di gibsonmaniac [user #21617] - pubblicato il 10 gennaio 2011 ore 21:26
1978, avevo 16 anni e la musica Rock si era completamente impossessata di me......Led Zeppelin, Deep Purple, Cream, Rolling Stones e via dicendo erano la colonna sonora delle mie giornate...unica concessione al progressive erano i Pink Floyd ma che ne sapevo io di cos'era il progr? a me piacevano e basta.....
Nel '78 uscì un disco che causò un'evoluzione nei miei gusti musicali spingendomi ad interessarmi a tutto un mondo che fino a prima non pensavo neanche esistesse: questo disco è "U.K.", il primo di tre dischi di una band straordinaria formata da Bill Bruford, John Wetton, Allan Holdswoth e Eddie Jobson....
Vi posto un paio di brani: il primo è "In the dead of night" ed è il brano di apertura
Il secondo è "Nevermore" penultima traccia dell'album, canzone stupenda impreziosita da una breve, incredibile intro di Holdsworth con l'acustica
Purtroppo il progetto U.K. non ha avuto vita lunga: dopo il primo, bellissimo, album è seguito "Danger money" che nonostante la dipartita di Holdsworth e la sostituzione di Bruford con l'incredibile Terry Bozzio mantiene una notevole qualità e poi l'ultimo, "Night after night", live con due inediti che ha chiuso la storia.
Dopo aver terminato l'ascolto di U.K. sono rimasto molto perplesso: prima di allora non avevo mai ascoltato niente del genere ed è iniziata così un'intensa attività di "recupero del tempo perduto" grazie ad amici e riviste mi sono dato da fare ad ascoltare quanta più musica possibile scoprendo così band meravigliose come i Soft Machine, King Crimson, Yes, Gentle Giant e tante altre che hanno scritto pagine incredibili di musica....