di lynyrd76 [user #121] - pubblicato il 04 aprile 2003 ore 18:14
Ho visto il Blues.
E' successo alle tre e mezza di pomeriggio mentre guidavo in tangenziale per arrivare in ufficio. Guidavo ed ero assorto nei miei pensieri, quando da lontano ho visto una sagoma arancione con una bandiera dello stesso colore in mano. Era un operaio di un'impresa di lavori stradali che segnalava una coda. Lo avrò visto almeno altre 5 volte perchè è tutta la settimana che ci sono dei lavori in corso nella galleria di Fratte... L'operaio era un uomo di colore (credo un nigeriano) molto alto e molto scuro e la tuta da lavoro che portava, di un arancione sgargiante, faceva risaltare ancora di più il colore della sua pelle. Di solito le imprese vestono dei manichini, con un braccio meccanico a cui è legata la bandierina, di modo che da lontano si intuisca che c'è una sagoma antropomorfa a segnalare qualcosa... Invece quella ditta ha vestito un nigeriano e lo ha messo a sbandierare sul ciglio della tangenziale... non deve essere una cosa bella sapere che stai facendo il lavoro che può tranquillamente fare un manichino.
Così gli sono passato vicino e come gli altri giorni ho pensato "deve essere triste fare il lavoro di un manichino?", ma mentre ripetevo questa stupida frase l'ho guardato in viso e mi sono accorto che cantava! Era stupendo.... Muoveva le braccia agitando la bandierina segnaletica e cantava....
Dall'espressione dei suoi occhi doveva essere un canto triste, magari un canto della sua terra, muoveva piano le labbra e fissando un punto lontano lungo la strada cantava.
Sarà durato un'attimo, io andavo a 70 all'ora e lui era fermo quindi gli sarò sfrecciato vicino, ma mi è bastato un attimo per incrociare il suo sguardo..E in un'attimo mi sono commosso... Ecco per me quello è stato il blues.
Ho visto il Blues.
E' successo alle tre e mezza di pomeriggio mentre guidavo in tangenziale per arrivare in ufficio. Guidavo ed ero assorto nei miei pensieri, quando da lontano ho visto una sagoma arancione con una bandiera dello stesso colore in mano. Era un operaio di un'impresa di lavori stradali che segnalava una coda. Lo avrò visto almeno altre 5 volte perchè è tutta la settimana che ci sono dei lavori in corso nella galleria di Fratte... L'operaio era un uomo di colore (credo un nigeriano) molto alto e molto scuro e la tuta da lavoro che portava, di un arancione sgargiante, faceva risaltare ancora di più il colore della sua pelle. Di solito le imprese vestono dei manichini, con un braccio meccanico a cui è legata la bandierina, di modo che da lontano si intuisca che c'è una sagoma antropomorfa a segnalare qualcosa... Invece quella ditta ha vestito un nigeriano e lo ha messo a sbandierare sul ciglio della tangenziale... non deve essere una cosa bella sapere che stai facendo il lavoro che può tranquillamente fare un manichino.
Così gli sono passato vicino e come gli altri giorni ho pensato "deve essere triste fare il lavoro di un manichino?", ma mentre ripetevo questa stupida frase l'ho guardato in viso e mi sono accorto che cantava!
Era stupendo.... Muoveva le braccia agitando la bandierina segnaletica e cantava....
Dall'espressione dei suoi occhi doveva essere un canto triste, magari un canto della sua terra, muoveva piano le labbra e fissando un punto lontano lungo la strada cantava.
Sarà durato un'attimo, io andavo a 70 all'ora e lui era fermo quindi gli sarò sfrecciato vicino, ma mi è bastato un attimo per incrociare il suo sguardo..