Ciao ragazzi, oggi voglio provare a recensire brevemente l’ultimo album di questa band che dopo quasi vent’anni di attività continua a produrre buona musica rock.
Per cogliere i tratti essenziali di Backspacer bisogna andare oltre il primo ascolto, senza fare rimandi (scontati!) alla discografia precedente: ne risulta un album immediato, compatto, forse meno tagliente dei predecessori, ma comunque d’effetto e ben equilibrato. Il tutto in poco meno di 40 minuti.
I primi quattro brani (Gonna see my friend, Got some, The fixer, Johnny guitar) presentano il classico stile della band di Seattle, un grunge misto a punk e rock ‘n roll (quest’ultimo ben rappresentato da Supersonic) dal ritmo lineare ma con una grande dose di “tiro”; McCready e Gossard propongono riff di chitarra semplici ma coinvolgenti con suoni azzeccati e variegati: il rock c’è,eccome se si sente! Vedder tira fuori un singing forse più melodico ed arricchito dalla recente esperienza solista e prevalentemente acustica di “Into the wild” (un bell’album, a mio parere), ma comunque in grande forma. Cameron ed Ament intessono un tappeto ritmico equilibrato e mai fuori luogo.
Non mancano ballate come Just breathe (che riprende e sviluppa un brano strumentale del già citato Into the wild, con atmosfere cantautoriali e l’inserimento di archi), Speed of sound e The end che smorzano il ritmo ma non la qualità del disco, anzi...
L’album si concede anche ad aperture pop (Amongst the waves, Unthought known e Force of Nature – tre brani a mio parere molto belli) che non andrebbero interpretate come un semplice “vendersi”, ma piuttosto come una maturità artistica che prima o poi tutte ( o quasi!) le band raggiungono.
Confronti col passato? Bè,è ovvio che siamo distanti da brani incisivi e “cattivi” come Even flow e Do the evolution, ma la sostanza continua ad esserci, così come la voglia di fare musica insieme, perché quando ascolti i Pearl Jam non cerchi il mirabolante assolo di chitarra o il carisma e la voce particolare del frontman, ma ascolti la band intera, in cui senti suonare ogni membro con la stessa, grande intensità!
Pearl Jam - Backspacer (settembre 2009)
1. Gonna See My Friend
2. Got Some
3. The Fixer
4. Johnny Guitar
5. Just Breathe
6. Amongst The Wave
7. Unthought Known
8. Supersonic
9. Speed Of Sound
10. Force Of Nature
11. The End
Buon ascolto e fatemi sentire cosa ne pensate!