Continuando il mio discorso sulla tecnica chitarristica e dopo aver approfondito la conoscenza delle scale(modi), ho voluto un giorno affrontare il discorso jazz. Ho comprato un video didattico di Umberto Fiorentino, l'ho infilato nel videoregistratore, ed ecco Umberto, molto simpatico professionale, bravissimo...ma neanche a metà cassetta mi sono addormentato! Ho provato altre volte, ma quando arrivavo a sentire "questa è la scala x, per arricchirla aggiungete questa nota di passaggio, poi quest'altra..ecc."mi sono detto, ma nel jazz prendere qualsiasi nota va sempre bene? A questo punto i jazzisti si sentiranno toccare, ma per chi come me è partito dalla conoscenza delle scale da usarsi in svariati e diversi contesti,sarebbe stato come prendere il tutto e farne un frullato, sicuramente un passo indietro rispetto a sweep, string skipping,tapping ecc....Qualcuno obbietterà:"queste tecniche sono usate anche nel jazz"...forse... però la scelta delle note, è importante, come le parole(N.Moretti).
La domanda è un hard-rocker può(riesce a) suonare jazz, e un jazzista può(riesce a) suonare hard-rock?