di luigi_ego [user #24803] - pubblicato il 21 ottobre 2010 ore 23:32
Forse qualcuno ricorda che tempo fa ero alla ricerca di un fuzz: dopo una lunga discussione, la scelta ricadde sul Fuzz Factory Zvex. Vista la mia condizione di studente squattrinato, e visto che il pedale in questione costa quanto il mio ampli, sono giunto alla conclusione che l'unica soluzione realistica era quella di un bel clone DIY. Avevo promesso una recensione ed eccola qua.
Ci ho messo un po' perché è un pedale veramente complesso, i cinque controlli vol, gate, comp, drive e stab sono molto sensibili e interaggiscono tra di loro in una maniera incredibile. La funzione di ogni controllo non è proprio di immediata comprensione.
Spreco due righe per spiegare bene l'utilizzo di ogni potenziometro.
Vol: non sto qua a spiegare a che serve, ma questo pedale ha una riserva di volume impressionante, già col pot a ore 9 all'attivazione del pedale si ha un sensibile incremento di volume. Consiglio di tenerlo sempre attorno a questa posizione. Al di sopra l'aumento di volume è troppo elevato e al di sotto il pedale non si esprime al meglio.
Gate: dovrebbe controllare il rumore, ma in pratica non fa solo questo. Questo controllo, man mano che viene alzato, va eliminando gran parte della presenza del fuzz, portando via tutti i fruscii, fino al punto di asciugare completamente il suono rendendolo più sintentico.
Comp: lavora appunto sulla compressione. Agendo su questo controllo si modifica la sensibilita del pedale, può essere usato come un sustainer o come un limiter, tanto limiter che messo al massimo se non si picchia veramente forte sulle corde si sentirà ben poco.
Drive: non è un classico controllo per il gain (come il nome farebbe intuire) o per meglio dire non fa solo quello. Anche tenendo questo controllo al minimo il gain è abbastanza alto, tende però a influire di più sul timbro e sulla pastosità del suono che sulla semplice quantità di gain.
Stab: è forse il controllo che più particolare e caratteristico di questo pedale. Sul suo significato ne ho sentite di tutti i colori, "è un tone" "stability" "coltellata"... A orecchio posso dire che lavora sulle cosidette oscillazioni. Dopo una ricerca accurata ho finalmente scoperto cosa è da un punto di vista tecnico: non è altro che un simulatore di batteria scarica. Tutti i fuzz reagiscono in modo strano quando la pila comincia a scaricarsi e questo controllo non fa altro che diminuire la corrente immessa nel pedale mandandolo in oscillazione. Motivo per il quale, tra l' altro, sovralimentandolo a più di 9v il pedale perde le sue caratteristiche (ma ne parlerò dopo).
Come già detto tutti i controlli si influenzano a vicenda, quindi per trovare il proprio setting si deve smanettare un po', come se non bastasse, il pedale è anche molto sensibile al segnale in ingresso, quindi al tocco e ai controlli della chitarra vol, tone ecc...
La cosa bella è che si può tirare fuori veramente di tutto, da un fuzz\overdrive molto bluesy, a suoni molto acidi, fuzz hendrixiani, a suoni moderni in stile Muse, a suoni dal richiamo sinth... Con le regolazioni sbagliate però si tirano fuori anche fischi e scoregge senza problemi. Basta una piccola variazione a volte per passare da un bel fuzz a una radio rotta. Con alcune regolazioni comincia a suonare anche senza toccare le corde, facendo fischi, pernacchie e rumori vari.
Un altro esperimento che ho fatto è stato l' utilizzo di vari voltaggi per alimentare il pedale. Ho provato 6-9-12-16-24v. Di solito distorsori e OD rendono meglio sovralimentati, ma non questo fuzz. I 9v sono perfetti, con 6v il pedale è troppo lo-fi, con voltaggi superiori a 9v il pedale viene snaturato, acquista molta definizione con una predilezione per i medi e gli acuti, sembra un Marshall impallatissimo... Non è per niente brutto, ma non è quello che cerco dal FF.
Ultimo appunto, ho notato che spesso il pedale suona in maniera diversa da un giorno all'altro, questo è dovuto al transistor al germanio, che è molto sensibile a fattori come temperatura e umidità. C'è chi lo considera, in maniera scherzosa, metereopatico. In definitiva un gran bel pedale, fuzz e non solo, ma che va domato e conosciuto.