di rafforun [user #23325] - pubblicato il 17 marzo 2010 ore 17:56
Di fronte a qualsiasi progressione armonica dallo standard jazz alla “canzone del sole” il chitarrista (o musicista in generale) si pone il problema di come improvvisarci sopra.
I ragionamenti sono più o meno uguali per tutti: troviamo un eventuale tonalità comune, individuiamo le modulazioni eccetera.
Anche in fase di composizione spesso si tende a costruire brani su una scala: allora avremo la tipica “cavalcata” a suon di arpeggioni e note pivot sulla scala minore armonica depilandoci il petto come Malmsteen, oppure una bella diminuita alla Mike stern suonando il più out possibile e via dicendo.