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4A.M. Tributo ad Alanis, prima uscita....
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di HOKKEIN [user #281] - pubblicato il 17 novembre 2004 ore 11:48
Sabato sera al Floyd di Fiorenzuola D'Arda abbiamo avuto la nostra prima vera uscita...Sono in questo gruppo da qualche mese e Sabato è stato un test per raccogliere un pò di frutti e tirare le somme......beh che posso dire, locale grande e zeppo, e un tributo che rischia grosso, ci sono altre due formazioni in giro da tempo (i Mary Jane e i So Pure) che sono difficili da scalzare eppure........eppure è stata una figata e abbiamo dimostrato di essere veramente un osso duro.Finito il soundcheck (e preso le misure del fonico e delle sue manie) abbiamo aspettato l'ora X mentre vedevamo il locale riempirsi, un "uno per tutti tutti per uno" nel retrobottega del locale e..."ci siamo"...
Abbiamo deciso di introdurre il concerto con un intro strumentale in medley con il primo pezzo molto tirato, è stata un'esplosione, chi dormiva si è svegliato e chi era sveglio si è risvegliato, il bello della Morissette è che, a fianco della sua voce angelica, la base strumentale arriva quasi ad essere qualcosa alla RATM e infatti Manolo il Batteraio picchiava come un dannato, tutti colpi di bordo precisi al millimetro, degli spari bellissimi...I pezzi si sono susseguiti in un flow continuo senza soluzione di continuità ed è stato bellissimo, io fra un cambio di canale e l'altro saltavo mi muovevo e andavo di qui e di là mentre la mia 4x12 ruggiva e credo che mi sia stata grata forse per la prima volta, da 4 anni che ce l'ho, di averla nutrita con un suono vero e qui ho avuto la misura "live" del suono Brunetti che da poco posso vantare nel setup. E' stata infatti la prima vera serata con il Brunetti Mille al mio fianco, 3 canali e uno derivato, controllo via MIDI, controlli bright su Clean e Crunch, l'ho fatto passare dal Boss Vf-1 (con la stronzissima conversione AD/DA che però essendo ad altissima qualità ha lasciato che le valvole si sentissero eccome) e nel 9200 Marshall con gain a 3/4 (200W).
E da Sabato sera ho stabilito che:
-se suoni Blues basta anche un 50 W ma nelle occasioni in cui lo suono io il Marshall riesco a spingerlo a 3/4 con il gain del pre a 3/4 per tutti i canali, ed essendo l'unico chitarrista la pressione sonora che produco è necessaria fino all'ultimo dB (microfonata etc)
-Il Brunetti ha un suono eccezionale, il pulito è semplicemente fantastico, il crunch è bello "ignorante" alla Queen of The Stone Age e il Lead cazzia a dovere.
-La PRS è LA chitarra, ne ho suonate d'ogni tipo (SG, Tom Anderson, Parker, NightHawk, Les Paul, Stratocaster, Ibanez---puah, etc etc etc) ma non c'è niente che si avvicini a quel suono, e mi tengo la MIA visto che so benissimo che uno strumento è diverso dall'altro e che la mia è nata baciata e scrostata dalla fortuna (o dall'endorser che non ero io).
-Il Marshall 9200 è un carro armato, io odio i Marshall, odio i loro pre zanzarosi, ma questo finale fa la sua porca figura, è Dual Monobloc, cioè 2 finali da 100W affiancati, gain e presence per ciascuno e un "voicing switch" che permette di ribaltare la metà superiore dello spettro sonoro in entrata con un effetto simile al cambiamento di fase delle tracce in Logic o Sonar, risultato: buchi il mix qualunque esso sia.E ora le lodi:
Ilaria: una voce al 99% True Alanis, modo di fare, stilemi, movenze, sembra sua sorella, tanto di cappello...
Roberto il Bassiere: il peso del suo Ampeg a 8 coni che gli ho caricato sul furgone (con qualche Madonna di rito) si sente tutto, bel tocco bella botta "ignorante" e cazzuta.
Manolo il batteraio: "The Wrist", il dannato picchiatore fan di Colaiuta bei bordi niente da dire.
Io: tanto non sono mai contento, ma lodo il suono che avevo quella sera (anche se grazie al fonico per un pò non mi sono sentito più con la gente che mi guardava per capire dove fossi finito!!!!), un ruggito, viva la Brunetti viva la valvolazza incazzata. La prossima volta ho deciso, nell'intermezzo parto con "No One Knows" dei QOTSA che tanto Manolo lo so che mi viene dietro.e ora le impressioni su questo tributo: cazzuto, come chitarrista le mie prime aspirazioni sarebbero state un bel tributone agli Ac-Dc o ai Dire Straits (ma la concorrenza è spietata vero Jurghen?) o agli Skunk Anansie (ma chi la trova una voce per questo), la Morissette mi è sempre piaciuta e ho pensato "un bel tributo poco impegnativo"....coglione!
Poco impegnativo un cazzo, bisogna cambiare 3000 suoni in un pezzo, fare in modo che i tocchi siano equilibrati per generare la stessa pressione sonora, che i delay siano sempre a tempo, bisogna cambiare canale e attivare il delay insieme poi volare dal delay e dare due colpi di tap per metterlo a tempo perfetto, poi passare al wah, la gente crede che salti per devertimento (e dovrei fare anche quello) e invece no, salto per cambiare canali e suoni, bisogna fare le sequenze con le chitarre aggiuntive e devo generare in registrazione a casa la stessa timbrica che ho dal vivo col valvolone!In un bel tributo agli Ac-Dc sarei a posto, chitarra ampli e potenziometro del volume, la Morissette passa dai pezzi smielosi e dolci (come "perfect") a dei pezzi dove passo dal delay alla Pink Fl al distorto metal (8easysteps---figata) ad altri in cui lei canta come un angelo ma sotto ci vogliono i RATM (Baba).Certo se rifletto sulle facce che fa l'Ilaria per riuscire a cantare in quel modo penso che mi dovrei stare zitto.Bello bello, era da tempo che non mi divertivo così (dal Grappa GC per l'esattezza).E adesso Venerdì 26 a Sorbolo a Levante si replica
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Sabato sera al Floyd di Fiorenzuola D'Arda abbiamo avuto la nostra prima vera uscita... Sono in questo gruppo da qualche mese e Sabato è stato un test per raccogliere un pò di frutti e tirare le somme... ...beh che posso dire, locale grande e zeppo, e un tributo che rischia grosso, ci sono altre due formazioni in giro da tempo (i Mary Jane e i So Pure) che sono difficili da scalzare eppure.... ....eppure è stata una figata e abbiamo dimostrato di essere veramente un osso duro. Finito il soundcheck (e preso le misure del fonico e delle sue manie) abbiamo aspettato l'ora X mentre vedevamo il locale riempirsi, un "uno per tutti tutti per uno" nel retrobottega del locale e..."ci siamo"...
Abbiamo deciso di introdurre il concerto con un intro strumentale in medley con il primo pezzo molto tirato, è stata un'esplosione, chi dormiva si è svegliato e chi era sveglio si è risvegliato, il bello della Morissette è che, a fianco della sua voce angelica, la base strumentale arriva quasi ad essere qualcosa alla RATM e infatti Manolo il Batteraio picchiava come un dannato, tutti colpi di bordo precisi al millimetro, degli spari bellissimi... I pezzi si sono susseguiti in un flow continuo senza soluzione di continuità ed è stato bellissimo, io fra un cambio di canale e l'altro saltavo mi muovevo e andavo di qui e di là mentre la mia 4x12 ruggiva e credo che mi sia stata grata forse per la prima volta, da 4 anni che ce l'ho, di averla nutrita con un suono vero e qui ho avuto la misura "live" del suono Brunetti che da poco posso vantare nel setup. E' stata infatti la prima vera serata con il Brunetti Mille al mio fianco, 3 canali e uno derivato, controllo via MIDI, controlli bright su Clean e Crunch, l'ho fatto passare dal Boss Vf-1 (con la stronzissima conversione AD/DA che però essendo ad altissima qualità ha lasciato che le valvole si sentissero eccome) e nel 9200 Marshall con gain a 3/4 (200W).
E da Sabato sera ho stabilito che:
-se suoni Blues basta anche un 50 W ma nelle occasioni in cui lo suono io il Marshall riesco a spingerlo a 3/4 con il gain del pre a 3/4 per tutti i canali, ed essendo l'unico chitarrista la pressione sonora che produco è necessaria fino all'ultimo dB (microfonata etc)
-Il Brunetti ha un suono eccezionale, il pulito è semplicemente fantastico, il crunch è bello "ignorante" alla Queen of The Stone Age e il Lead cazzia a dovere.
-La PRS è LA chitarra, ne ho suonate d'ogni tipo (SG, Tom Anderson, Parker, NightHawk, Les Paul, Stratocaster, Ibanez---puah, etc etc etc) ma non c'è niente che si avvicini a quel suono, e mi tengo la MIA visto che so benissimo che uno strumento è diverso dall'altro e che la mia è nata baciata e scrostata dalla fortuna (o dall'endorser che non ero io).
-Il Marshall 9200 è un carro armato, io odio i Marshall, odio i loro pre zanzarosi, ma questo finale fa la sua porca figura, è Dual Monobloc, cioè 2 finali da 100W affiancati, gain e presence per ciascuno e un "voicing switch" che permette di ribaltare la metà superiore dello spettro sonoro in entrata con un effetto simile al cambiamento di fase delle tracce in Logic o Sonar, risultato: buchi il mix qualunque esso sia. E ora le lodi:
Ilaria: una voce al 99% True Alanis, modo di fare, stilemi, movenze, sembra sua sorella, tanto di cappello...
Roberto il Bassiere: il peso del suo Ampeg a 8 coni che gli ho caricato sul furgone (con qualche Madonna di rito) si sente tutto, bel tocco bella botta "ignorante" e cazzuta.
Manolo il batteraio: "The Wrist", il dannato picchiatore fan di Colaiuta bei bordi niente da dire.
Io: tanto non sono mai contento, ma lodo il suono che avevo quella sera (anche se grazie al fonico per un pò non mi sono sentito più con la gente che mi guardava per capire dove fossi finito!!!!), un ruggito, viva la Brunetti viva la valvolazza incazzata. La prossima volta ho deciso, nell'intermezzo parto con "No One Knows" dei QOTSA che tanto Manolo lo so che mi viene dietro. e ora le impressioni su questo tributo: cazzuto, come chitarrista le mie prime aspirazioni sarebbero state un bel tributone agli Ac-Dc o ai Dire Straits (ma la concorrenza è spietata vero Jurghen?) o agli Skunk Anansie (ma chi la trova una voce per questo), la Morissette mi è sempre piaciuta e ho pensato "un bel tributo poco impegnativo"....coglione!
Poco impegnativo un cazzo, bisogna cambiare 3000 suoni in un pezzo, fare in modo che i tocchi siano equilibrati per generare la stessa pressione sonora, che i delay siano sempre a tempo, bisogna cambiare canale e attivare il delay insieme poi volare dal delay e dare due colpi di tap per metterlo a tempo perfetto, poi passare al wah, la gente crede che salti per devertimento (e dovrei fare anche quello) e invece no, salto per cambiare canali e suoni, bisogna fare le sequenze con le chitarre aggiuntive e devo generare in registrazione a casa la stessa timbrica che ho dal vivo col valvolone! In un bel tributo agli Ac-Dc sarei a posto, chitarra ampli e potenziometro del volume, la Morissette passa dai pezzi smielosi e dolci (come "perfect") a dei pezzi dove passo dal delay alla Pink Fl al distorto metal (8easysteps---figata) ad altri in cui lei canta come un angelo ma sotto ci vogliono i RATM (Baba). Certo se rifletto sulle facce che fa l'Ilaria per riuscire a cantare in quel modo penso che mi dovrei stare zitto. Bello bello, era da tempo che non mi divertivo così (dal Grappa GC per l'esattezza). E adesso Venerdì 26 a Sorbolo a Levante si replica |
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