di dave1975 [user #22130] - pubblicato il 16 gennaio 2012 ore 22:04
Martedì scorso io e il cantante del nostro complessino abbiamo fatto la nostra serata in duo.
Già in un'altra occasione simile avevo usato sia l'acustica sia la tele, così abbiamo deciso di farmi portare la tele, la pedaliera e il microcube, per farmi "colorare" qua e là con un po' di tremolo, wah e delay le ritmiche acustiche e perchè no, gli assoli.
Il risultato non è male (ed è piaciuto, cosa importante), è comunque una cosa equilibrata, come volumi e sound. Ho usato la simulazione Vox AC30.
Chi c'era si è divertito, qualche amico, certo, ma soprattutto avventori della birreria capitati lì per caso o perchè (ce ne sono ancora!) sono usciti per sentire un po' di musica, senza conoscerci. Ci han fatto anche richieste, prontamente soddisfatte dal cantante marpione, e io gli sono andato dietro.
Prima di cominciare, mentre prendevamo una boccata d'aria fresca dopo cena, mi aveva detto, riferendosi proprio ad alcuni di loro (fortunatamente altri se ne sono aggiunti dopo): "E' per loro che suono. Possono essere gli unici 2 in tutto il locale che non ci conoscono. Io suono per loro, se gli piace, questo ripaga tutto".
E' per questo che andiamo d'accordo, anche per me è così.
Certo, invitiamo gli amici (perchè gli sconosciuti, più di tanto, come fai?!) e tutto il resto, si cerca il locale rinomato, magari il lauto compenso (?), ma la più grande soddisfazione che mi ricordi è di qualche anno fa quando in una birreria una tavolata di ragazzi si mise a ballare su Johnny B. Goode, e un paio di ragazze salirono sul tavolo...
Beh, venerdì suoniamo in formazione completa, il pezzo è in scaletta, e spero sempre che succeda di nuovo, prima o poi...