Son stato qualche giorno a sciare, e così tra una discesa e l’altra m’è venuta un’idea, che sia stata l’aria di montagna a solleticarmi i tre neuroni che ancora mi rimangono? Mah?
Dunque, io avendo una certa età non sono mai riuscito a metabolizzare del tutto l’amicizia cibernetica, la conoscenza virtuale, il così detto rapporto da tastiera PC. Io per mia natura sono molto più favorevole ad una telefonata che all’SMS, mi fido molto di più di una parola detta vis a vis che di mill’altre parole scritte, insomma il così detto mondo virtuale moralmente non mi soddisfa per nulla. Riconosco che sia utile, questo si, ma è un mondo effettivamente impersonale e spersonalizzante. Ordunque bando alle ciance, ecco la proposta: Un caffè.
Si un caffè, proprio per sfatare tutti i luoghi comuni sui torinesi tutti casa e lavoro, freddi e poco inclini alla socializzazione, proporrei a tutti gli accordiani di Torino, provincia ma anche più in la…, di trovarsi per un caffè, due parole e una stretta di mano. Niente di impegnativo s’intende, ma solo il piacere o anche la soddisfazione di vedersi finalmente in faccia, tutto qua.
Chiunque vorrà accogliere questa proposta, mi contatti privatamente per scambiarsi numeri di telefono e quant’altro (di lecito…) possa essere utile alla causa.
Saluti da Torino.
Aldo