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Bogner Stompbox: Real Amp in a box!
Bogner Stompbox: Real Amp in a box!
di [user #116] - pubblicato il

Racchiudere tutta la cattiveria e la dinamica degli amplificatori in una scatoletta di metallo di poco più di venti centimetri per lato può sembrare utopistico. Bogner ci è riuscito, portando tutta la rabbia e l’aggressività di Ecstasy e Uberschall in formato stompbox.
Uberschall, Ecstasy Blue ed Ecstasy Red sono tre pedali diversi nel sound e nella colorazione, ma nati con la stessa filosofia: quella di racchiudere tutta la dinamica e la potenza degli amplificatori valvolari all’interno di uno stompbox di piccole dimensioni. Se i loro nomi non suonano nuovi è perché altro non sono che le controparti portatili delle punte di diamante della produzione Bogner.
L'estroso genio californiano, che ancora oggi costruisce artigianalmente le sue magie fatte di valvole e saldature, si è riproposto di portare ai piedi dei chitarristi il sound che ha caratterizzato innumerevoli chitarre considerate di riferimento in ambito rock e metal.

Uberschall
Ricalca il canale Lead dell’omonimo amplificatore, si porta dietro ben cinque stadi di gain con lo scopo di trasformare il canale pulito di qualsiasi amplificatore in una bestia davvero dura da domare. Cinque sono i controlli basilari di cui tre dedicati all’equalizzazione di alti, medi e bassi, uno al volume generale e uno alla quantità di gain.
Nascendo come vero amp in a box, l'Uberschall promette una dinamica invidiabile che gli permetterebbe di rispondere con naturalezza all'intensità della pennata, trasformando un suono super distorto in un crunch ai limiti del bluesy giocando col solo tocco.
Certo, non è questo il territorio che privilegia e, se l'amplificatore di riferimento ha insegnato qualcosa, è che spingendo il gain oltre ore dodici si tira fuori la sua vera anima: una macchina da demolizioni perfetta in accoppiata con drop tunings o chitarre baritone.
La garanzia di qualità Bogner crea forti aspettative e prospetta un sound molto moderno, mai fuzzoso e capace di restare intellegibile anche con il potenziometro a fine corsa.

Bogner Stompbox: Real Amp in a box!

Ecstasy Blue
Più votato al classic rock che al metal puro, il pedale Ecstasy Blue ricalca il canale blue del famoso Ecstasy Amp, Bogner ovviamente.
La quantità di gain è decisamente minore rispetto all'Uberschall, ma la pasta diventa più calda, anche se non certo vintage.
L'Ectasy promette un suono corposo e carico di basse modellabile attraverso gli stessi cinque controlli, ma con diversi switch in aggiunta. Il primo, denominato Variac, riduce il voltaggio aumentando la compressione del suono. Il secondo permette di scegliere tra le modalità Plexi e Blue (una più carica di basse, l'altra più moderna). Il terzo selettore invece agisce sull’equalizzazione di base offrendo quantità differenti di presence e apertura sonora. I tre potenziometri dedicati all'equalizzatore sono comunque presenti per le regolazioni di fino. L’ultimo switch fa l'occhiolino alle diverse versioni della testata Ecstasy andate in produzione.

Ecstasy Red
Anche il canale red dell'Ectasy avrà un suo stompbox dedicato. Decisamente più aggressivo del Blue, l'Ectasy Red non lesina certo sul gain. Pur restando molto simile all’Uberschall, il sound ha delle differenze sostanziali soprattutto nell’equalizzazione di base.
Se il carattere dell'amplificatore di riferimento sarà rispettato, c'è da aspettarsi una grande quantità di basse e medie, capaci di trasformare ogni pennata in un vero e proprio pugno in faccia.
Anche qui i consueti potenziometri sono accompagnati da quattro switch. Le funzioni restano invariate rispetto al Blue se non per il secondo che, anziché prevedere le modalità modern e vintage, offre ben tre posizioni: Mellow, Tight e Full. Come si può intuire, questo selettore agisce sull’equalizzazione, aumentando nel primo caso le medie, nel secondo gli alti e bypassando il sistema nella terza posizione.

Bogner Stompbox: Real Amp in a box!

Tutti e tre i pedali sono infine dotati di un boost posto prima dello stadio di gain e attivabile tramite footswitch. L'Uberschall prevede un trim-pot ausiliario posizionato sotto il controllo di volume principale, mentre l'Ecstasy Blue e Red ne montano un secondo sotto il potenziometro di gain. Mediante i controlli extra si può selezionare manualmente la quantità di guadagno e volume desiderata, trasformando così il boost integrato in un vero e proprio secondo canale per le parti lead.

L'Uberschall, l'Ecstasy Red e l'Ecstasy Blue sono distribuiti in Italia da Aramini e i prezzi al pubblico sono rispettivamente 310, 370 e 370 euro. Se la qualità Bogner ha insegnato qualcosa è che il sound boutique si paga ma raramente ci si pente della scelta, tuttavia solo una prova sul campo potrà dire se le promesse di Bogner sono state mantenute nel delicato passaggio dalla valvola allo stompbox. Ciò che è certo è che faremo di tutto per raccontarveli in diretta a breve, magari grazie alla mano magica di Michele Quaini. Insomma, terremo gli occhi aperti.
bogner ecstasy blue ecstasy red effetti e processori uberschall
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Gran belli oggetti
di Khaos88 [user #18462]
commento del 04/12/2012 ore 11:21:57
mi ci sono imbattuto mentre cercavo qualche distorsore valvolare serio, poi pero' dato che non riuscivo a trovarli in giro, ho optato per un Tonebone hot british (favoloso) comunque aspetto con ansia una prova dal vivo..
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Taluni conoscenti americani li hanno ...
di Zado utente non più registrato
commento del 04/12/2012 ore 13:29:18
Taluni conoscenti americani li hanno provati,talaltri se ne sono portati a casa un paio.L'opinione unanime è che,almeno per quanto riguarda il Red,si abbia tra le mani un pedale bello,che da abbastanza l'idea (anche per il rumor di fondo) di suonare il canale dell'ampli relativo.
Al contempo c'è stato un po' di malumore riguardo l'Ubershall,che viene definito come un discreto pedale distorsore,ma poco simile alla devastante testata.
Appena mi diranno del blue provero a scrivere qualcosa.
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qui trovate qualche prova
di francesco72 [user #31226]
commento del 04/12/2012 ore 18:15:45
come da titolo, potete sentire alcune prove a questo link: vai al link
effettivamente da quanto si sente il nero sembrerebbe il meno "personale", anche se, per il prezzo di cui si parla, pure gli altri non mi paiono così iirrinunciabili. Peraltro sappiamo tutti benissimo che cercare un pedale che suoni come una testata a valvole è un'utopia e, tecnicamente, non riesco bene ad immaginare come si possa fare. Tornando ai pedali, se posso permettermi un'opinione da quanto ho sentito in internet, mi tengo stretto il mio Ht blackfire che è costato anche meno dell'uberschall
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belli si, però, mamma mia!
di feverdreamx [user #20705]
commento del 04/12/2012 ore 20:15:18
potranno essere pure bellissimi, e non nego che mi attirano parecchio, ma con quei soldi ci si prendono due pedali sempre boutique! non so quanto ne valga la pena!
a prenderne due ci si fa una testata!
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my 2 cents
di gilmour_pugliese [user #8498]
commento del 05/12/2012 ore 12:17:34
Non esisterà mai un pedale che suona come un ampli... non ho provato questi bogner, ma a quel prezzo non avrei dubbi: Toneczar Openhaus (che ho e conosco bene) :)
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Porcapaletta... 370 euro.. Ma ...
di G1ud4 [user #31574]
commento del 06/12/2012 ore 16:41:32
Porcapaletta... 370 euro..
Ma con o senza passamontagna?!

..scusate non ho resistito :)
Rispondi
Sono troppi 370 euro..
di tucci_mario [user #31575]
commento del 09/12/2012 ore 17:20:29
Sono troppi 370 euro..in italia costa tutto d più..perchè i commercianti italiani sono troppo troppo....................li trovate da musik produktiv a 289 e su amazon.com a 299 dollari..che equivalgono a 230 euro (da USA con spese gratis)per il red pedal..comunque l'acstasy red secondo me è favoloso..dalle prove nei video almeno sembra così..un saluto a tutti gli accordiani..CIAUZ!!
Rispondi
DINAMICA BESTIALE
di Cattublepa [user #36736]
commento del 17/05/2014 ore 15:57:47
Da possessore dell'XTC RED nonchè anima in pena per quanto riguarda i pedali overdrive e distorsori, posso affermare che reagisce al tocco in un modo strepitoso, si comporta davvero come un amplificatore, per non parlare del suono...
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