di leopardave [user #24680] - pubblicato il 02 ottobre 2011 ore 21:18
Un mio amico ha un Fender Frontman 65r.
L'altro giorno ci siamo trovati a suonare insieme con la band ed alla fine l'ho utilizzato io. Non mi è piaciuto proprio per niente.
Prima cosa: volume. I progettisti della Fender avranno pensato che, vista la fascia di prezzo, questo era un'amplificatore da usare negli stadi. Sì, non microfonato ovviamente.
Da 0 a 2 di volume si passa da silenzio ad un baccano infernale. Però non è un pregio: alla fine l'ho trovato quasi inutilizzabile. Per curiosità abbiamo testato il clean a metà volume ed ovviamente il suono era pessimo (distorsione transistor, cono che ballava la samba) e feedback fastidiosissimo. Insomma inutilizzabile, ma soprattutto, (io ho un blues deluxe) non parlatemi di pulito fenderiano: lasciate stare.
Il canale è assolutamente in linea con quei suoni zanzarosi che ti aspetti da ampli transistor entry-level. Cambia solamente la botta assurda ed una dinamica onestamente non male.
Perchè questo articolo sul diario?
Volevo solo dare un consiglio ai chitarristi agli inizi: quando dovete scegliere l'amplificatore (specie se dovete suonare in casa) non lasciatevi abbindolare dalla potenza: potrebbe essere controproducente.