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Crisi d'identità.
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di Billino [user #8118] - pubblicato il 14 ottobre 2006 ore 14:09
Ebbene si. E' quello che mi sta capitando da un pò di tempo a questa parte su Accordo. Vorrei divertirmi, esser sereno, sentirmi parte della Comunità. E invece trovo reticenza, astio malcelato, scazzi. Devo ammetterlo: sento di avere dei problemi. Dovrò focalizzare per bene che tipo di problemi (è molto probabile che li abbia con me stesso, ad esempio) ma tant'è.
Non sto bene.
Sempre più raramente vedo in Comunità quello spirito amichevole, goliardico e cazzaro di cui tanti van cianciando ed al quale si sostituiscono spesso minacce, offese gratuite, propensione allo scontro qualunque cosa dica.
Non sono tranquillo. E non mi piace.
A parte qualcuno, non mi sento "tra amici". E non è per nulla una bella sensazione.
Troppi che vogliono insegnarti come comportarsi. Altri che predicano la loro voglia incondizionata e "apartitica" di libertà salvo, poi, fare discorsi da giustizieri della notte e agenti segreti. Altri ancora che sparano giudizi e sentenze a vanvera senza nemmeno porsi il problema, farneticando di troll e flamers, due termini che, prima di venir qua, nemmeno sapevo esistessero (sono amante della lingua italiana io). Ormai è qualche anno che sono un Accordiano stabile. Di me si sa anche il numero di bulbi piliferi che ho nel didietro. Eppure nessuno ha capito chi sono, cosa penso. Tutti arroccati nella loro riserva storica e protetta, impegnati a preservarla da chiunque possa rompere le uova nel paniere.
Eppoi leggo cose strane.
Leggo di un uomo al quale è stata rubata l'intera vita ed il cuore e c'è qualcuno che arriva a pensare si sia inventato tutto chissà per quale oscuro motivo.
Eppoi leggo degli Insegnanti come categoria-esempio dei lavoratori in nero e degli evasori, senza contare, tra l'altro, che, da qualche anno, le ripetizioni non esistono praticamente più, visto che sono stati eliminati gli esami di riparazione e che, a scuola, sono obbligatori i corsi di recupero (tra l'altro, è di ieri la notizia che un gioielliere dichiara più o meno la metà di un Insegnante e che un dentista denuncia quanto un cassiere di banca).
Leggo di gente che vorrebbe cacciare via tutti dal proprio orticello.
Leggo cose di una banalità, talvolta, sconcertante.
Non so che pensare. Proprio non lo so.
Certo, non sto granchè bene.
In ogni caso è un problema mio. Vedrò d risolverlo. Mi spiace di non essere riuscito a farmi apprezzare.
Buona giornata.Ps. Le mie sensazioni sono condivise da molte persone che conoco e che evitano di iscriversi proprio per questi motivi, nonostante i miei tentativi molteplici di convincerli. Fatti loro.
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Ebbene si. E' quello che mi sta capitando da un pò di tempo a questa parte su Accordo. Vorrei divertirmi, esser sereno, sentirmi parte della Comunità. E invece trovo reticenza, astio malcelato, scazzi. Devo ammetterlo: sento di avere dei problemi. Dovrò focalizzare per bene che tipo di problemi (è molto probabile che li abbia con me stesso, ad esempio) ma tant'è.
Non sto bene.
Sempre più raramente vedo in Comunità quello spirito amichevole, goliardico e cazzaro di cui tanti van cianciando ed al quale si sostituiscono spesso minacce, offese gratuite, propensione allo scontro qualunque cosa dica.
Non sono tranquillo. E non mi piace.
A parte qualcuno, non mi sento "tra amici". E non è per nulla una bella sensazione.
Troppi che vogliono insegnarti come comportarsi. Altri che predicano la loro voglia incondizionata e "apartitica" di libertà salvo, poi, fare discorsi da giustizieri della notte e agenti segreti. Altri ancora che sparano giudizi e sentenze a vanvera senza nemmeno porsi il problema, farneticando di troll e flamers, due termini che, prima di venir qua, nemmeno sapevo esistessero (sono amante della lingua italiana io). Ormai è qualche anno che sono un Accordiano stabile. Di me si sa anche il numero di bulbi piliferi che ho nel didietro. Eppure nessuno ha capito chi sono, cosa penso. Tutti arroccati nella loro riserva storica e protetta, impegnati a preservarla da chiunque possa rompere le uova nel paniere.
Eppoi leggo cose strane.
Leggo di un uomo al quale è stata rubata l'intera vita ed il cuore e c'è qualcuno che arriva a pensare si sia inventato tutto chissà per quale oscuro motivo.
Eppoi leggo degli Insegnanti come categoria-esempio dei lavoratori in nero e degli evasori, senza contare, tra l'altro, che, da qualche anno, le ripetizioni non esistono praticamente più, visto che sono stati eliminati gli esami di riparazione e che, a scuola, sono obbligatori i corsi di recupero (tra l'altro, è di ieri la notizia che un gioielliere dichiara più o meno la metà di un Insegnante e che un dentista denuncia quanto un cassiere di banca).
Leggo di gente che vorrebbe cacciare via tutti dal proprio orticello.
Leggo cose di una banalità, talvolta, sconcertante.
Non so che pensare. Proprio non lo so.
Certo, non sto granchè bene.
In ogni caso è un problema mio. Vedrò d risolverlo. Mi spiace di non essere riuscito a farmi apprezzare.
Buona giornata. Ps. Le mie sensazioni sono condivise da molte persone che conoco e che evitano di iscriversi proprio per questi motivi, nonostante i miei tentativi molteplici di convincerli. Fatti loro. |
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