente conosciuto
Ciao
Rispondi
di RedRaven [user #20706]
commento del 24/08/2024 ore 23:57:12
Il liutaio ne ha scritto ed è parecchio contento, pare. e non necessita di avvocati o attaccanti d'ufficio. Bastava dire "bravo" o anche nulla invece no, sotto coi "se.. allora.." Bravi, sempre a cercare il marcio dove palesemente non c'è. Vedi che col boomer ci ho preso.
Rispondi
di MM [user #34535]
commento del 25/08/2024 ore 13:00:46
Parli al plurale… ma con chi ce l’hai?
Rispondi
di TB [user #1658]
commento del 27/08/2024 ore 13:48:52
Una divagazione off-topic (stimolata dai tuoi commenti, ma non rivolta in particolare a te: è che mi scappa di farla, sono boomer anch'io): il termine "boomer" è ormai diventato l'unico insulto razzista politicamente corretto (o "woke approved", se si preferisce l'inglese) e quindi viene usato continuamente da chi, sentendosi "buono" e stando attentissimo a non urtare le sensibilità etniche, religiose, sessuali e culturali di chicchessia, poi, però, alla fine "sbrocca" e lascia uscire in questo modo "lecito" tutto il livore razzista che altrove reprime.
Sbaglio? Probabile, d'altronde, l'ho già detto, sono solo un boomer (=vecchio rincoglionito, pieno di preconcetti, che è meglio che stai zitto, tanto dici solo cazzate e non ti si fila più nessuno, ma quando ti levi definitivamente dalle palle?).
Rispondi
di Shoreline [user #20926]
commento del 22/08/2024 ore 13:18:54
Uno che suona lo stesso strumento da 40 anni non credo che lo cambi dall' oggi al domani..ma da appassionato oltre che professionista ne proverà tanti..ho 8 chitarre ma suono sempre un les Paul 2007 standard e nonostante ho anche 3 custom shop suono sempre quella.. forse è feeling ma come mi trovo con lei non ne ho trovate altre
Rispondi
di paoloprs [user #10705]
commento del 23/08/2024 ore 11:17:40
Non mi sembra la copia dei un Precision, quella è la copia di un Fender TELECASTER BASS ...
Rispondi
di zabu [user #2321]
commento del 24/08/2024 ore 10:36:19
La dicitura Telecaster Bass fu utilizzata tra il 1971 e il 1979 da Fender per produrre la riedizione della prima serie del Precision Bass prodotta a partire dal 1951, che era appunto caratterizzata da un body piatto (slab body). Il Telecaster Bass è quindi (a parte la decal sulla paletta) praticamente uguale a un Precision degli anni '50. L'intenzione del basso oggetto dell'articolo era di riprodurre appunto un Precision della prima serie (strumento prediletto da Sting), non una replica di un Telecaster Bass degli anni '70.
Rispondi
Loggati per commentare

di fscalas [user #53843]
commento del 24/08/2024 ore 06:49:45
Qui la storia del basso

vai al link
Rispondi
di Matteo3110 [user #51972]
commento del 24/08/2024 ore 09:49:30
Leggetevi la storia che dall’articolo non si capisce! Il primo basso fatto da Daniele Sting se lo è tenuto bello stretto e se lo porta in giro in tournée! La moglie glielo ha comprato e regalato. Poi hanno chiesto a Daniele di farne un’altro per l’asta di beneficenza.
Premesso che uno la beneficenza la fa come vuole, basta che la faccia, la storia è un fiore all’occhiello per la liuteria italiana!
Rispondi
di MM [user #34535]
commento del 24/08/2024 ore 11:49:56
Allora non avevo capito, non era chiarissimo nemmeno dall’articolo.
Se è così ha senso.
Quindi il primo basso (che se ho capito è stato riverniciato di nero) Sting se l’è tenuto e lo usa, mentre il secondo è stato battuto per 60 mila euro?
Rispondi
di Nun_So_Capace [user #24540]
commento del 24/08/2024 ore 13:13:38
In effetti questo era quello che avevo capito anche io
Rispondi
di Matteo3110 [user #51972]
commento del 24/08/2024 ore 13:44:20
Sì esatto! È stato tinto di nero per esigenze del tour ma il basso è quello bianco fatto per primo.
Rispondi
di BigThumb [user #22989]
commento del 24/08/2024 ore 10:18:59
Dalle foto dei vari concerti live si vede che il pickup (piazzato in posizione centrale) non è quello della foto dell'articolo. Il modello del basso sembra un Telecaster Precisione '57. Probabilmente l'originale avrebbe fruttato qualcosa in più (forse).
Rispondi
Altro da leggere
Harley Benton MV-5PJ: cinque corde prêt-à-porter
MV-4P: suoniamo il basso Harley Benton che sbaraglia i Precision entry level
L’Epiphone hollow body di Jack Casady diventa fretless
Il basso che suona Sting è mio!
I classici del basso vintage da Harley Benton
Multiscala, multi-switch e ultra-versatile: Dingwall racconta il basso del futuro
Articoli più letti
Seguici anche su:
Scrivono i lettori
Basi o Altezze?
M-Vave: profiling per tutti
Vintage V132: Les Paul style con un rapporto qualità-prezzo sbalordit...
Wiring Nashville su un kit Telecaster
Riprodurre il suono di George Harrison post-1968: ovvero come scaldo l...
Chitarre elettriche professionali: mito o realtà?
Una chitarra supersonica? Jet Guitars JS400
The Aston Martin Project: verniciatura fai-da-te
Perché ti serve un pedale preamp e come puoi utilizzarlo
Vedere la chitarra oggi: io la penso così




Licenza Creative Commons - Privacy - Accordo.it Srl - P.IVA 04265970964