A volte mi vegono in mente cose malsane.
Oggi mi è capitata tra le mani una strato del 1979, così ho pensato di confrontarla con la mia classic vibe. Ora qualcuno mi si incazza...
La strato in questione è in frassino, molto pesante a differenza della CV in ontano. Tastiera e manico in acero. Come la squier, sembra quarter sawn ma a sua differenza, presenta il microtilt. Il profilo del manico sulla '79 da l'impressione di essere un pò più pronunciato...diciamo più una "U" che una "C". Tuttavia risuta abbastanza confortevole.
I tasti, di sicuro sostituiti (si vede che la tastiera è stata riverniciata) e poi rettificati, sono veramente troppo bassi. Colpevole anche il classico radius da 7,25" (9,5" per la CV), non si riesce ad avere una action millimetrica. Monta inspiegabilmente delle 009....
Attacchiamo il jack e confrontiamo le due chitarre con lo stesso suono e allo stesso volume.
La CV a confronto della '79 sembra più acida, con le medioalte più pronunciate. Tuttavia non sfigura assolutamente. Probabilmente per il fatto che la '79 monta le 009, rispetto alle 010 della CV, perde un pò in attacco. La nonnetta però profuma di antico, il suono è molto più equilibrato e i pick up sembrano più dolci. Decisamente più comoda la CV, sia da imbracciare che sotto le dita.
Negli arpeggi vince la CV, nello strumming la '79. Con gli overdrive alla SRV la '79 è irraggiungibile, coi suoni dal gain più spinto la CV è più a suo agio.
L'ago della bilancia ovviamente punta alla '79, valutando la globalità dei particolari e il fascino. La CV però non soffre alcun timore reverenziale nei confronti della cugina anziana.
In definitiva sono contento della mia squier e comincio ad essere sempre più convinto che valga molto più di quello che costa. Attendo di poterla confrontare in tempo reale con una classic 50, una road worn e una american vintage. E, perchè no...con una custom shop!
(prova effettuata con un TWIN AMP e un paio di pedalini boss. Spero di poter pubblicare quanto prima il video della comparativa)