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Quando grafite e autobloccanti non bastano
Quando grafite e autobloccanti non bastano
di [user #31812] - pubblicato il

La ricerca della tenuta d'accordatura ottimale passa spesso per la sostituzione di capotasti, ponti e meccaniche, ma dove bisogna ricercare il difetto quando anche i migliori componenti non sembrano risolvere il problema di una scarsa stabilità dell'accordatura?
Di recente ho apportato importanti modifiche a una mia chitarra economica (una Eko S300 per la precisione), tali da renderla una chitarra decente e suonabile (sotto certi punti di vista adesso credo abbia poco da invidiare alle sorelline Fender messicane).
Fra tutte queste modifiche rientrano: la sostituzione del ponte (indecente, per niente stabile: il blocco inerziale era sottilissimo e le sellette avevano anche consumato la piastra sottostante) con un Gotoh GE102T (con sellette in versione moderna, molto più stabile e preciso ecc. tutta un'altra storia insomma), la sostituzione del manico con uno interamente in acero (ma questo credo c'entri poco con il problema di cui voglio parlare) a cui ho fatto mettere un capotasto e alberelli abbassa-corde in grafite TUSQ e delle meccaniche autobloccanti Planet Waves Auto-Trim (davvero fantastiche).
Premetto infine che faccio un uso molto intenso della leva del tremolo (alla David Gilmour, per intenderci).

Giungo al dunque: ho apportato alcune delle modifiche per cercare di risolvere definitivamente i problemi di accordatura che affliggevano la mia chitarra (o almeno, non mi aspettavo che la chitarra mantenesse l'accordatura per anni, ma quantomeno che la situazione migliorasse di molto rispetto a prima), agendo proprio su quelli che sono gli elementi principali per una accordatura stabile, cioè capotasto, meccaniche, abbassa-corde e ponte.
E invece, nonostante tutto ciò, la mia chitarra continua imperterrita a scordarsi (soprattutto, ma non solo, seconda e terza corda) ogni volta che uso la leva per qualcosa che non sia un semplice e debole tremolio su e giù.

Aggiungo inoltre che, nella disperazione, ho addirittura provato a lubrificare il capotasto (cosa alquanto inutile, essendo già lui stesso in grafite) e le sellette del ponte con un po' di grasso, ma non è cambiato nulla. Ho provato anche a rimuovere gli alberelli abbassacorde, ma il problema non sono nemmeno loro.
Se poi potesse interessare, uso delle corde .010 - .046, il ponte è ben schiacciato sul corpo con la configurazione a tre molle (le esterne oblique).
Mi rivolgo dunque a voi: che cos'altro potrei fare per porre fine alle mie pene? Come diavolo fanno certi chitarristi a usare il Tremolo di una Stratocaster in condizioni estreme senza far scordare tutto?

Quando grafite e autobloccanti non bastano

Risponde Andrea Ballarin di Manne: purtroppo gli elementi che tu segnali non sono gli unici responsabili di una buona tenuta dell'accordatura.
I certi chitarristi che mantengono perfettamente l'accordatura hanno un roadie che si prendono cura degli strumenti, stirano e preparano le corde, e sono sempre pronti con una chitarra di riserva.
Ma poi chi sono i chitarristi di vecchia scuola che suonano alla grande anche con una chitarra scordata. Basta sapere come e usare tutti i trucchi per cavarsela. Vedi Jeff Beck in live al Ronnie Scotts, o Hendrix a Woodstock durante l'inno americano (non prima o dopo: durante!).
Oppure qualsiasi concerto di un chitarrista con una certa anzianità di servizio o proveniente da un'epoca "pre-Floyd".
Altri fattori che determinano la scordatura sono :
- l'unione manico-cassa: soprattutto sui modelli economici non è stabile e ben bloccata. Il legno leggero dello zoccolo può anche flettere (a seconda dei modelli) o lasciare lasco per il movimento laterale del manico
- la resistenza del manico: alcuni manici sono sottili o usano un legno troppo flessibile a all'uso della leva, con una variazione della tensione delle corde, variano la loro inarcatura e tornano allo stato normale con un certo ritardo
- la stabilità dei piloni del ponte: soprattutto con legni leggeri economici a volte i perni non sono stabili e hanno (o col tempo si procurano) del lasco
- il montaggio corretto delle corde e il loro assestamento definitivo.

Risponde Marco Omar Viola di MOV Guitars: innanzitutto bisogna partire dal presupposto che "certi chitarristi" si accontentano dei limiti dei propri strumenti e che l'uso intenso della leva prevede comunque la riaccordatura tra un brano e l'altro. C'è addirittura chi accorda durante il brano, tanta è l'abitudine, la velocità e la precisione con cui lo fanno.
Tutte le migliorie apportate al tuo strumento sono assolutamente in linea con la tua idea di sfruttare a dovere il tremolo, ma per ottenere un risultato soddisfacente bisogna tenerlo sospeso.
Il tremolo infatti, se tenuto in sospensione (con escursione in ascesa), mantiene sempre in perfetta trazione le corde e le molle posteriori possono controbilanciarne la forza in maniera precisa. Se tieni il ponte adeso al body accade che le corde si trovano in un momento di "relax" turbato dall'uso della leva e appena la tocchi vai a modificare tutto.
Ti consiglio di tenere il ponte sospeso e di lubrificare con della Vasellina Tecnica tutte le parti di contatto della corda dopo aver verificato che gli scavi del tuo capotasto non siano troppo stretti per la dimensione delle tue corde.
Buon lavoro
chitarre elettriche manutenzione
Link utili
Manne
MOV Guitars
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Ho visto...
di MM [user #34535]
commento del 23/01/2013 ore 19:13:45
Scott Henderson da vivo, da molto vicino.
Fa un uso davvero smodato della leva, e praticamente accorda la sua Suhr tra ogni brano.
È un grandissimo, senza dubbio, certamente se gli si scorda durante il pezzo è uno che va via agile ugualmente.
Rispondi
..upgrade a chitarra economica
di sixstrings74 [user #7838]
commento del 23/01/2013 ore 19:38:45
ciao, l'upgrade che hai fatto è veramente importante! se tutto è stato montato a regola (importantissime le sedi del capotasto) l'unica cosa che mi viene da pensare, riallacciandomi alla "diagnosi " di andrea ballarin, è una instabilità del manico e\o dell'incastro tra questo ed il body.
io ho avuto il modello eko s350 e non ho fatto nessun upgrade perchè era un muletto, ma veramente posso dire che come rapporto qualità\prezzo non ci siamo, era scarsissima e comunque non ci avrei speso un 1euro per migliorarla! mentre posso consigliare ad occhi chiusi le cort. ho acquistato una cort aero 11 nuova ad un prezzo molto più basso del normale da un famoso store di milano di cui credo non possa fare pubblicità. bhe,che dire, anche se a detta del liutaio non era necessario perchè già buone, ho tuttavia sostituito le sue meccaniche con delle autobloccanti e complice anche il ponte wilkinson vs50 ed il capo di serie in grafite, facendo un uso intenso della leva, si scorda pochissimo e dopo diversi pezzi! veramente una grande chitarra per la fascia di prezzo in cui si colloca. a breve spero di recensirla. che dire, in bocca al lupo spero che risolvi questo snervante problema al più presto, ciao.
Rispondi
Re: ..upgrade a chitarra economica
di elauksap [user #31812]
commento del 23/01/2013 ore 20:23:08
Ciao, grazie innanzitutto per il commento!
Posso solo dirti che a fare l'upgrade ne è valsa veramente la pena, nonostante possa sembrare una follia. Certo, la chitarra "originale" aveva un valore tendente a zero, ma della chitarra originale adesso è rimasto soltanto il corpo che posso garantirti (a volte ci vuole anche un po' di c**o!:)) mi è capitato più che accettabile e poi sappiamo benissimo che la sua influenza sul suono finale passa in secondo piano rispetto a tutto il resto (pickup in primis). Ho sostituito il manico con uno a raggio variabile (tutto un altro mondo), poi, come ho scritto, meccaniche, capotasto, ponte e infine ho montato un set HSS di Lace Alumitone (a dir poco fantastici! forse i soldi meglio spesi di tutta la mia vita!:)) con humbucker splittabile e possibilità di attivare il pickup al manico in ogni posizione. Il tutto ovviamente assemblato da un liutaio, quindi un lavoro fatto a regola d'arte. Per il resto dico soltanto che, per i soldi che ho speso, probabilmente non avrei trovato una chitarra in commercio con le stesse caratteristiche: in totale sono andati via circa (liutaio escluso) 450€, ma ho dei pickup coi controcazzi con la configurazione che piace a me, un manico a raggio variabile (caratteristica che raramente si trova), delle meccaniche che molti dicono essere tra le migliori sul mercato e un ponte vintage che è stato un salto di qualità enorme in termini di sustain e tono, più le altre cose.. Non so se con questa spesa avrei trovato qualcosa di paragonabile.
In conclusione lo rifarei mille altre volte, la chitarra suona alla grande (prima o poi registrerò qualcosa e la pubblicherò qui su Accordo) e poi vuoi mettere il divertimento e la soddisfazione di avere scelto tu tutti i pezzi uno per uno e di possedere una chitarra che è unica al mondo? :)

PS: grazie anche agli utilissimi commenti di Andrea e Marco: proverò a mettere il ponte in assetto fluttuante.. Era una cosa che avevo escluso per una serie di motivi, ma farò questo tentativo (magari sollevandolo giusto del minimo indispensabile!:))

Comunque in queste settimane ho notato che il problema principale resta la terza corda.. Lubrificando tutto con la vasellina la chitarra regge l'accordatura perfettamente per alcune ore, dopodiché le corde iniziano a scordarsi (anche se di poco), tranne il sol in cui invece si nota di più (fa il classico difetto: uso la leva -> la tensione aumenta, faccio un bending -> la tensione ridiminuisce, la cosa tipica che succede quando qualcosa non va al capotasto, per questo magari proverò a riportarla dal liutaio per una conferma, magari è una cosa che può risolvere in un attimo!).
Rispondi
Re: ..upgrade a chitarra economica
di sixstrings74 [user #7838]
commento del 23/01/2013 ore 21:21:02
..si sicuramente hai ragione riguardo la soddisfazione di avere una chitarra personalizzata che non troveresti cosi uscita dalla fabbrica:). ti conviene comunque a questo punto farla rivedere dal liutaio per il capotasto, anche perchè con le autobloccanti , dove le corde fanno al massimo un mezzo giro, dovresti escludere problemi legati a scivolamenti\numero di spire ecc. che causano instabilità ed a maggior ragione il nut è anche in grafite autolubrificante.. un 'occhiata alle sedi delle corde sarebbe opportuno. buona fortuna e facci sapere,ciao..andrea.
Rispondi
resto dell'idea...
di jotler [user #32545]
commento del 23/01/2013 ore 22:03:35
Sono post come questi che mi rafforzano nella convinzione che anche nel campo degli strumenti musicali, chitarre in particolare, non sia possibile cavare sangue dalle rape.

Una chitarra "ciofeca" in partenza non può diventare un purosangue e nemmeno un valente destriero, al massimo un onesto ronzino. Lasciando da parte motivazioni affettive, non riesco a capire per quale motivo, con tutto quello che si trova sul mercato dell'usato (di cui sono assiduo frequentatore), chi ne ha la necessità non si rivolga lì investendo la stessa cifra per portarsi a casa uno strumento di livello soddisfaciente, quello si da upgradare nel futuro qualora se ne presenti l'occasione o la necessità. Con 400 euro la scelta è amplissima. Inoltre ho qualche dubbio sulla attrattività di quella Eko nel caso l'amico volesse disfarsene.

Quoto al 100% il commento sulle Cort, ad esempio; io ne ho avute per le mani diverse e tutte portate a casa con cifre modeste, tutte molto godibili, suonate e rivendute con soddisfazione. Ma ci sono altri brand per i quali vale lo stesso.
Rispondi
Re: resto dell'idea...
di elauksap [user #31812]
commento del 23/01/2013 ore 22:34:43
Lungi da me voler sollevare inutili questioni, ma in tutta sincerità avresti potuto impiegare il tempo che hai perso per scrivere questo tuo commento a rileggere un'altra volta l'articolo magari.. :) Forse avresti capito che stavo solo cercando dei consigli tecnici per risolvere un problema che spesso affligge anche chitarre dal valore ben più alto del mio povero "ronzino" (se cerchi proprio su questo sito ci sono decine e decine di persone con chitarre del calibro di Stratocaster American Deluxe o Les Paul d'annata dal valore di migliaia di euro, che nonostante ciò hanno problemi a mantenere l'accordatura) e non invece trovare l'approvazione su come ho deciso di spendere i miei soldi (e ti giuro che prima di spendere quei soldi, che ho impiegato una vita a mettere da parte da misero studente universitario quale sono, ci ho pensato per mesi e mesi, riempiendomi la testa di mille dubbi sul "ne vale la pena" o no).. E forse avresti anche letto a un certo punto che della chitarra originale è rimasto soltanto il body, che è proprio l'ultimo a essere incolpato quando c'è un problema di accordatura dovuto ad un uso non estremo, ma di più, della leva.. Ah, un'ultima cosa: mi sapresti indicare esattamente qualcuno che vende una chitarra usata con le stesse (almeno) caratteristiche della mia e soprattutto a quel costo? :) Saluti!
Rispondi
Re: resto dell'idea...
di jotler [user #32545]
commento del 23/01/2013 ore 23:08:41
Relax, calma e gesso. Il mio è un discorso a carattere generale, non me ne frega niente di come spendi i tuoi soldi, sono tuoi e buonanotte. Non mi pare che tu ti debba sentire ferito nell'orgoglio o che si sia lesa l'onorabilità della tua chitarra, non ho volutamente citato direttamente nessuno nel mio commento. Se tu sei contento del tuo upgrade siamo contenti tutti. Mi sono limitato a prendere spunto da un fatto (hai speso dei soldi ma hai ancora dei problemi) per sollevare un interrogativo di carattere generale; non si può fare in un post di richiesta d'aiuto? Pazienza. Figurati se dopo una giornata di lavoro ho voglia di sollevare un flame...
Rispondi
Stirare le corde!
di F1_PICK utente non più registrato
commento del 24/01/2013 ore 00:04:34
Moltissimi sottovalutano questo passaggio!Bisogna stirare le corde e ci sono vari modi per farlo.Vai su youtube e cercati i tutorial di Galeazzo Frudua.In uno in particolare, spiega perfettamente come stirare le corde.
Infatti nel suo video fa proprio un test su una strato, facendo ripetuti "dive bomb" senza che la chitarra si scordi minimamente!
Io ho una strato del '70 con ponte appoggiato al body, uso la leva come steve vai (diciamo...quasi...) e non mi si scorda mai!
Rispondi
Dico una banalità ma a ...
di beddamatrix [user #19918]
commento del 24/01/2013 ore 02:19:4
Dico una banalità ma a volte non si sa mai... quando monti un set nuovo dovresti tirare le corde con le mani e riaccordare per poi stressarle ancora e riaccordare fino a quando il tutto non si stabilizza. E' pratica fondamentale nelle strato se si vuole utilizzare intensamente la leva. Io ho settato il ponte con il sol che sale di una terza... e la chitarra si scorda raramente...
Rispondi
Pardon...
di beddamatrix [user #19918]
commento del 24/01/2013 ore 02:22:24
... non avevo visto il suggerimento di F1_PICK dove dice le stesse cose che ho detto io
Rispondi
Un consiglio
di asrock89 [user #31134]
commento del 24/01/2013 ore 02:52:03
CIao a tutti, volevo solo darti un consiglio siccome ho avuto un'esperienza diciamo ''simile'',
innanzi tutto credo che il tuo problema dipenda da quello che ha detto Marco Omar di Mov guitars in quanto il ponte per essere usato senza ''scordature'' deve stare in posizione floating se cosi si diceva... comunque a poca distanza dal body eretto col verso del manico perchè mettendolo poggiato al body c'è quel momento detto di relax che fa scordare la chitarra o comunque come penso io il ponte fa uno sforzo in più, io la mia strato la ho in posizione come ha detto Marco e riesco a usare il ponte per tutta una serata anche col caldo senza che la chitarra si scordi, è chiaro che non potro fare ne dive bomb ne robe alla van halen ma se ne può fare un uso più che vasto con l'esperienza. Per quanto riguarda il consiglio la mia prima chitarra elettrica è stata una eko dv 10 vecchio modello quella tipo la sg del 62, come chitarra è suonabile appunto cambiando il ponte i pick up e le meccaniche che sono indecenti cosa che ho fatto montando delle gotoh ponte gotoh e pick up select by emg (non potevo mettere hardware che costasse piu della chitarra non sapendo se sarebbe durata nel tempo... visto che i legni sono appena ''decenti'') pero suonano discretamente con le modifiche, pero è sempre rimasto il problema dell'accordatura si scorda e quindi sta prendendo polvere da un bel po', poi acquistai una charvette by charvel che era di fascia leggermente superiore (ma a parer mio i legni sembrano quelli delle squier da 200 euro) alla quale feci montare (siccome l'ex proprietario montò un licensed floyd senza fare lo scasso dovetti farglielo fare altrimenti si scordava ed aveva una action assurda... per questo la ebbi a poco) il floyd con lo scasso... è andata bene un annetto ma comunque continuava a scordarsi perchè avrei dovuto mettere un floy originale che costava più della chitarra e per fortuna che non l'ho fatto perchè i piloni del ponte se ne sono venuti in su spaccando il legno e pian piano sta peggiorando... quindi il consiglio che voglio darti senza voler offendere le tue scelte visto che le ho fatte anchio in passato è di non spendere soldi a modificare chitarre economiche, e di prenderne una usata sui 400 euro o qualcosa di nuovo sui 600 se riesci, io ho preso una olp luke usata con hardware originale ho speso 60 euro di pick up ceramici e la uso abbastanza spesso, non ha nulla da invidiare alla strato americana hss che ho la japan e altre chitarre se la cava bene, e poi ci sono le prs se che per quello che costano secondo me suonano troppo bene... su quella fascia di prezzo sono il meglio fino ai 1000 euro per me. E comunque non so da quando suoni ma prima di modificare in caso suonassi da poco meglio aspettare almeno 6 o 7 anni fare esperienza su chitarre di fascia media di tipo ''standard'' e poi in futuro se non ti soddisfa una chitarra di marca moddarla perchè li ne vale la pena davvero, è chiaro che su una les paul se metterai un floyd la storpierai ma proprio a questo serve l'esperienza su chitarre standard.
Rispondi
Piccoli particolario particolare
di lospilung [user #18940]
commento del 24/01/2013 ore 08:20:48
Ciao
aggiungo la mia opinione,come hai scritto hai tre molle a triangolo o oblique che aumentano la tensione ma hai cambiato le molle stesse?e' un piccolo particolare,bisogna penare un po' per far ritrovare il giusto equilibrio al tutto,diciamo una domenica pomeriggio di tentativi ( e qualche smoccolo..ihihhi) .Le uniche che si trovano, o almeno che io ho, sono della Gotoh che sono piu' corte delle normali molle,con un buona regolazione e corde nuove anche con il floyd rose riesco a suonare senza bloccacorde....miracolo??no esperienza..ma poi a me la chitarra elettrica "perfettina" non piace.
Altro particolare tra marca e marca di corde varia la tensione,ma qui e' solo questione di gusti
Rispondi
La leggenda vuole che in ...
di Markphisto [user #27153]
commento del 24/01/2013 ore 22:36:45
La leggenda vuole che in un'intervista a Jeff Beck chiesero come facesse a mantenere l'accordatura con il suo intenso uso di leva... e lui rispose "e chi dice che rimane accordata!"
Rispondi
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