di Gabriele_Gritti [user #26672] - pubblicato il 21 gennaio 2013 ore 07:30
Scegliere il giusto microfono può essere difficile tanto quanto per una donna scegliere un paio di scarpe durante i saldi... Da perderci la testa.
Il mercato oggi offre una gamma di microfoni molto vasta in un range di prezzo relativamente ristretto. Da questo è nata un'idea in collaborazione con il batterista Simone Morettin: Drums Mic Madness!
Scegliere il giusto microfono può essere difficile tanto quanto per una donna scegliere un paio di scarpe durante i saldi... Da perderci la testa. Il mercato oggi offre una gamma di microfoni molto vasta in un range di prezzo relativamente ristretto. Da questo è nata un'idea in collaborazione con Simone Morettin: Drums Mic Madness!
Vogliamo portare la pace interiore nel vostro spirito facendovi sentire un bel po' di sample di microfoni registrati in studio, questo con lo scopo di poter valutare e comprendere con le vostre orecchie le reali differenze tra i vari modelli. Ci siamo concentrati sul rullante, nello specifico sulla pelle battente. Per questo test sono stati mazzuolati per bene due rullanti, nello specifico Ludwig Acrolite 14"x6,5” e DW in rame 14"x5”.
Ogni microfono è stato provato su entrambi i rullanti e su due preamplificatori differenti: Focusrite Isa 828 mk II e Api 3124+ allo scopo di confrontare, oltre ai differenti suoni, anche la diversa risposta a pre differenti. Il Focusrite Isa è molto definito, con un high end preciso e graffiante mentre l'Api ha un suono più aggressivo e grosso. Entrambi sono due standard in studio di registrazione.
Microfoni utilizzati
Shure SM57
Sennheiser md 421 II
Sennheiser md 421 vintage bianco
Audix I5
Audix D2
Audix D4
Akg c451b
Akg c214
Audio Tecnica AE3000
Electro Voice PL35
Shure SM7b
T.bone RM700 (nastro)
Da moltissimi anni ormai il classico shure SM57, è uno standard sia dal vivo che in studio per il rullante e non solo. Tanti altri microfoni, anche molto più costosi, si ritrovano con un avversario spesso imbattibile. Dai vari sample registrati l'SM57 non ha mai deluso e si conferma una scelta sicura in ogni caso. Se avrete un brutto suono di rullante non sarà di certo colpa sua. Non per questo non ci siano colleghi altrettanto validi o maggiormente adatti in contesti diversi.
Il Sennheiser MD421 è un'ottima alternativa per un suono più morbido e “ciccione” sia nella versione bianca per una sonorità più vintage che nella versione II attualmente in commercio, per un sound più moderno. In quanto a naturalezza, saltano all'orecchio l'Audio Technica AE3000 e lo Shure SM7b, rispettivamente condensatore e dinamico. Per situazioni musicali “soft”, come musica acustica, jazz e simili l'AKG c451b può essere l'ideale per la sua definizione e dinamica, soprattutto con le spazzole. Anche gli Audix ne escono in modo positivo, soprattutto nell'ottica live sono molto usati su tutto il set. Non a livello degli altri l'Electro Voice PL35, il più economico in lizza e sicuramente più adatto ai tom.
Molto particolare invece il T.bone rm700, data la sua natura di microfono a nastro, non nasce per questo tipo di applicazione, ma potrebbe rivelarsi interessante per aggiungere corpo e profondità abbinato a un altro microfono.
E' impossibile comunque dare delle valutazioni assolute su un suono data la presenza di molte variabili, la qualità è oggettiva, ma il gusto è personale, quindi scaricate i file per appurarne le differenze. Potete scaricare un file zip contenente una serie di file in formato m4a (bassa qualità ma rapido download) o richiedere alla redazione un file zip contenente i file Wav ad alta qualità in modo tale da cogliere le singole sfumature in modo ottimale.
Dettagli tecnici La catena audio utilizzata prevede: microfono -> pre (focusrite Isa / Api) -> conversione A/D Motu 192HD -> computer. Non è stata usata alcuna equalizzazione o compressione. Tutti i sample sono stati registrati a 88.2 Khz – 24 bit ed esportati a 44.1 Khz – 24 bit.