Ecco la data e l'ora che sanciranno la fine della mia vita da single. 40 anni di pseudo-libertà di cui gli ultimi 15 vissuti a fianco di quella santa donna che sabato prossimo mi sposerà. 40 anni a ritmo di Blues che mi hanno plasmato sia come uomo che come musicista. Molti di voi fratelli accordiani sono sposati e tanti di voi, come già lo stanno facendo tanti altri amici, mi diranno che in fin dei conti dopo quella fatidica data non cambierà nulla, in virtù anche del fatto che ormai sono abituato a vivere con la mia donna. Ma è inutile negarlo: quella firma sul quel foglio fa paura, sa di cambiamento. Io spero in un cambiamento in positivo, ma ho paura di quello che non so, quello che non posso prevedere. L'idea della formazione di una famiglia mi fa tremare. Ho troppi sogni nel cassetto, troppe speranze per il futuro, troppi progetti da portare a termine e poco tempo per farlo. Beh, fratelli, fatemi gli auguri!
In fin dei conti sarà sicuramente una bella cerimonia, perché parte di essa la passerò imbracciando la mia amata Stratocaster!!!