di accademico [user #19611] - pubblicato il 20 settembre 2012 ore 22:26
Ciao a tutti. Da qualche tempo vorrei farmi un set up leggero e alternativo al mio solito (Fender concert e gibson 175) troppo pesante da portare in giro ecc. Per un po' ho vagheggiato l'idea di un ampli a transistor, ma per il momento ho accantonato l'idea di un ampli e visto che posseggo un SR Jam 150 vorrei utilizzarlo al meglio anche con la 175. Sì perchè il jam mi piace con tutti gli strumenti tranne che con la mia 175, sarà per l'entrata a bassa impedenza (come ben spiegò cukoo in un vecchio post) o non so cos'altro, ma il suono esce troppo scuro, scatolato. Allora avevo pensato di comprarmi un giocattolino che simuli ampli con un buon clean e sfruttare la ben nota fedeltà di riproduzione del suono dell'SR e usarlo magari anche alternando l'acustica ecc. Secondo voi è un ragionamento sensato? Quali possono essere gli svantaggi? Il problema è che io non ho nessuna esperienza di queste scatolette e quindi chiedo consiglio a voi. La scelta potrebbe essere tra lo zoom G3 e il Pod 2.0. A vantaggio del primo ci sono molte più funzionalità (looper, drum machine, possibilità di usarlo anche come pedaliera e come scheda audio) oltre a una costruzione (apparentemente) più robusta e un'estetica più accativante, a vantaggio del secondo ci sono molte più simulazioni di ampli quindi forse più possibilità di trovarne uno soddisfacente. Chi di voi li conosce e mi può consigliare o indicare qualche alternativa? Il suono di riferimento è quello del classico clean da jazz (polytone, Jc, ma anche twin).
Invece ci sto pensando, stavo giusto ascoltando alcune demo su Yt e ci sono le solite sparate di effetti speciali da cartoni animati giapponesi, ci si può ricavare un buon clean? lo chiedo a te
perchè so che sai cosa cerco... Comunque in complesso mi pare un oggetto molto carino pieno di utilità.
guarda io quando suono con il duo, voce e chitarra, uso il g3 con la 335 e vado sull'impianto, un punto a tuo favore è che sicuramente non cerchi distorti credo e quindi la cosa è ancora più
semplice da fare, ci sono simulazioni di diversi fender che vanno benissimo e anche il clean della zoom non è male per niente, poi un altra figata è che ha l'uscita bilanciata per andare
sull'impianto, inoltre puoi usarla come multieffetto nell'input dell'ampli, insomma è completissima, il pod è un oggetto che ha una quinicina d'anni e gli effetti digitali hanno fatto passi da
gigante, poi è più scomodo perchè dovresti usare una pedaliera esterna per usarlo al meglio, al momento non credo che ci sia in commercio un multieffetto completo e valido per quanto riguarda i
suoni allo stesso prezzo del G3, non stare a diventare matto, prendi quello e non ci pensi più.
Purtroppo al momento non ho registrazioni molto buone, solo un pò spartane per portare nei locali, se farò qualcosa di più accettabile ti avverto. Grazie.
E una bella acustica nuova? Ma anche usata! Legno... venature... vibrazioni... profumo... Quella roba lì non sa di niente, poi la metti pure sotto i piedi! :-)))))))
ho un budget di 250 euro...ci vorrebbe uno zero in più. Ovviamente una bella 00018 GE sarebbe un ottimo investimento, anche una J45. Aspetterò tempi migliori, ma forse non hai tutti i torti.
Io ho l'sr 100, e con la g3 mi trovo benissimo :) uso una ovation (acustica s'intende) e una crafter ibrida (lipstick+piezo) che, sul lipstick, mi dava lo stesso suono scuro e scatolato (che a me
piace un bel po' per quel che mi serve), con la zoom amplifichi decisamente le tue possibilità... Questa è la mia esperienza e il pod non l'ho mai nemmeno provato, ma dell'accoppiata g3+sr sono stra
contento (visto anche quanto costa la g3)
ah, ricordo quando hai preso la crafter e ho sentito la registrazione che hai postato qualche giorno fa, bei suoni, un punto a favore del G3 (e di chi lo suona).
Io ho il Jam , ma nessuno dei due multieffetto/simulatori che citi .In compenso , ultimamente sto usando con lui la digitech RP 500 , presa e pensata per l'elettrica , anche in situazioni acustiche ,
e mi sembra che la faccenda sia quella di riuscire ad eliminare l'effetto scatoletta digitale dal suono , quindi occorre sperimentare e provare e poi riprovare...tutto magari alla fine si aggiusta ,
ma con l'acustica mi piace l'essenzialità e la semplicità , ma a volte serve altro...comunque quando hai optato , poi tienici informati , questo argomento mi interessa :-)))))))))))))))))))))))))))
ciao Ste, naturalmente l'acustica la farei andare direttamente nell'SR. NOn mancherò di tenervi informati se lo prendo. (tanto quell'affare lì serve soprattutto a registrare, almeno potrei
partecipare alle basi e jam varie che sento qui). ciao
Non sono molto esperto in pedalanza varia ma ti posso raccontare la mia esperienza.
Suono in un gruppo e quando io e l’altro chitarrista non vogliamo portare i valvolari, ci affidiamo a due
multieffetti direttamente inseriti in un misero impianto. Io suono con una stratocaster e un g3, il mio amico con una Ibanez simil 175 (pick up super 70) e un pod xt (quindi un modello più
vecchio).
I suoni dell’ Ibanez attraverso il pod sono difficili da gestire, forse anche perché da noi mal programmati , mentre quando si attacca al g3 diventano morbidi e
piacevoli.
Sicuramente dipende dalla differenza di età dei due pedali e dallo loro programmazione. Dal mio punto di vista il g3 è molto più immediato, non sconvolge per le emulazioni degli
ampli, ma è discreto per effetti di spazialità , compressione ed equalizzazione, cioè di tutto ciò ti serve per aver un suono decente dalla tua semi acustica. Unico neo è una certa plasticosità
che rende un po’ tutte uguali le chitarre collegate.
Personalmente mi diverto molto con lo zoom, sia per il looper che per la pur minima batteria elettronica, ma ogni tanto sento il bisogno
del classico chitarra +ampli.
Io ho il Cube 60 che ha buoni e utili puliti in emulazione JC/TwinReverb/Bassman,Vox AC30. Non ho mai usato le pedaliere, ma le emulazioni dovrebbero essere le stesse. Col violino capiti a
fagiolo: l'ho montato oggi dopo aver tremato per paura di sbagliare la verniciatura: è carino. Ha un volume che non mi aspettavo ma devo valutare la proiezione del suono. Ha un ottimo RE e un SOL
buono. Il LA mi lascia un po' perplesso, ma conto di migliorare la situazione con un nuovo ponticello: quello appena fatto l'ho tagliato in fretta e ho una action da chitarra e probabilmente le gambe
troppo spaziate, e non va bene. Ci ho messo 6 mesi e parecchi soldini per questo violino, ed è una bella soddisfazione.
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