Stef Burns e le chitarre in "Anima Fragile" di Vasco
di redazione [user #116] - pubblicato il 10 gennaio 2013 ore 15:00
Stef Burn ci racconta e suona alcune delle sue parti di chitarra preferite dal repertorio di Vasco Rossi. Inizia da "Anima Fragile" vecchio classico di Vasco in cui, nell'attuale versione live, Burns e Solieri reinventano in chiave rock l'originale sezione degli archi.
Nella lunga lezione che Stef Burn ha realizzato per Accordo abbiamo affrontato vari argomenti: riscaldamento, fraseggio pentatonico e molti altri aspetti legati al suo playing.
Era inevitabile però che non si finisse per parlare anche del suo lavoro con Vasco. Gli abbiamo chiesto di suonarci alcune delle parti di chitarra che lo esaltano di più dal vivo.
Stef ha subito menzionato l’assolo di “Come stai” che però non ha potuto suonarci visto che era sprovvisto di Whammy Pedal, fondamentale per l’esecuzione di quella parte. Si è detto anche entusiasta di quello che suona a livello solistico in “Basta Poco” ma, in particolare, si è voluto soffermare sulla descrizione del lavoro delle chitarre in “Animal Fragile” un vecchio classico di Vasco, recentemente riproposto nell’album dal vivo Vasco London Istant Live.
"C’è una parte che mi piace molto. E’ nel finale di “Anima Fragile” dove abbiamo costruito un arrangiamento di chitarre sull’originale melodia suonata dagli archi nella versione del disco. Rispetto all'originale si è ripensato a quella parte costruendola molto di più come un crescendo.
Io e Maurizio Solieri suoniamo la melodia assieme, a due chitarre, armonizzandola e creando un continuo crescendo dinamico. Questa è la mia parte...
E facciamo crescere e crescere questa parte, spingendo d'intensità con tutta la band, sempre più forte, fino a esplodere nel finale nella melodia vera e propria.
Mi piace: è una parte che suona come un vero e proprio inno, suonato da tutta la band in un continuo ed esaltante, aumentare d'intensità!"