di redazione [user #116] - pubblicato il 08 gennaio 2025 ore 07:00
Il looper più piccolo mai creato da Electro Harmonix è anche uno dei più versatili. Il 360+ della serie Pico offre sei minuti di loop da regolare con tracce indipendenti e da salvare in undici preset.
La serie Pico continua a stuzzicare i creativi dei laboratori Electro Harmonix e, con il 360+, anche il mondo dei looper abbraccia il formato più piccolo mai entrato nel catalogo dell’azienda di New York.
Sensibilmente più piccolo del Nano Looper 360, il Pico Looper 360+ amplia addirittura le possibilità di controllo con quattro potenziometri in luogo di due senza rinunciare neanche a un secondo di durata e conservando la capacità di salvare fino a undici loop nelle memorie integrate.
La qualità audio promessa è alta, in linea con le esigenze dei musicisti moderni, mettendo sul piatto ben 24 bit con frequenza di campionamento di 44,1kHz. Tutto a fronte di sei minuti di loop e sovraincisioni illimitate.
Nel piccolo pannello della gamma Pico, EHX infila quattro controlli in totale.
Due manopole separate permettono di gestire in modo indipendente il volume della traccia diretta e quello relativo alla registrazione appena effettuata.
Il potenziometro Overdub ha effetto durante le sovraincisioni e permette di fare in modo che le tracce registrate si affievoliscano di volume quando vengono ripetute, similmente a come accade in un delay con un Feedback tenuto molto alto.
Infine, la manopola Loop è in realtà un controllo rotativo per selezionare uno tra gli 11 loop che il musicista può memorizzare nel 360+.
In basso, tutto il controllo avviene attraverso un singolo footswitch che governa le classiche funzioni di registrazione, riproduzione, Undo, Redo ed Erase, utili a correggere errori quanto a rendere più variegate le performance con sezioni che si disattivano e ripartono alla bisogna senza che tutto si fermi, fino a un nuovo loop da registrare da zero.
Il 360+ arriva in catalogo come un looper compatto, facile da usare, espressivo quanto basta senza complicare la vita ai meno esperti del genere. Così non si perde in troppi effetti e funzioni accessorie, ma non si lascia scappare la possibilità offrire due modalità di playback, scegliendo se interrompere i loop di colpo quando si mette in pausa la riproduzione o fare in modo che l’audio sfumi in un fade-out che può durare fino a 10 secondi, tutto a vantaggio dell’esperienza musicale per chi suona quanto per chi ascolta.
Il pedale EHX è pensato per la pratica quotidiana, ma anche per arricchire le proprie performance o costruire dei set in one-man-band più minimali, dove non si richiedono troppe tracce indipendenti per “portare a casa” la serata, tutto nel formato più piccolo che l’azienda newyorchese ha da offrire. Sul sito Electro Harmonix, il 360+ in versione Pico è a questo link, con approfondimenti tecnici ed esempi suonati da ascoltare.