di goose1108 [user #5651] - pubblicato il 10 luglio 2007 ore 09:37
Sabato sono stato ad un live di amici di vecchia data con i quali, in formazioni diverse, ho suonato negli ultimi 15 anni.
A parte la bravura dei singoli, mi hanno colpito molto i suoni che tirava fuori M. Trovini, il chitarrista... "bucava" da paura in una formazione composta da due chitarre, voce, tastiere, basso e batteria; setup: Chitarra Ibanez RG serie Prestige, Ibanez S Series (non ricordo la serie, era comunque quella con uscita "elettrica" ed uscita piezo); ampli valvolare handwired artigianale; pedaliera Boss GT8. Il repertorio svariava dagli U2 ai Simple MInds, passando per Police, Marillion, Toto e chi più ne ha più ne metta. I suoni? Sempre azzeccati e "presenti"...
Ricapitolando: il tipo non suonava Fender/Gibson; non aveva una pedaliera puramente analogica fatta di scatolette colorate che costano un occhio della testa; infinne l'ampli: ok era un boutique, ma mi ha assicurato che non costa più di un combo Mesa ... Ora mi sorge un dubbio: non sarà che noi chitarristi ci facciamo... come dire... una sacco di onanismo mentale per quanto riguarda gli "accessori" per ottenere un determinato suono?Ah, dimenticavo: il tipo suona da paura... forse sarà quello.Buona giornata ;-)Peppe
Sabato sono stato ad un live di amici di vecchia data con i quali, in formazioni diverse, ho suonato negli ultimi 15 anni.
A parte la bravura dei singoli, mi hanno colpito molto i suoni che tirava fuori M. Trovini, il chitarrista... "bucava" da paura in una formazione composta da due chitarre, voce, tastiere, basso e batteria; setup: Chitarra Ibanez RG serie Prestige, Ibanez S Series (non ricordo la serie, era comunque quella con uscita "elettrica" ed uscita piezo); ampli valvolare handwired artigianale; pedaliera Boss GT8. Il repertorio svariava dagli U2 ai Simple MInds, passando per Police, Marillion, Toto e chi più ne ha più ne metta. I suoni? Sempre azzeccati e "presenti"...
Ricapitolando: il tipo non suonava Fender/Gibson; non aveva una pedaliera puramente analogica fatta di scatolette colorate che costano un occhio della testa; infinne l'ampli: ok era un boutique, ma mi ha assicurato che non costa più di un combo Mesa ...
Ora mi sorge un dubbio: non sarà che noi chitarristi ci facciamo... come dire... una sacco di onanismo mentale per quanto riguarda gli "accessori" per ottenere un determinato suono?
Ah, dimenticavo: il tipo suona da paura... forse sarà quello.