di redazione [user #116] - pubblicato il 10 ottobre 2012 ore 13:30
Materiali sintetici per corpo e manico, body con un contour brevettato per un massimo comfort e un'elettronica attiva di prim'ordine. Tecnologia allo stato puro con il gusto del made in Italy. Weapon guitars sforna un nuovo prototipo.
Qualche tempo fa, sulle pagine di Accordo, era comparso un curioso prototipo di chitarra elettrica hi-tech di progettazione e costruzione tutta italiana. La Six, questo il nome dello strumento, è una chitarra realizzata con l'impiego di tecnologie all'avanguardia e materiali sintetici che intende ottimizzare ogni aspetto della chitarra così come la si conosce sommandovi un'ergonomia e una definizione timbrica su tutto il registro inarrivabili con i materiali e i sistemi di assemblaggio comuni. Weapon Guitars è il laboratorio dietro l'avveniristico strumento, che arriva oggi a uno step superiore della progettazione con la presentazione del secondo prototipo di Six, caratterizzato da una serie di migliorie utili a migliorarne comodità e prestazioni.
Osservando il primo prototipo, presentato la scorsa primavera e descritto a questo indirizzo, è possibile notare delle sostanziali differenze nell'aspetto e nella struttura rispetto al nuovo modello. Il nuovo body rimodellato e la finitura opaca ad alta resistenza fanno certamente colpo. Grazie al fine contouring brevettato con il nome di Framework, la chitarra si adatta ora alle curve del corpo umano, conservando l'essenzialità delle linee che contraddistingue le Weapon mediante la struttura "a celle" dei body vuoti in lega di alluminio.
Impressionante anche il sistema di giunzione tra corpo e manico, che collega i due pezzi direttamente al 24esimo tasto garantendo un accesso eccezionalmente comodo fino all'ultimo fret, in quanto la mano non è costretta ad alcuna torsione per raggiungerlo. Tale tecnologia viene denominata FAN, o Full Access Neck, ed è usata con un manico in materiale composito in abbinamento alla paletta reversibile DoubleFace già presente sul primo prototipo, come anche su questa seconda versione è montato un ponte Floyd Rose original. Cambia, invece, la dotazione elettronica della nuova Weapon Six, che privilegia la configurazione a due humbucker e sceglie una coppia di EMG attivi.
Le singolari forme della chitarra e i materiali adottati promettono un bilanciamento ottimale insieme a un'elettronica votata a fornire una timbrica equilibrata e versatile. Non resta che attendere ulteriori sviluppi per poter dare un giudizio a quello che si prospetta uno strumento tanto peculiare quanto interessante.
Se la curiosità diventa troppa, sarà possibile visionare il prototipo a SHG 35 il giorno 11 novembre 2012 presso il Mediolanum Forum di Assago, dove Weapon guitars esporrà le sue ultime novità.