Ieri sera mia moglie è andata a teatro a vedere un musical, io (che in genere non amo i musical) ho preferito rimanere in casa con i pargoli. Dopo un paio d'ore di caciara collettiva, ho decretato la mia vittoria e verso le 22,00, le belve dormivano come angioletti.
Dopo essermi consultato con me per qualche secondo, ho deciso di guardarmi delle progressioni armoniche che avevo buttato giù alcuni giorni fa, per vedere se riuscivo a tirarci fuori qualcosa di utile. Poi l'irreparabile; l'evento che ti scombina tutti i piani. Ho guardato per più di qualche decimo di secondo l'imponente libreria che contiene tutta la mia collezione di cd e gli occhi sono andati su Led Zeppelin III......al diavolo le progressioni armoniche!
Quanto tempo che non ascoltavo stò album! ma come c....o si fa a lasciar passare così tanto tempo? Minchia!!! una volta ci suonavo sopra quasi tutti i giorni.
E così è scattato il revival: cuffie, telecaster, Pandora PX2 e via......ma accidenti, è passato troppo tempo. Molte delle parti di mastro Page se ne sono andate nel vento; così sono stato costretto a ritirarmelo giù da capo. Dopo un paio di Immigrant song e Celebration Day, la mia attenzione è caduta su Out on the tiles.....un pezzo forse meno conosciuto rispetto a tanti altri degli Zep.....
Mamma mia che pezzo! Trattasi di Page allo stato puro, tutto ti scorre paro paro e all'improvviso ti manca la terra sotto i piedi, tutto sembra facile facile ed invece trovi passaggetti stupidi che poi tanto stupidi (ritmicamente) non sono.
Bella roba mastro Page!
Sei un grande e ti ringrazio di avermelo ricordato!