L'altra sera, mentre facevo zapping, capito per caso sulla trasmissione di Linus e Nicola Savino DJ chiama Italia e c'era ospite Pino Daniele, allora ascolto un po' l'intervista, proprio perchè Pino è uno dei miei artisti preferiti. Ad un certo puinto Linus Chiede a Pino se colleziona chitarre (lui prima aveva detto che si sentiva più chitarrista che cantante) e lui risponde più o meno così:"No, non mi piace collezionare chitarre, non ho vecchi ricordi, do via le chitarre dopo che le ho usate per un po', e non ho chitarre particolari, e penso inoltre che il Vintage sia solo una grande fregatura!".
Ahhh!! Allora non sono il solo a pensarlo! Questa frase mi accende una lampadina...pensa che ti ripensa, mi viene in mente una cosa.
Teorema:
La qualita della strumentazione di un chitarrista è inversamente proporzionale alla qualità del chitarrista!
andare a spendere centinaia, migliaia di euro per pedalini e pedalozzi vari, è solo una frustrazione dovuta all'incapacità di suonare gran che bene! I grandi chitarristi non hanno bisogno di Chitarre da migliaia di euro, pickup da centinaia di euro, pedalini boutiques, vintage, relic, ecc. ecc. Questa è roba per gente frustrata (Me compreso ovviamente).
Alcuni corollari:
Corollario 1:
Non è vero che le Fender vintage (pre CBS) suonano meglio delle Fender moderne.
Corollario 2:
Un overdrive non deve costare più di 50 euro.
Corollario 3:
Non è vero che l'analogico è meglio del digitale.
La qualità del chitarrista sta nelle dita del chitarrista.
Che ne pensate?