Quando si dice “l’uovo di Colombo”: poteva essere una delle signature più scontate di sempre, e invece la Les Paul di Mary Ford ha fatto un giro lunghissimo prima di diventare realtà. La moglie di Les Paul - in persona - è a suo modo una delle principali responsabili della diffusione della solid body Gibson degli esordi, regalando esibizioni memorabili e apparizioni televisive irresistibili insieme a suo marito, capaci di stampare per sempre nella memoria e nei sogni dei chitarristi di tutto il mondo uno strumento oggi vero sinonimo di chitarra elettrica.
Chitarrista, cantante, donna di spettacolo, Mary è stata la spalla perfetta per Les Paul. I due hanno fatto girare la testa al pubblico americano con sperimentazioni basate sull’elettronica e sulle sovrincisioni, giocando con armonie vocali e strati di chitarre sempre con al centro, inutile specificarlo, una coppia di Gibson.
Se Les Paul non poteva resistere dal mostrarsi in pubblico con il suo fiore all’occhiello, la chitarra a cui ha dato il proprio nome, Mary ha mostrato nel tempo una passione per i modelli più disparati, partendo dalle jazzbox per poi trovare una delle compagne più fedeli in una Gibson ES-295, ma senza disdegnare a sua volta la creazione del suo compagno, fino a richiederne un’edizione speciale, rarissima, nel lontano 1958.
Così nasce la Gibson Mary Ford Les Paul Standard Goldtop.
La Les Paul di Mary Ford si rifà alla chitarra che Gibson fece per lei, ispirandosi all’estetica e allo stile di una ES-295. Ciò che ne deriva è un tributo all’artista e alla sua storia, sotto forma di una chitarra curata sul piano estetico quanto quello sonoro, offerta a un prezzo in linea con la produzione standard eppure con il fascino di un’edizione esclusiva.
Body e manico in mogano, la Goldtop di Mary Ford sceglie una tastiera in palissandro e un top in acero, sotto il quale non sono scavati fori di alleggerimento né chambering. Tutto intorno, un binding color crema richiama le tonalità calde dell’armrest e del battipenna dalle curve più morbide del normale, entrambi con decorazione floreale sullo stile della ES-295.
La voce è affidata a una coppia di Burstbucker, modello 2 al manico e 3 al ponte, gestiti da due volumi, due toni e selettore a tre posizioni, con condensatori Orange Drop in un cablaggio realizzato a mano.
La suonabilità di un manico mediamente sottile in stile SlimTaper si sposa con l’approccio classico di un raggio da 12 pollici per i fret di tipo Medium Jumbo e con la buona tenuta d’accordatura garantita da un capotasto GraphTech, meccaniche Vintage Deluxe con palettine Keystone e un ponte ABR-1 Tune-O-Matic con relativo stoptail in alluminio.
La Gibson Les Paul Mary Ford Standard Goldtop è di fatto la prima “uscita pubblica” di una chitarra estremamente rara, rivista secondo gli standard del 2024 e proposta a un prezzo in linea con l’attuale catalogo USA, che farà gola a chi cerca uno strumento altamente riconoscibile, classico eppure originale allo stesso tempo. Sul sito Gibson, può essere vista più da vicino insieme a una piccola collezione di accessori dedicati a Mary Ford. |