Accordo: Se tornassi indietro non lo rifarei.

Se tornassi indietro non lo rifarei.

di CHARLIE [user #1047] - pubblicato il 24 aprile 2007 ore 15:02

Mi diceva una volta un mio cugino:"Non far mai vedere quello che sai fare, altrimenti ti faranno lavorare di più".Non ho mai accettato questo tipo di approccio; per me bisogna fare quello che si sa fare, dando tutto quello che si può dare e mai tirarsi indietro.Oggi, guardandomi alle spalle, penso che avrei dovuto forse dare ascolto a quello che mi diceva mio cugino. Almeno in parte.E' strano come gli atteggiamenti più gretti siano quelli che, in definitiva, ti parano di più il culo.

Mi diceva una volta un mio cugino:

"Non far mai vedere quello che sai fare, altrimenti ti faranno lavorare di più".

Non ho mai accettato questo tipo di approccio; per me bisogna fare quello che si sa fare, dando tutto quello che si può dare e mai tirarsi indietro.

Oggi, guardandomi alle spalle, penso che avrei dovuto forse dare ascolto a quello che mi diceva mio cugino. Almeno in parte.

E' strano come gli atteggiamenti più gretti siano quelli che, in definitiva, ti parano di più il culo.

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	Portiere (perché para).
	di danielsyte utente non più registrato commento del 24/04/2007 ore 15:2
	Gli atteggiamenti più gretti è vero che ti parano il culo, ma riusciresti a guardarti allo specchio ogni mattina ed essere orgoglioso di te come esempio per i tuoi figli? I valori non hanno valore.Anch'io nel mio piccolo a volte mi dico "se solo mi fossi parato il culo". No, è solo un pensiero che scaccio via. Odio chi si para il culo, e non voglio assolutamente fare come loro. Mio padre non si è mai parato il culo, e lo so perché l'ho visto in difficoltà più volte. Ma proprio per questo sono fiero di lui, e voglio fare esattamente come lui. Sii fiero di te stesso, anche se è dura.
	Rispondi

	Manca un pezzo
	di zanocom utente non più registrato commento del 24/04/2007 ore 16:4
	Charlie è giusto fare il possibile, ma dimentichi che bisogna farsi pagare il giusto.Ciao
	Rispondi

			Re:Manca un pezzo
			di brunoritchie [user #11773] commento del 24/04/2007 ore 17:1
			NON TI ABBATTERE. Ricorda che: "Quelli che fanno strada avvertono il bisogno interiore di fare bene un lavoro, non importa quanto umile sia.Svolgono ogni compito con un atteggiamento che RIESCE A TRASFORMARLO DAVVERO IN UNA COSA DIVERSA".
			Rispondi

	Ti sei mai chiesto...
	di Mancunion [user #3854] commento del 24/04/2007 ore 19:2
	perche' in genere quelli piu' grigi, spenti, insulsi, accidiosi, incompetenti sono in realta' gli unici destinati ad una carriera sfolgorante? Perche' quelli che lavorano e si fanno il mazzo sono troppo preziosi per lasciarli andare... La settimana scorsa dovevamo decidere se/chi promuovere in un paio di team. I candidati piu' ovvi (quelli proposti da me e da un altro collega) sono stati tutti scartati in favore di altra gente proveniente da altre funzioni - a me peraltro ignote, con nomi esotici tipo Self-Billing, Inventory Accounting, etc. - . Il motivo?Se promuoveveno le mie ragazze, la capacita' operativa dei team sarebbe stata gravemente danneggiata. Il manager del mio manager mi ha detto allora una frase sibillina (io mi ero cortesemente imbufalito): al mio posto preferiresti avere due team scadenti con un leader competente, o due team competenti con due leader average (notare il contrasto tra scadenti, lui ha usato rubbish, e average)?Con questo dubbio amletico me ne sono tornato a casa... mah, a me me pare 'na strunzat'!
	Rispondi

			Re:Ti sei mai chiesto...
			di Robyz [user #66] commento del 24/04/2007 ore 19:4
			Purtroppo è così che funziona, di fatto non c'è nemmeno una gran soluzione perchè anche l'azienda deve fare i propri interessi e promuovere certe persone in certe posizioni significa perderci o quanto meno rischiare di perderci... sinceramente sono fra quelli che da il possibile ma col tempo ho imparato a non andare oltre il possibile, dare senza riserve ti distrugge, ti svuota e il più delle volte non ti porta niente in più del dare il giusto. Ma poi, se non ti avessero destinato a nuovi incarichi quest'estate non avremmo bruciato il maialino guitar camp ;-) Magari ci si riprova quest'anno? Robyz
			Rispondi

			Re:Ti sei mai chiesto...
			di Mancunion [user #3854] commento del 24/04/2007 ore 23:5
			Tenetevi forte: saro' sull'isola dall'11 al 23 agosto (ferie da impiegato) e poi un'altra settimana a fine settembre per le nozze della sorellina... stavolta si fa'! ciauz!
			Rispondi

			Re:Ti sei mai chiesto...
			di Robyz [user #66] commento del 25/04/2007 ore 00:3
			GRANDE MANC!!!!! E stavolta mi organizzo col Plato per montare uno sciopero aereo generale nel caso decidano di richiamarti al fronte prima del tempo ;-) Robyz
			Rispondi

			Re:Ti sei mai chiesto...
			di platoblues [user #3866] commento del 25/04/2007 ore 12:5
			....eheheh, allora montiamolo sto sciopero! ;-)))) Speriamo di vederci stavolta! Ciao Grandi! Mauro
			Rispondi

			Re:Ti sei mai chiesto...
			di moonlite [user #6398] commento del 24/04/2007 ore 19:4
			Leggendo di "Self-Billing" e memore di passate vicende accordiane, confesso di aver avuto un sussulto. Poi è passato. ;-)) Scherzi a parte, io non ho mai fatto un'ora di lavoro da dipendente in vita mia. In ogni caso preferisco mettere in difficoltà qualcuno che non può o non vuole riconoscere i miei meriti piuttosto che dovermi giustificare nei confronti di uno stronzo. E, credimi, ne ho incontrati... Forse si vive di meno ma sicuramente si vive meglio.Hi Paolo
			Rispondi

			Re:Ti sei mai chiesto...
			di Mancunion [user #3854] commento del 25/04/2007 ore 00:0
			Purtroppo, e per fortuna, il lavoro dipendente non e' solo sinonimo di ministeri e amministrazione pubblica. I livelli di stress che raggiungo sono rilevati anche dai sismografi dell'europa centro-orientale...;-)))Come al solito Robyz coglie nel segno: c'e' una logica aziendale che trascende i meriti del singolo per generare dividendi alla fine dell'anno. Vengo da una famiglia di artigiani, l'unico lavoro dipendente che mio padre abbia mai fatto e' stato l'apprendista. So cosa vuol dire lavorare in proprio, ma ti assicuro che dipende tutto dalla passione che uno ci mette... :-)
			Rispondi

	...la dura logica aziendale
	di platoblues [user #3866] commento del 25/04/2007 ore 13:0
	....e che dire allora, quando i tuoi progetti vengono boicottati perché...nella stanza dei bottoni qualcuno ha paura di aver concorrenti? ...è un mondo difficile... Plato
	Rispondi

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			Re:...la dura logica aziendale
			di Luigi.P [user #11398] commento del 03/05/2007 ore 18:5
			La mia azienda fa letteralmente cagare al mio capo mi manca soltando di mettermi a 90°. (e ho ancora un contratto a termine)
			Rispondi

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