Blues Contest, Telecaster, Amplitube e addio polpastrelli!
di ciclosonico [user #28944] - pubblicato il 05 maggio 2011 ore 15:47
Telecaster Fever!
Ultimamente si parla molto di Telecaster qui nei diari di Accordo (Pastrana tu ne sai qualcosa!), perciò sono andato a riguardare un mio video del Settembre 2010 dove suonavo un blues in Do minore con la mia messicana e mi è venuta voglia di raccontarvi la sua storia, giusto per partecipare anch'io a questo periodo Telecasteriano!
Ricordo molto bene che ero reduce da una serata live piuttosto.....ehmmm.. selvaggia, e avevo i polpastrelli che imploravano pietà. Nel pomeriggio avevo provato nonostante tutto a jammare sulla backing track di un contest blues chiamato BlueNoize per capire cosa ci avrei improvvisato sopra. Dopo altre 2 ore di esperimenti fra Strato, ampli + overdrive o in alternativa Amplitube3, ho imbracciato la Tele, e a furia di piegare corde alla fine della giornata i miei polpastrelli ormai pulsavano veramente di dolore.. le corde 011 sulla Telecaster non sono propriamente un burro, e io che vivo di bending mi sono fatto davvero male!
Sera, esco alla volta di un pub inglese, mi scolo un numero imprecisato di Beamish tanto non guido io, e intanto racconto al mio batterista questa storia del contest blues al quale vorrei partecipare, dei miei polpastrelli che mi fanno un male pazzesco, e chissà come suonerò le 2 serate del fine settimana se non mi passa 'sto dolore, forse stavolta preso dalla foga ho esagerato, e bla bla bla via dicendo.
Torno a casa verso le 2:30, piuttosto brillo ma sufficientemente lucido per decidere in un momento kamikaze senza freni inibitori di riaprire GarageBand e registrare una jam notturna in cuffia filmandomi persino, per la curiosità di vedere cosa esce! Prendo la Tele e i polpastrelli strillano immediatamente di un dolore acuto insopportabile, mi sembra di avere delle spine nella punta delle dita. Registro un take usando il primo preset di Amplitube con un suono distorto che mi capita, e sarà l'alcol in corpo che frena la mia crudele auto-critica ma mi sembra quasi decente, quindi ne registro subito un altro giurandomi di andare a dormire dopo di questo, e che non passerò la notte a registrare 30 takes fino a trovarmi il sangue sotto le unghie. Registro perciò questa seconda e ultima jam resistendo al dolore delle dita, respiro prima di ogni bending per trovare la forza di piegare le corde basse sperando di sentire meno male. Il risultato non è niente di speciale ma (come mi ero ripromesso) dopo questo secondo giro salvo tutto e spengo il computer. Ecco cosa ho combinato:
Ho passato la settimana a mangiarmi la pelle che veniva via dalle dita, come una vescica secca!!! Che razza di facce mi vengono se suono con un pò di birra in corpo? HAHAHA Come ho scritto nella descrizione su YouTube "I still don't know if a few beers can help to bring the blues out from my heart, I'm pretty sure they help my foolish guitar-faces"
Ah, ovviamente non sono arrivato nemmeno fra i primi 100 del contest, ma mi diverte ricordare quel volume di chitarra distorta allucinante in cuffia nel silenzio della notte, e mi fa sorridere riguardarmi dondolare sulla sedia tutto preso bene mentre suono a occhi chiusi. Sono molto buffo da imbastito, ma bella o brutta che sia è una delle jam più più intime, libere da giudizio o auto-censura che io abbia registrato e ripreso in un video! Insomma amici, questa si che è roba da DIARIO :) Spero vi piaccia, e... ontano, frassino o pino...più Telecaster per tutti, ciaooo!