di LeleOne1957 [user #33434] - pubblicato il 27 ottobre 2012 ore 12:18
Premessa : questa non è una guida, ma solo un’esperienza che mi ha fatto capire che le mie orecchie non sono perfette Vi è mai capitato di regolare le ottave di una chitarra elettrica con ponte tipo strato? vi sarete sicuramente accorti, che dopo un po’ stanca, e l’orecchio fatica a riconoscere la giusta intonatura. Allenta la corda, regola la selletta riaccordare e via così, dopo un po’ non ci si capisce più niente e sembra tutto uguale. Di solito affidavo il compito alle mie orecchie, perlomeno fino a ieri, poi mi è capitato fra le mani un programmino gratuito di un accordatore, ed ho scoperto che per quanto avessi impiegato una giornata intera per ottimizzare l’intonazione delle sei corde al 12° tasto della mia chitarra ……. tutte sei le corde erano in crescendo (praticamente suonavano più alte) altri accordatori in mio possesso , tipo quello incorporato nella pedaliera o nell'ampli non riuscivano a dare nessuna misurazione al 12° tasto, mentre questo accordatore mi ha permesso di effettuare un’intonazione pressoché perfetta , per quanto sia possibile ottenerla da una chitarra, che come sappiamo è tutt'altro che perfetta. Per regolarla ho dovuto abbassare action, perché le viti delle sellette ad esempio quella del mi basso nonostante fosse tutta avvitata, risultava ancora alta. Poi la curiosità si è impossessata di me…… ed è stata la conferma. Ho altre tre chitarre con ponte a sellette regolabili individualmente ed ho scoperto che anche trentanni fa le mie orecchie avevano questo difetto !!!!! Ho dovuto regolarle tutte di nuovo…… quando ho tempo vedrò di passare in quel negozio dove va sempre Lino Banfi. L’accordatore usato l’ho trovato per caso girovagando per internet , ed è molto facile da usare, lo potete vedere in questa foto. Sicuramente molti di voi non ne avranno bisogno, oppure molti usavano già questo metodo, ma per me è stata una scoperta e mi è parso giusto parlarvene. Auguro a tutti buona intonazione !!!!!