di dguitar [user #17429] - pubblicato il 06 marzo 2011 ore 10:30
Sembra il tititolo di uno di quei film parodia di Mel Brooks...
Ieri sera "solite" 3 ore live, pubblico del locale caldino...bella serata.
C'era, tra gli altri, una coppia che si godeva i pezzi e si godeva un po' se stessa a dirla tutta...
Lei era una splendida ragazza di colore con una capigliatura di quelle a cui il pettine si è arreso, da tempo.
Succede che mentre stiamo facendo Stormy Monday si piazza davanti a me.
Io inizio un solo, lei oscilla, sposta il peso da una gamba all'altra, con gli occhi chiusi si sta prendendo tutta la musica, la testa asseconda il corpo prolungando l'oscillazione.
Come avessi il paraocchi pianto letteralmente lo sguardo sul suo viso, escludo tutto e tutti e parto: come teletrasportato (ecco il capitano Kirk) sono a New Orleans, a Chicago, a Memphis. Ma non scherzo: come fosse una medium ha preso un pezzo di me guidandolo in un viaggio astrale. Non riesco a dire quanto sia durato l'assolo, tanto, comunque non importa.
Ancora una volta la magia del Blues ha trasformato la serata, regalandomi una di quelle perle (nera, se vogliamo dirla tutta) che terrò ben strette ed il diario di Accordo ne rimarrà testimone.