di redazione [user #116] - pubblicato il 19 gennaio 2013 ore 07:30
Nel repertorio del chitarrista acustico con la passione per il pop e per la musica nera non può mancare "7000 caffè", hit di Alex Britti che Paolo Pilo suona e analizza, accordo dopo accordo, per noi.
Nel repertorio del chitarrista acustico con la passione per il pop e per la musica nera non può mancare "7000 caffè", hit di Alex Britti che Paolo Pilo suona e analizza, accordo dopo accordo, per noi.
Con l'esplosivo incontro tra musica pop italiana e blues, Alex Britti rappresenta probabilmente la massima espressione del concetto di "chitarra e voce" oggi nel nostro Paese. Le sue composizioni hanno il pregio di miscelare il groove della musica afroamericana con la melodia della tradizione nostrana, dando luogo a dei brani di facile ascolto ma che, sotto sotto, facili non sono.
Chiunque abbia deciso di affrontare un brano acustico di Alex Britti si è forse reso conto di quante piccole chicche e finezze siano nascoste tra una strofa e un ritornello, particolari che a qualcuno possono sfuggire a un primo ascolto, ma che si rivelano indispensabili per la buona riuscita del pezzo. Per chi non ha la fortuna di padroneggiare la raffinata arte della chitarra acustica intinta nel blues e nel pop, Paolo Pilo ha preparato un po' di scorciatoie.
"7000 caffè", successo del lontano 2003, sintetizza alla perfezione la visione della musica di Britti. Una strofa pesantemente blues si alterna a un ritornello tutto italiano nello stile. Si aggiungono poi cambi di tonalità e piccole prodezze sulle corde a complicare il quadro, ma con un buon metodo non c'è nulla che non possa essere riprodotto in maniera soddisfacente. Nel video che segue, Paolo spiega la sua versione del brano di Alex Britti, ideale per chi vorrebbe inserire qualche vecchio successo in scaletta senza dover ricorrere a impegnativi virtuosismi acustici.
Con "7000 caffè" ha inizio una breve serie di tre articoli in cui, insieme a Paolo Pilo, si farà la conoscenza di tre successi del cantautore bluesman.