Accordo: La paletta migliore: Gibson o Fender?

La paletta migliore: Gibson o Fender?

di andyfender [user #23524] - pubblicato il 07 novembre 2010 ore 03:17

Si sta parlando a livello IPOTESI e CONGETTURE:nulla di più,per carità! Trovo la paletta Gibson, con la sua inclinazione all'indietro, per cui non necessita di abbassacorde,e la disposizione delle meccaniche equilibrata con 3 per lato, superiore (a livello progettuale) a quella dell'avversaria.L'estetica lasciamola da parte: è questione di gusti. Sto pensando se le corde tese tutte da un lato possano dare effetti negativi al manico. Ma ripeto sono solo TEORIE di cui vorrei sapere il vs. giudizio. Grazie mille e buona Domenica. A.

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	le migliori sono sicuramente quelle gibson, in ...
	di JackDynamite [user #14761] commento del 07/11/2010 ore 03:2
	le migliori sono sicuramente quelle gibson, in scala 3+3 , explorer, e flying V, e per ultimo, ma primo, anche se epiphone le palette Wilshire, che è pazzesco, non mi dan problemi mai e poi mai
	Rispondi

			Re: le migliori sono sicuramente quelle gibson, in ...
			di andyfender utente non più registrato commento del 07/11/2010 ore 04:0
			Grazie Jack,sono contento di leggerti a quest'ora. Buonanotte. A
			Rispondi

	Fender...
	di strato78 [user #17091] commento del 07/11/2010 ore 04:0
	...ed in controtendenza aggiungo: quella grossa CBS! I puristi non storcano il naso, qui il discorso è estetico! :P
	Rispondi

			Re: Fender...
			di strato78 [user #17091] commento del 07/11/2010 ore 04:0
			..però sopra ci vorrei lo spaghetti logo!!! Frivolezze a parte, credo che il tuo discorso sull'inclinazione rispetto all'asse del manico e la disposizione delle meccaniche dimostri che le Gibson forse sono pensate meglio.
			Rispondi

			Re: Fender...
			di andyfender utente non più registrato commento del 07/11/2010 ore 04:0
			Fatica avere tutte e due,a meno di non comperare le decalco( ci sono sul solito mercatino) Grazie "collega fenderiano", ma devo essere imparziale. Ciao. A
			Rispondi

			Re: Fender...
			di strato78 [user #17091] commento del 07/11/2010 ore 04:0
			Giustissimo, infatti ho corretto il tiro al secondo commento! :) Buonanotte Andy.
			Rispondi

			Re: Fender...
			di andyfender utente non più registrato commento del 07/11/2010 ore 04:1
			Complimenti ancora per il tuo bellissimo articolo:me lo sono stampato perchè è un gioiellino. Ciao. A
			Rispondi

	IMHO
	di feverdreamx [user #20705] commento del 07/11/2010 ore 04:1
	preferisco la paletta fender reverse la possibilità di avere le corde basse + tese rispetto ai cantini sarebbe spesso piuttosto utile (anche se purtroppo la sola lunghezza della paletta non basterebbe a questo scopo)
	Rispondi

			Re: IMHO
			di andyfender utente non più registrato commento del 07/11/2010 ore 04:1
			Hai ragione in pieno non ci avevo mai pensato:bisognerebbe dirlo alla Fnder,ma sul serio,non sto scherzando. Ottima soluzione. grazie. A
			Rispondi

			Re: IMHO
			di feverdreamx [user #20705] commento del 07/11/2010 ore 04:2
			p.s. inoltre non credo che la paletta inclinata sia un vantaggio rispetto a quella in asse al corpo il vantaggio offerto dalla paletta inclinata è semplicemente nel non necessitare di un abbassacorde viceversa, un abbasssacorde assolve allo stesso scopo; ma al contempo, avere la paletta in asse corrisponde ad una comodità non da poco soprattutto in caso di eventuale manutenzione (la possibilità di poggiare la chitarra su di un piano senza dover fare leva sul "collo" della chitarra ad esempio)
			Rispondi

			Re: IMHO
			di andyfender utente non più registrato commento del 07/11/2010 ore 04:2
			E' molto giusto ciò che dici,ma avrai notato che nonostante gli abbassacorde (a parte il Mi basso) sulle Fender l'angolo è irrilevante. grazie ancora.
			Rispondi

			Re: IMHO
			di feverdreamx [user #20705] commento del 07/11/2010 ore 10:4
			si, nel caso dell'abbassacorde ad alberello è così, diverso sarebbe adottando un albero lungo subito dopo il capotasto (come di quelli che si usano con i floyd rose) ;D
			Rispondi

	Una questione di attrito
	di Basspassion [user #25075] commento del 07/11/2010 ore 08:1
	Nei liuti rinascimentali la paletta era inclinata all'indietro di 90° o anche più. Le corde di budello (minugia) usate all'epoca erano lisce e scivolose, per cui se la paletta fosse stata in asse con il manico la vibrazione della corda avrebbe interessato anche la parte che va dal capotasto alla chiave. L'attrito che si genera al capotasto, grazie ad una forte inclinazione, permette alla corda di vibrare senza "tirarsi dietro" la parte eccedente. Si ottiene così una maggior chiarezza del suono. Le corde "in asse" tendono ad essere più sorde rispetto a quelle inclinate. Con le corde ruvide il fenomeno non si nota più di tanto, ma con corde lisce il suono è più "stoppato. Non a caso la paletta delle chitarre classiche è sempre inclinata all'indietro. Questo per rendere più brillante il suono delle tre corde non rivestite. Se volete togliervi lo sfizio di sperimentare la differenza, prendete una chitarra classica e sistemate uno spessore di legno sotto la corda "sol", in corrispondenza del piolo di accordatura, in modo da portarla quasi in asse con il manico. La corda non vibrerà più come prima e avrà un suono più debole e "floppo"... quasi stoppato.
	Rispondi

			Re: Una questione di attrito
			di andyfender utente non più registrato commento del 07/11/2010 ore 08:4
			Un ottimo commento ed una ottima spiegazione! Ti ringrazio molto.A
			Rispondi

			Re: Una questione di attrito
			di Cukoo [user #17731] commento del 07/11/2010 ore 11:3
			Molto interessante.
			Rispondi

			Re: Una questione di attrito
			di aPhoenix90 [user #22026] commento del 07/11/2010 ore 14:0
			estremamente interessante. grazie.
			Rispondi

	in realtà le corde sui manici fender nono ...
	di mehari [user #25169] commento del 07/11/2010 ore 08:4
	in realtà le corde sui manici fender nono sono "attaccate tutte da una parte" come dici tu, andy, ma sono esattamente in asse con esso, sono solo le chiavette che sporgono da un lato. Anzi a seconda della "geometria" della paletta 3+3 a volte le corde "divergono" verso le chiavette con angoli differenti, esercitando una pressione anche laterale sui solchi del capotasto, non so se nel tempo questo possa provocarne un..allargamento io preferisco i manici fender per i seguenti motivi : migliore ergonomia (pensate anche solo all'accordatura) migliore facilità di costruzione e manutenzione (manici in pezzo unico con skunk stripe... pochissima colla) economia di materiali (dimensioni del blocco di partenza.... la telecaster insegna) maggior robustezza (palette gibson che si rompono ne ho sentite parecchie, fender raramente) non da ultimo l'estetica
	Rispondi

			Re: in realtà le corde sui manici fender nono ...
			di andyfender utente non più registrato commento del 07/11/2010 ore 08:5
			Hai ragione,ma ho l'impressione che le meccaniche siano sollecitate solo sulla parte sinistra della paletta.
			Rispondi

	Fender srtatocaster, ma per una questione ...
	di antani85 [user #22504] commento del 07/11/2010 ore 09:5
	Fender srtatocaster, ma per una questione puramente estetica :-)!! Ciao Andy!!
	Rispondi

			Re: Fender srtatocaster, ma per una questione ...
			di andyfender utente non più registrato commento del 07/11/2010 ore 10:0
			Ciao Andrea,buona Domenica!
			Rispondi

	Beh, io direi allora paletta ibanez-esp, e ti ...
	di AndreaAmott utente non più registrato commento del 07/11/2010 ore 11:0
	Beh, io direi allora paletta ibanez-esp, e ti spiego il perchè: sono inclinate, e quindi c'è il vantaggio dell'inclinazione che tu trovi in gibson; le corde sono parallele al manico e non cambiano direzione dopo il capotasto, come invece fanno anche in jackson e altre, e ciò è una cosa positiva nel caso in cui si facciano bending poderosi o usi un ponte tremolo normale e quindi non sia presente un capotasto bloccacorde. perchè è positivo avere le corde in asse piuttosto che divergano?per una semplice questione di attrito, e di ritorno all'accordatura originaria, in quanto la corda non è tirata solo verso il basso, ma verso il basso e verso la direzione in cui cambia direzione, indicativamente 2 forze che si sommano al posto di 1 sola. così ad esempio su una paletta tipo gibson se tu fai un bending di 2 toni (cose anche normali) la corda verrà tirata verso la tastiera e al momento di mollare il bending questa può rimanere leggermente bloccata dall'attrito sul capotasto e quindi determinare una corda leggermente calante ma a livelli udibili. non so se hai capito cosa intenda dire; comunque sto discorso non vale per le chitarre con capotasto bloccacorde, come jackson, dean ecc, che hanno corde ampiamente divergenti dopo il capotasto, ma ovviamente essendo isolate dalla tastiera non danno alcun problema. la mia fonte: un video che non trovo più :( altra considerazione sulla paletta fender reverse: ho chiesto tempo fa a migi che cosa ne pensasse, e mi ha spiegato che secondo le ditte costruttrici allungare le corde basse servirebbe ad aumentarne tono e sustain, ma che lui non ha mai notato minimamente questa differenza sbandierata, insomma secondo il rispettabilissimo migi è questione di estetica.
	Rispondi

			Re: Beh, io direi allora paletta ibanez-esp, e ti ...
			di andyfender utente non più registrato commento del 07/11/2010 ore 11:1
			Ottima spiegazione e nuove notizie interessanti. Ti ringrazio molto. ciao.A
			Rispondi

			Re: Beh, io direi allora paletta ibanez-esp, e ti ...
			di AndreaAmott utente non più registrato commento del 07/11/2010 ore 11:3
			sono cose che ho trovato in rete negli anni, e che trovo molto valide, tutto qua :) se guardi giusto per dire questo modello ibanez di les paul, le corde quasi son parallele, vai al link mentre questa gibson ha le corde molto più divergenti vai al link questa jackson invece ha il bloccacorde, per cui chissenefrega delle corde se son divergenti :) vai al link
			Rispondi

			Re: Beh, io direi allora paletta ibanez-esp, e ti ...
			di andyfender utente non più registrato commento del 07/11/2010 ore 11:3
			Andrò senz'altro a vedere. grazie ancora.
			Rispondi

	a livello di estetica
	di brozio77 [user #10423] commento del 07/11/2010 ore 11:3
	sicuramente fender, ed aggiungo che la non eccessiva pressione sul capotasto anche lateralmente è di sicuro una soluzione migliore per chi fa uso del tremolo. su una paletta gibson o comunque anche stile jackson ibanez se non c'è un bloccacorde ed il floyd ho paura che il tremolo sia pressoché inusabile. avevo una charvel con tale manico e ponte a sei viti, inutilizzabile appunto il vibrato. e poi come già detto è molto più robusta la paletta fender che non le gibson o le varie scarfed joint delle chitarre metal. per me come sempre vince zio leo a mani basse.
	Rispondi

			Re: a livello di estetica
			di andyfender utente non più registrato commento del 07/11/2010 ore 11:3
			Sull'uso del tremolo hai perfettamente ragione!!
			Rispondi

			Re: a livello di estetica
			di AndreaAmott utente non più registrato commento del 07/11/2010 ore 11:4
			secondo me per le ibanez e le altre chitarre con paletta inclinata e corde parallele non sussiste un problema del genere, per i motivi che ho esposto nel mio commento sopra, poi vabeh bisogna vedere che capotasto ha uno, se ce l'ha di plastegon di certo non aiuta l'accordatura, averne uno in grafite è molto meglio per esempio; oppure anche che le corde non siano troppo grosse per quel capotasto, o rovinate, o che il ponte non sia lui l'autore dell'inutilizzabilità causa scordatura. jackson si, è più incline a scordarsi, in quanto sono divergenti le corde, come in gibson che poi di norma si tratta di una inclinazione tra i 10-15°, che è quasi la stessa che assumono le corde e anche le corde di una paletta fender, contando poi che le fender per tenere questo angono usano gli abbassa corde che sono altri elementi d'attrito, direi che il sistema migliore è inclinare la paletta e lasciare le corde parallele :)
			Rispondi

			Re: a livello di estetica
			di andyfender utente non più registrato commento del 07/11/2010 ore 11:5
			La soluzione ideale, anche secondo me! Grazie. A,
			Rispondi

			Re: a livello di estetica
			di brozio77 [user #10423] commento del 07/11/2010 ore 11:5
			beh si sicuramente hai ragione su molte cose, palette ibanez senza bloccacorde non ne ho mai provate, ma il mondo jackson e gibson col tremolo diciamo normale lo vedo ostico. sulla mia ex charvel avevo messo il capotasto in graphite pure io, ma detto alla toscana e anche pelo scurrile, gli aveva fatto come il cinci alle vecchie :D
			Rispondi

			Re: a livello di estetica
			di AndreaAmott utente non più registrato commento del 07/11/2010 ore 12:0
			e che vuol dire??
			Rispondi

			Re: a livello di estetica
			di brozio77 [user #10423] commento del 07/11/2010 ore 12:0
			beh tradotto dal toscano idioma, capotasto in grafite e ponte di qualità migliore rispetto all'originale, non son serviti assolutamente a nulla, per cui spesi soldi inutili. letterale invece il cinci alle vecchie significa che: il pistolino di fronte ad una persona femminile anziana invece di reagire semmai si nasconde ancor di più :D
			Rispondi

	Risposta salomonica: meglio una paletta Fender ...
	di decadenthero [user #25819] commento del 07/11/2010 ore 11:3
	Risposta salomonica: meglio una paletta Fender per le Fender, ed una Gibson per le Gibson. :)
	Rispondi

			Re: Risposta salomonica: meglio una paletta Fender ...
			di andyfender utente non più registrato commento del 07/11/2010 ore 11:3
			Così non si sbaglia mai!!
			Rispondi

			Re: Risposta salomonica: meglio una paletta Fender ...
			di brozio77 [user #10423] commento del 07/11/2010 ore 12:0
			direi che così non fa una grinza anche se nei miei sogni malati io vorrei tanto vedere una les paul flat top con un bel bisgby o floating tremolo ( mustang jazzamster) manico bolt on e paletta fender eheheh :D
			Rispondi

			Re: Risposta salomonica: meglio una paletta Fender ...
			di andyfender utente non più registrato commento del 07/11/2010 ore 14:1
			Una frankestein di cui abbiamo parlato tempo fa:non male!
			Rispondi

			Re: Risposta salomonica: meglio una paletta Fender ...
			di brozio77 [user #10423] commento del 07/11/2010 ore 14:2
			eh si son avvezzo a queste cose, mancano i dineri però per farle :D
			Rispondi

	per me...
	di guitarsword [user #20669] commento del 07/11/2010 ore 11:5
	...DEAN!..la classica con le corna!!XD
	Rispondi

			Re: per me...
			di andyfender utente non più registrato commento del 07/11/2010 ore 11:5
			Un'altra soluzione possibile. grazie. A
			Rispondi

	Ricordiamo che le palette gibson se prendono ...
	di Frank72 utente non più registrato commento del 07/11/2010 ore 12:0
	Ricordiamo che le palette gibson se prendono una bella botta si rompono letteralmente. Ho visto questa esperienza su due sg, non mie per fortuna. Le palette che prediligo sono quelle strato 70 e les paul custom, per questione estetica. Preferisco in tutto e per tutto i manici gibson, poi con 22 tasti le corde son più morbide.
	Rispondi

			Re: Ricordiamo che le palette gibson se prendono ...
			di andyfender utente non più registrato commento del 07/11/2010 ore 12:1
			Questa l'ho sentita anch'io! Grazie
			Rispondi

			Re: Ricordiamo che le palette gibson se prendono ...
			di brozio77 [user #10423] commento del 07/11/2010 ore 12:4
			22 tasti più morbidi rispetto a 21? questa mi è nuova, ma dite che anche su una fender a 22 tasti vale lo stesso discorso? son molto curioso ed interessato.
			Rispondi

			Re: Ricordiamo che le palette gibson se prendono ...
			di Frank72 utente non più registrato commento del 07/11/2010 ore 13:3
			Io parlo per le mie di chitarre. Su gibson riesco alzare le corde con più elasticità rispetto telecaster e strato da 21 tasti! Fender da 22 non ne ho provate.
			Rispondi

			Re: Ricordiamo che le palette gibson se prendono ...
			di scampa1955 [user #21729] commento del 07/11/2010 ore 12:5
			Forse perchè i manici Gibson di solito sono realizzati in mogano e quelli Fender in acero, che è molto più "tosto", oltre a questo nel punto in cui il manico diventa paletta, lo spessore del legno nelle Fender è circa il doppio. Amare una chitarra significa anche non impartirle lezioni di volo .....
			Rispondi

			Re: Ricordiamo che le palette gibson se prendono ...
			di brozio77 [user #10423] commento del 07/11/2010 ore 13:4
			eh beh su quello siamo tutti concordi anche se io ho visto rompersi in diretta ad u mio ex compagno di suonate una paletta gibson, sicuramente nata male per carità, per una botticina con conseguente strafila di moccoli dopo la rottura.. diciamo che da allora ho semrpe un po apprensione verso quel tipo di manico.
			Rispondi

			Re: Ricordiamo che le palette gibson se prendono ...
			di Basspassion [user #25075] commento del 07/11/2010 ore 16:4
			Le corde delle Gibson sono più morbide solo perché il diapason è più corto di quello delle Fender di circa un pollice. In questo modo la tensione è minore a parità di accordatura. Il numero dei tasti è ininfluente, in teoria sene possono fare quanti se ne vuole, ma ogni tasto in più allontana il pickup al Manico (avevo scritto erroneamente "ponte") dal "nodo" armonico che si vuole captare.
			Rispondi

			Re: Ricordiamo che le palette gibson se prendono ...
			di andyfender utente non più registrato commento del 07/11/2010 ore 16:5
			Spiegazione da manuale! Non tutti conosciamo il nodo armonico base della ricezione dei p.u. grazie mille. A
			Rispondi

			Re: Ricordiamo che le palette gibson se prendono ...
			di Basspassion [user #25075] commento del 07/11/2010 ore 18:2
			Su questo argomento si potrebbe aprire un'apposita discussione. Molte chitarre (o bassi) suonano male proprio perché i poli dei pickup non sono correttamente posizionati in corrispondenza di un nodo. Per esempio, in una Gibson Les Paul l' "attacco" della nota suonata con il pickup al manico è stranamente più brillante della stessa corda suonata con il pickup al ponte. Ci si aspetterebbe il contrario ma non è così poiché la Gibson ha molto curato questo aspetto proprio per non scurire troppo il suono degli humbucker. Nelle Telecaster il pickup al manico non è posizionato in corrispondenza di un nodo armonico. Per questo motivo ha un suono con poco carattere e molti tendono a sostituirlo perché attribuiscono al pickup la debolezza del suono. Uno spostamento di 8 millimetri verso la tastiera o di 6 e qualcosa verso il ponte ne cambierebbero la resa come dal giorno alla notte.
			Rispondi

			Re: Ricordiamo che le palette gibson se prendono ...
			di Frank72 utente non più registrato commento del 07/11/2010 ore 23:2
			Ottimi chiarimenti, grazie.
			Rispondi

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			Re: Ricordiamo che le palette gibson se prendono ...
			di andyfender utente non più registrato commento del 08/11/2010 ore 05:1
			Mi associo!!!
			Rispondi

	gibson e' piu' elegante
	di donfun utente non più registrato commento del 07/11/2010 ore 17:1
	gibson e' piu' elegante
	Rispondi

			Re: gibson e' piu' elegante
			di andyfender utente non più registrato commento del 07/11/2010 ore 17:2
			Retrò,forse,ma elegante:ne convengo. ciao
			Rispondi

	Fender...
	di FranxAJ [user #18541] commento del 07/11/2010 ore 20:4
	la paletta delle Strato del '64!!! Semplicemente la adoro...
	Rispondi

			Re: Fender...
			di andyfender utente non più registrato commento del 08/11/2010 ore 05:0
			Piace anche a me,innovativa per l'epoca e forse anche oggi. ciao
			Rispondi

	Preferisco l'attuale Gibson, ma...
	di Gef_Buneri [user #25645] commento del 08/11/2010 ore 11:4
	...probabilmente la mia preferita è quella della PRS "SC", ma non disdegno la paletta delle Ibanez serie "ART" o anche quella delle Schecter serie "Custom" o "Damien". Contenute e stilose.
	Rispondi

	io posso citare la più brutta che abbia mai ...
	di mehari [user #25169] commento del 08/11/2010 ore 15:5
	io posso citare la più brutta che abbia mai visto..... la paletta a V delle kramer con il manico in alluminio....io ne ho una, suona da paura ma c'è da vergognarsi a portarla in giro, oltre che ti gela la mano......
	Rispondi

			Re: io posso citare la più brutta che abbia mai ...
			di andyfender utente non più registrato commento del 08/11/2010 ore 16:4
			Poverina,è bella lo stesso!!!
			Rispondi

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