oggi in un negozio di contovendita ho preso una tribute legacy ad un tozzo di pane, 200 euro. perchè? semplice perchè la chitarra è stata nelle mani di un pazzoide che l'ha sverniciata lasciando il bel body di frassino a nudo, non c'è più il coprimolle e ha messo i reggitracolla locking. passi per questi ultimi, ma vorrei ridare una mano di lucido al body così come era in origine. fin qui ok, il problema grosso però l'ho notato smontando il manico, dopo che avevo sentito qualche sinistro rumore accordando lo strumento. in pratica i fori dove passano le viti sul corpo sono spanati la vite balla dentro su due, e i fori del manico sono stati fatti male perchè sono torti. questo però non è da imputare al vecchio proprietario ma alla costruzione in fabbrica. fortuna vuole comunque che l'incastro manico body è perfetto. oltre a questo la placca che tiene il manico ha lasciato dei profondi segni nel nudo legno all'altezza delle viti. aldilà di questro comunque la chitarra suona benissimo, la risonanza è ottima e non è sorda anzi, buoni bassi e ottimi acuti per nulla ovattato il suono acustico da spenta. oltre a questo però anche l'elettronica è stata toccata, un set di lace sensor holy grail, buoni per carità ma non il mio pane, e pot e cablaggio strato classico senza il sistema di toni ptb con bassi e alti master tone di g&l. ah ultima cosa meccaniche autobloccanti schaller e quelle ben vengano comunque sia ci sarà da lavorarci, ma non ho fretta, l'accordatura mi sembra tenere nonostante il problema viti del manico e il suono è buono, ciò che contà e quello, così come la buona suonabilità del manico per la mia mano. con calma ripsristino ciò che posso. voi da dove comincereste, dal manico? o dalla protezione del body? sono indeciso se rifare la laccatura natural come l'originale o usare finitur ad olio, francamente non so se sul frassino tale finitura possa essere fattibile come per il mogano ad esempio.
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