di aleck [user #22654] - pubblicato il 17 dicembre 2024 ore 12:12
Quanto è difficile uscire dalla propria comfort zone? Lo dice anche il vecchio adagio sul lasciar la vecchia per la nuova... Il cono, poi, è uno di quegli elementi che, nella catena sonora, può apportare cambiamenti anche drastici.
Il mio VHT Special 6 l'ho sempre suonato attraverso coni "british voiced". Prima un classico Greenback poi un Eminence GB128 che, montato in una cassa con volumetria adeguata e grazie alla sua elevata sensibilità, permetteva di suonare tranquillamente in quasi tutti i contesti, nonostante i 6W del piccolo VHT. Oggi, che le mie esigenze sono drasticamente cambiate, mi trovo a riflettere sulla realizzazione o l'acquisto di una nuova cassa, più piccola, con cono da 10" e sensibilità ridotta, per "domare" la piccola testata.
Con questo cambiamento, viene il dilemma riguardo all'altoparlante: continuare per la strada che, sino a oggi, ho sempre trovato congeniale oppure uscire dalla comfort zone e dotare questo piccolo amplificatore - che prende a piene mani dal design dei Champ anni '60 - di un filologico cono di ispirazione americana? Padre Maronno rieccheggia nella testa. Vedrò dove mi porta il cuore.