VINTAGE VAULT SHG MUSIC SHOW PEOPLE STORE
Davide Ragazzoni on stage
Davide Ragazzoni on stage
di [user #1405] - pubblicato il

Una piacevole serata al Vapore di Marghera, fra il pubblico dei Radio Swing, diventa l'inevitabile occasione per fare quattro chiacchere con Davide Ragazzoni, straordinario e storico batterista veneziano, pizzicato per Accordo alla vigilia della sua partenza con il tour europeo di Angelo Branduardi.
Personalmente amo i concerti del Vapore di Marghera. Per chi non lo conoscesse, è uno dei principali club storici veneti e dell'Italia intera. Piccolo, anzi piccolissimo, sessanta posti a sedere stretti e compressi fino a sotto un palco che ha visto nascere intere generazioni di musicisti. Fucina di promesse italiane e palcoscenico per artisti di grande fama internazionale. Pareti, tavoli, soffitti e ogni angolo libero, sono ricoperti dalle firme di chi ha calcato il palco di questo piccolo tempio della musica da club veneziana. Non è quindi difficile lasciarsi trasportare dalle note di band e solisti che via via si alternano nelle diverse serate al Vapore. Centinaia di appuntamenti live per un cartellone ricchissimo che raramente ospita due volte lo stesso artista nell'arco di almeno due anni. E' per questo che i concerti qui sono sempre un po' speciali per pubblico e musicisti.

Un amico mi aveva proposto di andare a vedere questi Radio Swing al Vapore e vista la presenza di due eccellenze come Paolo Andriolo al contrabbasso e Davide Ragazzoni alla batteria, mi sono lasciato convincere. Loro, bellissimi in smoking, camicia nera e cravatta bianca accendono la serata fin dalle prime note. Due ore di grande omaggio allo swing italiano degli anni 50 e 60, da Lelio Luttazzi a Fred Buscaglione ma senza dimenticare grandi classici americani e alcuni piacevolissimi riarrangiamenti in chiave swing di famosi brani della musica leggera italiana.

Davide ragazzoni oltre a smoking, camicia e cravatta, era vestito con una meravigliosa Ludwig Legacy Classic con finitura Silver Sparkle dalla quale ho fatto fatica a staccare gli occhi per tutta la sera. Grande sound e straordinaria presenza timbrica enfatizzata anche dal fatto che lo strumento era totalmente acustico, privo quindi di qualsiasi microfonazione. Alla fine non ho resistito e oltre ai saluti di rito siamo direttamente passati a parlare di strumenti. iPhone galeotto ed ecco qua servita l'intervista con mezzi di fortuna ma non per questo poco interessante.



Alcune informazioni in aggiunta al video. Davide, con i Radio Swing, ha usato quindi una Ludwig Legacy Classic, finitura Silver Sparkle con kick da 22"x14", tom da 12"x8", floor tom da 14"x14" e 16"x16" e snare da 14"x5". Il set di piatti, tutto Paiste Formula 602 è composto da hi-hat medium da 15", ride da 20", due thin crash da 18" e 20" e un flat ride da 20".
Con Angelo Branduardi invece il setup prevede l'utilizzo di una Ludwig Classic Maple con kick da 22"x18", tom da 10"x9" e 12"x10", floor tom da 14"x12" e 16"x14", snare da 14"x5".

Nella foto che segue una bella vista del setup tratta da un recente concerto in Germania.

Davide Ragazzoni on stage

Davide ci ha raccontato che le sale del tour europeo di Branduardi hanno caratteristiche acustiche molto particolari essendo queste pensate per la musica classica. La scelta dei piatti per tali ambienti è particolarmente delicata e prevede un ampio utilizzo di diverse serie Paiste. In particolare della serie Traditional. In questo caso utilizza un ride medium light da 22", due crash da 16" e 18", un light swish da 22" e un triple hat. Ai piatti della serie Traditional, si aggiungono due prototipi della Twenty series, nello specifico due paper thin crash da 16" e 17". Della Formula 602 invece rimangono il classico hi-hat medium da 15" e il thin crash da 20".
davide ragazzoni top set
Mostra commenti     0
Altro da leggere
Trovare una strada per l'originalità
Davide Ragazzoni: "Artisti, siate come l'aglio"
Il setup di Damien Schmitt
Thomas Lang ci racconta il suo setup nel tour con Paul Gilbert
Davide Ragazzoni: strumenti, microfoni e idee
9 giorni a Natale: il drumkit mostruoso che vorrei
Articoli più letti
Seguici anche su:
Scrivono i lettori
Manuale di sopravvivenza digitale
Hotone Omni AC: quel plus per la chitarra acustica
Charvel Pro-Mod DK24 HSH 2PT CM Mahogany Natural
Pedaliere digitali con pedali analogici: perché no?!
Sonicake Matribox: non solo un giochino per chi inizia
Ambrosi-Amps: storia di un super-solid-state mai nato
Il sarcofago maledetto (e valvolare) di Dave Jones
Neural DSP Quad Cortex: troppo per quello che faccio?
Massa, sustain, tono e altri animali fantastici
Ho rifatto la Harley (Benton ST-57DG)




Licenza Creative Commons - Privacy - Accordo.it Srl - P.IVA 04265970964