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Shredding The Blues - Paul Gilbert
Shredding The Blues - Paul Gilbert
di [user #116] - pubblicato il

Paul Gilbert è totalmente calato nel blues. Tanto che, quando gli abbiamo chiesto di rispolverare uno dei suoi vecchi lick da shredder neoclassico, ci ha accontentato ripensandolo però con le note di un arpeggio bluesy...ne è uscito un esplosivo passaggio in pennata alternata con una sonorità assolutamente inedita!
Paul Gilbert, shredder per antonomasia e - assieme a Malmsteen - icona del virtuosismo metal neoclassico, negli ultimi anni pare sempre più coinvolto nel blues. Ciò nonostante, benché non manchi di professarsi in ogni intervista e lezione sempre più interessato allo studio di questo tipo di fraseggio, chi l’ha visto dal vivo sa bene che Paul, il vizietto dello shred, ce l’ha ancora, eccome!
Quando Gilbert schiaccia sull’acceleratore, sono davvero pochi quelli che possono sperare di stargli dietro e in fatto di pennata alternata poi, resta incondizionatamente il numero uno. 
Così, oggi Paul sembra riuscire a far convivere in perfetta armonia nella sua musica queste due anime: quella del blues più sanguigno e quella del virtuosismo. E anche in una recente intervista, il chitarrista dei Mr. Big ce ne ha dato la prova.
Prendendo spunto dal fatto che nei suoi recenti live Gilbert proponeva una cover di Malmsteen arrangiata in chiave pop, gli abbiamo chiesto di fare un salto indietro nel tempo e di riproporci qualche fraseggio in stile shred neoclassico, di quelli che suonava da ragazzino, nella sua heavy metal band Racer x.
Paul, al solito, ci ha spiazzati con la sua proverbiale e geniale follia chitarristica; ci ha infatti accontentati nel riproporre e spiegare un suo classico lick shred, reinventandolo però con i nuovi suoni blues nei quali è ora coinvolto. 
“Certo, posso suonarti una classica cosa alla Racer X! Ma ci voglio mettere delle note nuove. L’impostazione tecnica sarà la stessa, un lick identico alle cose che suonavo un tempo. Solo che lo voglio applicare a qualcosa di blueseggiante. Proprio questa mattina mi è uscita una nuova idea. Pensa a un accordo di E7: E, G#, B, D. Ho trovato questa sequenza che ne comprende tutte e quattro le note con l’aggiunta della nona, il F# e della sesta, il C#. Praticamente ci sono tutte le note più cool e interessanti che puoi pensare di suonare sopra questo accordo: Root, 3, 5, 6, b7 e 9. Ho disposto queste note in un pattern a tre note per corda, disposte su due corde adiacenti il B e il E cantino. Perfetto per applicarci i miei classici lick."
 
Shredding The Blues - Paul Gilbert
 
Dagli esempi suonati da Paul su questo pattern abbiamo estrapolato tre lick che proponiamo separatamente. 
Il primo è appena accennato da Paul mentre ripassa la diteggiatura. In questo lick , raggruppabile in due gruppi da quattro sedicesimi, viene omessa la tonica E. 
 
Shredding The Blues - Paul Gilbert
 
Il secondo passaggio è probabilmente il più utilizzato da Paul Gilbert. Difficile trovare un suo assolo in cui non compaia. Un classico dello shred!..
 
Shredding The Blues - Paul Gilbert
 
Quindi un lick reso estremamente insidioso dal veloce passaggio in pennata alternata tra le corde di B e E che si ripete due volte. Questo esercizio è un vero banco di prova per testare lo stato di salute della propria pennata alternata!
 
Shredding The Blues - Paul Gilbert
 
Infine ecco il link completo e articolato a cui Paul arriva combinando tra loro tutti questi passaggi. 
Assolutamente esaltanti groove, scansione ritmica, pulizia e velocità!...
 
Shredding The Blues - Paul Gilbert
 
Trattandosi di Paul Gilbert, non sono mai abbastanza le raccomandazioni sulla cura della pennata: rigorosamente alternata, eseguita grazie al movimento del polso e non dell'avambraccio e più chiara, definita e precisa possibile. 
 
lezioni paul gilbert
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Quando pensi di essere bravo ...
di GiuseppeMinardi [user #31686]
commento del 14/01/2013 ore 15:16:21
Quando pensi di essere bravo sulla pennata arriva Paul e distrugge tutte le tue convinzioni... Stranamente i lick mi vengono, non perfetti ma ci lavoro su :)
Rispondi
Re: Quando pensi di essere bravo ...
di jotler [user #32545]
commento del 14/01/2013 ore 18:19:29
... tu pensa quando invece sei già convinto di essere una pippa l'effetto che può avere Paulo Gilberto.
Rispondi
plettratore esagerato
di stepuc78 [user #11233]
commento del 14/01/2013 ore 16:58:11
Gilbert , sulla plettrata alternata, è il numero uno!
Rispondi
Ac malèta. ...
di sfleznaa [user #19125]
commento del 14/01/2013 ore 17:23:06
Ac malèta.
Rispondi
Si ma...
di joerocker [user #11075]
commento del 14/01/2013 ore 17:25:17
...questo non chiamatelo blues! Comunque in effetti sono i suoi lick tipici, quelli che usa nei sui video didattici, su una diteggiatura differente.
Rispondi
Grande Paul !,,
di pumba [user #158]
commento del 14/01/2013 ore 19:19:3
La cosa che a me impressiona di piu' e' il totale relax soprattutto nella mano destra quando plettra ... Adagio e velocissimo non fa' differenza e' sempre morbido con il corpo ... Eeeh gia' fatti non p....ciao a tutti
Rispondi
simpatico fin che volete, ma ...
di alftheking [user #7473]
commento del 14/01/2013 ore 19:20:13
simpatico fin che volete, ma qui di blues non c'è non solo traccia, ma nemmeno anima ed essenza. Amen
Rispondi
Re: simpatico fin che volete, ma ...
di Gianni Rojatti [user #17404]
commento del 14/01/2013 ore 20:07:43
Infatti questo è semplicemente un lick da shred metal suonato, anziché sul consueto materiale armonico del genere (arpeggi diminuiti, triadi, scali minori armoniche...) su un arpeggio di dominante con forti tinte bluesy. Gilbert lo dice chiaramente e nella parte successiva dell'intervista - che pubblicheremo a breve - spiega anche come un lick, come quello suonato in questo esempio, non può funzionare in un classico blues. :-)
Rispondi
Condivido. ...
di sfleznaa [user #19125]
commento del 14/01/2013 ore 19:48:13
Condivido.
Rispondi
Bravo è bravo. Anzi, bravissimo. ...
di fabfor utente non più registrato
commento del 14/01/2013 ore 19:51:08
Bravo è bravo. Anzi, bravissimo. Nel suo genere... che non è il blues.
Rispondi
Gran bella mano, sempre rilassato ...
di davo [user #31664]
commento del 14/01/2013 ore 21:30:50
Gran bella mano, sempre rilassato e preciso. Uno dei migliori.

Unica pecca, secondo me, il suono e il tono non eccezionali... da quel punto di vista uno che aveva tutto (velocità, tecnica e gusto bluesy più tono di chitarra invidiabile) era Gary Moore.
Rispondi
mi dispiace...
di Claudio80 [user #27043]
commento del 14/01/2013 ore 22:49:33
Mi dispiace ma quando si parla di Blues oltre che come genere, si parla anche di un certo feeling espressivo...e tra questi purtoppo non mi viene da pensare a Paul Gilbert...che è veramente un GRANDE CHITARRISTA però,il Blues è un'altra cosa!è un tipo di concezione e di manifestazione di sentimenti dove la chitarra ha "il"ruolo fondamentale di raccontare col cuore e con le note delle storie musicali...
Qualcuno di nome Jimi Hendrix disse "Il blues è facile da suonare ma difficile da sentire"...mi sembra che sia abbastanza esplicita come cosa...
Rispondi
Ragazzi, leggo un sacco di ...
di GiuseppeMinardi [user #31686]
commento del 14/01/2013 ore 23:51:39
Ragazzi, leggo un sacco di commenti "contro" Gilbert, dicendo che questo non è blues, che è tutta un'altra cosa, etc etc... Ricordiamoci che Paul viene dagli anni 80 come shredder neomelodico per eccellenza insieme a Malmsteen come detto da Jana nell'articolo, e ricordiamoci che si sta AVVICINANDO al blues, non pretende di essere un bluesman! A me il nuovo Paul piace parecchio, non so a voi :)
Rispondi
Re: Ragazzi, leggo un sacco di ...
di fabiophonic [user #19328]
commento del 15/01/2013 ore 01:43:3
Infatti. Per chi continua ad usare un tono critico, non vuole suonare blues,
piuttosto inserire le sonorità tipiche del blues nel contesto shred. Le intenzioni
sono completamente diverse, non è poi così difficile da capire.
Rispondi
Re: Ragazzi, leggo un sacco di ...
di heavydavid [user #29372]
commento del 15/01/2013 ore 13:56:58
a me gilbert piace da sempre, penso di aver tutto di lui, partendo da una ibanez pgm 300 bianca al pedale signature che ho voluto autografato da lui, dagli esordi ai mr big, dalle collaborazioni etc etc...la cosa che mi fa ghiacciare il sangue riguarda un pò quello che gli stanno ricamando intorno. ovvero questo suo nuovo risvolto fusion/blues che mi pare un pò senza senso...si parla di padronanza sul fraseggio nei cambi di accordo, sonorita' nuove etc etc... se penso a scott henderson, a brett garsed usare in una sede come "ACCORDO" certi rimandi mi pare fuori tema (justo per restare in ambiti jazzaroli)
Rispondi
Bocciato in Blues.....
di briziofazer [user #21497]
commento del 15/01/2013 ore 00:01:07
Paul mi sà che meglio ritornare al metal.....anche per rispetto per chi il Blues lo suona davvero....
Rispondi
Re: Bocciato in Blues.....
di Carrera [user #31493]
commento del 15/01/2013 ore 13:49:30
Rispetto?...ma che dici?
Se uno il Blues lo suona davvero significa che ama la musica.
E se uno ama la musica davvero non può che guardare con immenso rispetto un chitarrista come Gilbert, numero uno assoluto nel suo genere, che con grande tenacia e passione cerca di mettere il naso, imparare e cimentarsi anche in altri generi...
Questo significa essere dei veri artisti e musicisti. In continua evoluzione.
Perdonami ma l'hai sparata proprio grossa!

Tanto più che in questa lezione Paul diceva esplicitamente che voleva suonare delle cose shred.
Chiudo lanciando una bomba...

Gilbert è uno shredder inarrivabile e comunque assolutamente credibile anche quando suona Blues (Ascoltati il disco fatto con suo zio vai al link )...
Quanti sono i Bluesman bravi, o bravissimi, che riuscirebbero a essere credibili nel suonare un brano di Malmsteen?...

:-P
Rispondi
Re: Bocciato in Blues.....
di briziofazer [user #21497]
commento del 15/01/2013 ore 18:18:41
Non la vedo proprio come te, riconosco le doti eccezionali di Gilbert, ma nel Blues la tecnica non ha un valore dominante, conta più l'espressività ed il cuore. Comunque essere veri artisti è anche evolversi all'interno del proprio contesto musicale. In merito al fatto che i Bluesmen possano fare un pezzo di malmsteen la vedo improbabile, non ci si metterebbero a farli perché quello che fanno sta proprio in un altro mondo.....e come diceva il buon Jimi, The Blues is easy to play but not to feel....
Rispondi
In una clinic di Gilbert ...
di diaul [user #33456]
commento del 16/01/2013 ore 13:46:37
In una clinic di Gilbert tenutasi a Udine tempo addietro, ad un certo punto della serata iniziò a discutere del blues, con espliciti riferimenti a B.B. King; in particolare mi ricordo il suo "stupore" quando parlava della tecnica del bending di B.B. King e delle sue dita (grosse e molto forti), che gli permettevano di tirare le corde conferendo al suono quel feeling bluesy che non tutti possono permettersi (propio per via di limiti fisici).
Il tutto con auto-ironia e toni molto rispettosi e di stima nei confronti di B.B. King.
E' evidente pertanto che l'intento di Gilbert sia quello di capire/studiare/provare/ecc.
E chi ci dice che poi non scopra di essere pure un grande bluesman, oppure semplicemente un grande interprete di tale genere, oppure di ampliare l'orizzonte blues con nuove idee e soluzioni?
Magari un domani lo vediamo duettare propio con il re del blues.....
Gilbert non è uno dei miei preferiti, però ho potuto apprezzarlo molto positivamente anche come persona (come chitarrista non ha bisogno di conferme); la clinic è stata interessante, forse la più interessante tra quelle a cui ho partecipato.
Ciao
Rispondi
back to the blues...
di drfella [user #33044]
commento del 17/01/2013 ore 12:18:28
posto che paulie ha tutto per fare il blues in ogni sua declinazione (tocco, vibrato, emotività)
e che non sono affatto un purista del blues (mi piace più il suono moderno),
mi pare che non ci stia proprio dentro.

per suonare il blues devi avere la tecnica e poi ti devi scordare di averla; bastano le solite 2 note della solita pentatonica con un'intenzione nuova o un timing leggermente diverso per dire qualcosa di nuovo o di bello. forse lui sa troppe cose o non riesce a dimenticarle come dovrebbe.
sulla grandezza del chitarrista, nulla da dire, ma lo preferisco quando fa rock""!
Rispondi
il blues vero è molto diverso ....
di isolo226 utente non più registrato
commento del 27/01/2013 ore 18:12:25
L'articolo è molto bello e interessante, ma come hanno già fatto notare altri accordiani, sinceramente il blues qui non ha niente a che fare ....
Dato che sono un pò di anni che suono il blues posso dire che qua non viene nemmeno ricalcato un pochino ( sparisce perfino la linea base :( .... )
Diciamo che Paul Gilbert, artista che ammiro profondamente ( sopratutto in pezzi come technical difficulties ), farebbe bene a restare sul metal .....
Rispondi
non è...
di adsl36 utente non più registrato
commento del 12/06/2015 ore 11:06:36
...blues. di blues ci sono solo gli accordi che lui accenna ma le note soliste sono orientate al metal. nell'insieme, accordi e note soliste, tutt'al più danno l'idea di un lick fusion blues-metal o metal-blues, a scelta...
Rispondi
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