Scrivo ancora carico di stress, rabbia e risentimento, tre reazioni che difficilmente si hanno dopo un pomeriggio di shopping in uno dei negozi di strumenti più forniti della propria città (non faccio nomi per non fare pubblicità... negativa). Purtroppo in questo negozio è molto probabile essere trattato come il classico tizio che è entrato esclusivamente per rompere le balle,... anche se poi te ne esci dopo aver lasciato giù l'equivalente degli studi universitari di tuo figlio!!!
Ormai i negozi di strumenti musicali veramente forniti dove puoi andare e trovare ancora qualcosa di interessante sono diventati pochissimi. I negozi storici della mia città hanno chiuso i battenti e unito le forze creando dei grandi magazzini di strumenti musicali che propongono degli ottimi prezzi, a volte anche più a buon mercato di quelli che si trovano su internet.
Il problema di uno di questi network è il trattamento del cliente che spesso e volentieri è piuttosto scadente, come quello ricevuto dal sottoscritto oggi pomeriggio... e anche altre volte. Posso capire che avere a che fare con tanti clienti, a volte anche piuttosto scortesi e petulanti sia fastidioso, posso capire che siamo in periodo di feste e magari uno vorrebbe starsene sulle piste a sciare, ma si tratta del TUO lavoro e per quanto possa non piacerti è quello che ti da da mangiare, quindi cerca di fartelo piacere!!! Per di più la cosa che mi fa andare più in bestia e che anche gli stessi "capi", che dovrebbero avere più a cuore la soddisfazione del cliente sono quelli che si comportano in modo più fastidioso.
Io lavoro in una azienda della grande distribuzione dove il cliente è sacro, forse è per questo che è uno dei supermarket preferiti da tanta gente. Se mi capitasse anche solo per sbaglio di non dar retta ad un cliente, anche se mi dovesse solo chiedere un'informazione, farei una brutta fine! Ed è giusto così. Si tratta di avere passione per il proprio lavoro... se poi si sta tutto il giorno a vendere chitarre, tastiere, impianti PA, percussioni, ecc. si parla di cose che per venderne bisogna conoscerle bene ed esserne appassionati!
Io spero che questa pagina del mio diario venga letta da qualcuno dei signori di questo negozio e che questi signori capiscano che l'andazzo non va proprio bene. Lo so che il periodo è duro, che ci sono tanti "perditempo" che vengono a stressare a provare le chitarre che poi si comprano su Ebay, ma un sorriso, un po' di interessamento per il cliente, forse potrebbe far in modo che questi perditempo decidano di non usare Paypal per acquistare la loro chitarrina e si fermino in questo bel negozio dove tutti sono gentili, disponibili e simpatici!