Quando diventò presidente degli USA, uno dei più bei commenti fu quello di Massimo Gramellini de LA STAMPA: “Noi al governo ci mettiamo i nonni mentre invece gli americani ci mandano bambini…” Ma a quanto pare al bambino Obama son cresciute le palle, perché è l’unico capo di stato al mondo, che abbia avuto il coraggio di dire quel che tutti sanno, ma che nessuno ha mai avuto il coraggio di dire: “Condizione indispensabile affinchè il mondo si liberi del terrorismo arabo, è che gli israeliani rientrino nei loro confini.” Questo nonostante da sempre i media ci abbiano fatto credere che i terroristi islamici si fanno scoppiare carichi di tritolo per puro divertimento, loro si divertono così… Oppure perché sono brutti sporchi e cattivi, in realtà il seme dell’odio è proprio laggiù, nei territori di Israele da sempre in movimento, ma guarda caso, sempre in una sola direzione.
Provate ad immaginarvi voi, italiani, nati in Italia e figli di una famiglia da sempre italiana, con una genealogia che si perde nella notte dei tempi, provate ad immaginare che un giorno arrivi un altro popolo, prima piccolissimo che si insedia nei vostri territori. Ma c’è tanto posto! Che problema c’è? Solo che poi questo popolo si espande sempre di più, e vi mangia giorno dopo giorno, anno dopo anno la terra che fu dei vostri padri e che invece voi credevate vostra perché è sempre stata vostra, come lo era di vostro padre e di vostro nonno e bisnonno e così via. Provate ad immaginare la vostra, la nostra Italia che alla fine non è più nostra, e che anzi ci viene detto che noi qui non ci possiamo più stare, che non è vero che l’Italia è terra nostra, ma di loro. Ed alla domanda: Perché? La risposta è: C’è scritto nella Bibbia!
In realtà le cose non sono andate proprio così, bisogna risalire alla fine della seconda guerra mondiale per registrare il grande esodo verso la terra di Palestina da parte del popolo ebraico, insomma la storia è un po’ più complicata, ma il concetto è questo. Ora la soluzione in teoria sarebbe semplice, un confine chiaro, netto, e universalmente riconosciuto tra i due stati, però la potenza economica del popolo israeliano, le grandi lobby, hanno sempre impedito questo e, in qualche modo favorito Israele, che sia chiaro ha dei diritti sulla terra di Palestina, ma solo dei diritti, non l’esclusiva. Il ragazzino Obama finalmente ha detto chiaro e tondo le cose come stanno e come dovranno diventare sollevando immediatamente un polverone. Secondo me, se non gli sparano prima, Obama è destinato a diventare uno dei più grandi presidenti che gli Stai Unito abbiano mai avuto.