Accordo: Ucciso a 29 anni per un'idiozia

Ucciso a 29 anni per un'idiozia

di hivez [user #9272] - pubblicato il 29 giugno 2011 ore 14:19

Vergognarsi.

MERDE.

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	Ciao
	di adriano26 [user #24319] commento del 29/06/2011 ore 14:2
	Cia Hovez.Sò a cosa ti riferisci,e la notizia mi ha lasciato l'amaro in bocca questa mattina.Pubblico un link sulla vicenda,cosi anche gli altri utenti potranno sapere della storia. vai al link
	Rispondi

			Re: Ciao
			di hivez [user #9272] commento del 29/06/2011 ore 15:0
			no problem
			Rispondi

	Ancora no.
	di Cracker [user #308] commento del 29/06/2011 ore 17:4
	Un amico su un altro forum, che conosce il ragazzo, ha detto che è ancora vivo, anche se al momento in coma. vai al link Questo non rende il gesto meno grave, ma almeno c'è ancora speranza.
	Rispondi

			Re: Ancora no.
			di hivez [user #9272] commento del 29/06/2011 ore 23:3
			Speriamo..
			Rispondi

	dove stiamo andando ?
	di stefano58 [user #23807] commento del 29/06/2011 ore 22:5
	non è una domanda retorica , è la netta percezione che per molti,troppi , non ci sia più un limite chiaro ,la giusta demarcazione tra le cose vere , serie , e le azioni da filmacci di serie z , "marcare il territorio " come dicono alcuni nell'articolo , cose da bestie , non da esseri umani.
	Rispondi

			Re: dove stiamo andando ?
			di hivez [user #9272] commento del 29/06/2011 ore 23:4
			nel far west ci rimettono sempre i "poveracci", come lui, che in fondo stava lavorando, vedi te se è possibile essere ridotti così , poi la faccia tosta di uno dei galantuomini che l'hanno picchiato: "gli ho dato solo du pugni"...questi non devono farla franca. bisogna che ci sia uno scatto d'orgoglio da parte della brava gente.eccheccazzo.
			Rispondi

	Mauro già ho dato una risposta ad una altro ...
	di davidederosa64 [user #20297] commento del 29/06/2011 ore 23:3
	Mauro già ho dato una risposta ad una altro amico Accortdiano in un altro post sullo stesso argomento. Bè lui si domandava come mai in una città come Roma. E' proprio nelle grandi città che succedono queste cose purtroppo. Il punto che anni e anni di Cultura del terrore del diverso,o di chi si pone in maniera differente e viene additato come estremista,radicale,terrorista.....magari perchè porta i capelli lunghi e magari ha un pircing da qualche parte.Insomma c'era da aspettarselo.
	Rispondi

			Re: Mauro già ho dato una risposta ad una altro ...
			di hivez [user #9272] commento del 29/06/2011 ore 23:4
			Tutto questo mi fa schifo, la sproporzione tra il supposto fastidio e la reazione è una cosa non bestiale ma dannatamente umana, tutto il peggio dell'uomo è condensato in un gesto del genere..sorvolo poi su tutto il resto, sull'incapacità o meglio sulla negligenza con cui il divertimento e l'intrattenimento vengano gestiti, solo profitto, solo soldi, licenze facili, ecc..
			Rispondi

	E' quello il problema.Dove diventa ...
	di davidederosa64 [user #20297] commento del 29/06/2011 ore 23:5
	E' quello il problema.Dove diventa interesse,tutto diventa tragico:Lo Sport,La Politica,L'Arte....e anche i rapporti umani a quanto sembra.
	Rispondi

	E che sarà mai?
	di Martinez53 [user #23272] commento del 30/06/2011 ore 10:3
	Vi allego una parte dell'articolo di Massimo Gramellini apparso su LA STAMPA di oggi dedicato al fatto: «Stavo passando di lì, ho dato solo du’ pugni e me ne sono andato via. E che sarà mai...». Un balordo che pesta a sangue uno sconosciuto per la strada ovviamente non fa testo. Però il mantra difensivo risuonato sulle sue labbra, quel «e che sarà mai...» che giustamente indigna tanti lettori, è la spia di una mentalità diffusa, di un abbassamento collettivo della guardia. Ricostruiamo i fatti. La vittima è un musicista di Roma che, dopo aver suonato in un locale fino a tardi, si ferma a chiacchierare con gli amici fra i vicoli del centro storico. E’ notte fonda e nelle case che incombono sulle loro teste la gente dorme. I conversatori dovrebbero mettersi nei panni dei residenti, aver rispetto del loro riposo: in fondo li hanno già martellati per ore con la musica. Ma qualcuno è ancora così ingenuo da pensare alle esigenze degli altri? «Avevamo voglia di fare un po’ di casino, e che sarà mai...». Poi la scena precipita: un vecchio bizzoso si affaccia dalla finestra agitando il bastone, irrompe una banda di attaccabrighe e la tragedia prende forma: «Solo du’ pugni, e che sarà mai...». Poi l'articolo continua, ma dato per scontato che la reazione è stata sproporzionata, anzi visto che un giovane c'ha rimesso la vita, non esiste termine per definirla, va detto che in sostanza l'articolo significa che TUTTI dovremmo avere più rispetto per TUTTI e quandi si dice tutti, non ci sono categorie esenti. "Ma qualcuno è ancora così ingenuo da pensare alle esigenze degli altri?" ci si chiede nell'articolo? D'estate la movida è un diritto perchè è estate e ci si deve divertire, e chi se ne frega se d'estate interi quartieri di grandi e piccole città si vedono precluso il diritto di dormire in santa pace, "e che sarà mai..." E poi ci sono i gestori dei locali con la musica a palla che hanno il diritto di guadagnare d'estate no? "e che sarà mai..." E chei se ne frega se poi se la mattina le strade di interi quartieri di città grandi e piccole sono ridotte a pattumiere a cielo aperto tra montagne di rifiuti, bottiglie e lattine di birra, "e che sarà mai..." Un giovane musicista è stato ammazzato, però visto che purtroppo è successo, non pensate che dovremmo fare qualcosa? che magari TUTTI la smettessimo con questo "e che sarà mai.." e facessimo un po' di sana vecchia autocritica? L'articolo finisce così: "Servirebbero corsi accelerati di educazione civica. Il problema è trovare gli insegnanti"
	Rispondi

	il problema sono i cani da guardia e i giudici
	di sangueimpazzito [user #15005] commento del 30/06/2011 ore 13:0
	provando, con molta difficoltà, a lasciare da parte l'idiozia del branco e ad astrarsi dal caso concreto, secondo me, questa e molte altre tragedie sarebbero evitabili - a parte che con molta cultura - anche con la maggiore fiducia nelle istituzioni, e in particolare nelle guardie e nei giudici. il problema è che chi crede e fa affidamento alla giustizia, quando ritiene di subire un torto chiama le guardie, sapendo che quelle arrivano subito e aggiustano la situazione. ed evita anche di farsi giustizia da sè, perchè ha l'affidamento che a questo punto sarebbe lui a rischiare la Giustizia.. ma purtroppo non è così. il vigile - che in una zona così dovrebbe essere sempre presente - non c'è e non si presenta se non dopo due ore. allora ci si fa giustizia da sè nella consapevolezza che - male che va - ti danno tre anni di galera. vogliamo parlare del pizzaiolo che durante una manifestazione ha colpito in testa con un casco un ragazzino, il tutto addirittura ripreso da un filmato? 3 anni di galera non sono niente (IMHO)
	Rispondi

	Fonti certe di persone che lo conoscono dicono ...
	di plettrox [user #6758] commento del 30/06/2011 ore 15:3
	Fonti certe di persone che lo conoscono dicono che per fortuna è ancora vivo, gravissimo ma vivo. Speriamo bene. Oggi è nata questa iniziativa per lui: vai al link!/event.php?eid=115101175247933
	Rispondi

			Re: Fonti certe di persone che lo conoscono dicono ...
			di hivez [user #9272] commento del 01/07/2011 ore 12:3
			Spero che si riprenda.. partecipo anch'io all'iniziativa.
			Rispondi

	:-(
	di jebstuart [user #19455] commento del 01/07/2011 ore 00:1
	D'accordissimo, Hivez. Sono animali. E, prima degli ovvi interventi di educazione, servirebbe la certezza di una pena vera, rapida ed ineludibile. Questo è invece uno di quei casi in cui un esercito di buoni avvocati può dimostrare la preterintenzionalità dell'omicidio, trasformando la pena dai trent'anni dell'omicidio volontario alla sciocchezzuola del preterintenzionale. La storia dei "du' pugni", che può sembrare solo una buzzurrata sanguinaria, è in realtà la prima furbata della linea di difesa. E questo uno Stato non dovrebbe consentirlo.
	Rispondi

			Re: :-(
			di hivez [user #9272] commento del 01/07/2011 ore 12:3
			Questi fatti mi mettono davanti al fatto che il filo che ci tiene in vita può in ogni momento essere spezzato o quasi, dal primo decerebrato che passa.. é frustrante e ingiusto, spero che anche quei pirla lo capiscano.
			Rispondi

	Sono di Roma e mi vergogno profondamente per ...
	di angeletto [user #21395] commento del 01/07/2011 ore 09:4
	Sono di Roma e mi vergogno profondamente per quello che è accaduto nella mia città. Spero che Alberto si risvegli presto dal coma.
	Rispondi

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