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Eko VT 380 Flamed (Telecaster)
di
anthony887
[user #27025]
- pubblicato il
05 febbraio 2013 ore 21:12:13.
Salve a tutti qualcuno di voi sa dirmi qualcosa sulla Eko VT 380 Flamed (Telecaster)? Vorrei almeno sapere se si tratta di un multistrato oppure "legno"...
Grazie in anticipo!
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Allora...io ho usato (e smontato) ...
di
rockit
[user #11557]
commento del
06/02/2013 ore 09:37:15
Allora...io ho usato (e smontato) il modello più economico di copia tele della exo, quello senza flame.
Risultati:
*Il corpo è legno solido, non multistrato (posso assicurarlo, visto che l'ho segato)
*La vernice è quanto di più pesante e duro io abbia mai visto, più dura del legno che ricopre
*La costruzione è abbastanza infame, in particolare le viti di attacco manico in origine facevano presa nel body, col risultato di un fissaggio del manico tutt'altro che ideale
*Una volta rimediato a quanto sopra resta uno strumento con un suono accettabile, ma che non offre nulla più dei novata euro che è stata pagata
Nel modello flame sicuramente la fiammatura sarà un piallaccio da decimi di millimetro, il legno sottostante sarà comunque solido come il modello senza flame.
Morale: se vuoi spendere veramente il meno possibile metti in conto di darla ad un amico che te la setta come si deve. Se vuoi uno strumento con una decenza metti da parte un centone in più e prendi qualcosa di meglio (squier, ibanez, yamaha sono i primi nomi che mi vengono), oppure cerca un usato.
Ciao
Lorenzo
Rispondi
a. . . . . la telecaster
di
tonio90
[user #36226]
commento del
06/02/2013 ore 18:01:49
non mi stanco mai di parlare delle telecaster , hanno una forma che soddisfa i miei occhi e un suono che. . . . . . ,va beh parlando del modello eko vt 380 che dire , è una telecaster per chi è agli inizi o per chi la vuole usare come muletto,da affiancare a qualche altra chitarra , il rapporto qualità prezzo lo trovo ottimo , battipenna tre strati e colori più accattivanti(meglio delle affinity squier) ,il legno è legno e non multistrato e t posso assicurare che suona meglio di una SQUIER Affinity tele di cui i 200€ che spendi per comprarla solo 60€ sono per la costruzione dello strumento ed il resto per il marchio che si rifà alla blasonata fender , la eko fa strumenti veramente per ogni tasca , negli anni 70 produceva in italia e non ascoltare chi ti dice che è un prodotto italiano , ormai di italiano non ha neanche la mortadella nel panino della persona che le assembla , completamente cinese ma non per questo da scartare ,credo che rockit si riferisse alle squier della serie Classic Vibe ma li il centone di differenza è poco per mettrci le mani sopra , io ti consiglierei di comprare questa eko perchè ti posso assicurare che vale più di quello che costa(non gridiamo al miracolo ma il fatto che la EKO non sia blasonatissima aiuta a mantenere i prezzi competitivi) la fai settare e smanetti per qualche mesetto , metti da parte un gruzzoletto e appena puoi cambi pick up e capotasto e hai tra le mani un gioiellino , spero di esserti stato di aiuto
ciao e buona musica
Rispondi
Re: a. . . . . la telecaster
di
rockit
[user #11557]
commento del
07/02/2013 ore 09:57:35
No, mi riferisco a qualunque cosa col marchio Squier sopra, le serie normali, le Affinity (che sono le squier peggiori che puoi trovare) vanno quasi alla pari con Eko, ma sono ancora un pochino meglio...le CV sono assolutamente imparagonabili, si passa proprio a un altro mondo.
Mai visto niente di costruito peggio delle eko economiche, escludendo forse, ma solo forse, certi orrori messi in giro da Jim Reed (o altre cineserie equivalenti a eko: Roytek per dirne uno, ma siamo sempre sul fondo a livello costruttivo, nessuno si mette a scavare a quel punto :-)).
Ciò non toglie che con pochi interventi si possono portare ad un livello di decenza, e che a quel punto hanno, rispetto a Squier, un po' più di personalità sonora. Ma in questo caso è buona cosa il fai da te, perché se devi lasciare sessanta euro al liutaio ti bruci la dofferenza di prezzo.
Comunque, volendo spendere poco, anche per questa fascia di prezzo può avere senso l'usato: se trovi una chitarra con un paio d'anni di vita e strutturalmente è ancora a posto guadagni in tranquillità, spedi cento euro in tutto e hai uno strumento utilizzabile.
Ciao
Lorenzo
Rispondi
Re: a. . . . . la telecaster
di
tonio90
[user #36226]
commento del
07/02/2013 ore 10:13:42
guarda ho avuto la possibilità di provare sia le squier telecaster Affinity che questa eko e ti assicuro che non c'è differenza , in questa fascia di prezzo diciamo tra i 100 e 200 € penso convenga prendere la Eko rispetto alla squier e con quei 100 € di differenza che avanzano si fa un Upgrade , non suonare con gli occhi sulla paletta,la squier e la eko sono sostanzialmente la stessa chitarra , i pick up sono gli stessi , le meccaniche anche , i legni sono gli stessi e per un periodo Squier , eko e cort venivano fatte nello stesso stabilimento(SAMICK) , cosa che forse continua anche oggi , se poi si ha la possibilità di arrivare sui 250€ io consiglierei la vintage icon V52 , che è telecaster almeno quanto la classic vibe e costa qualcosina in meno e di serie porta già meccaniche autobloccanti e capotasto in grafite. . . .
poi ognuno di noi la pensa a modo proprio ed è per questo che amo la musica
perchè ogni musicista ha la sua personalità. . .
Rispondi
Re: a. . . . . la telecaster
di
rockit
[user #11557]
commento del
07/02/2013 ore 10:39:50
Mmm, tu le hai provate, io le ho smontate, la paletta non mi interessava :D
Meccaniche: se le cose non sono cambiate (e dal catalogo Eko non pare, mettessero una foto dettagliata :-)) quelle della Eko sono le peggiori in circolazione, Squier offre un minimo di decenza.
L'hardware non è lo stesso, in particolare il ponte.
La realizzazione dell'attacco manico e la posa dei tasti sono generalmente peggiori in Eko (anche qua, vai sempre un po' a culo: alcune sono fatte benone, altre sono quanto di peggio si trovi).
Io ho beccato un esemplare di VT380 con il manico sollevato nella tasca a causa delle viti che facevano presa sul body, una volta allargati i fori la chitarra ha iniziato a suonare benino, è restato comunque uno scasso con angolazione da correggere, intervento che per quanto malfatte sulle squier da 200 euro non mi è mai capitato di avere come evidentemente necessario.
Samick e Cort che io sappia producono separate - e di fatto se una chitarra arriva dalla korea, o è di uno o dell'altro. In ogni caso entrambe per la korea, mentre qui parliamo ormai dei modelli cinesi (sia la VT che squier) quindi il discorso non vale...probabile che le serie superiori di eko (che sono decisamente migliori, le Cobra per esempio) arrivino dagli stessi stabilimenti, e infatti sono uguali...ma sono anche modelli diversi da quello di cui parliamo qua, che è il più economico a catalogo.
A rendere più incasinato il discorso c'è il fatto che in pochi anni cambiano le serie e le zone di produzione, magari non ci capiamo solo perché hanno cambiato nome alle serie, cosa probabilissima, eh ;-) vedi mio commento sotto!
A metà anni '90 le squier da quattrocentomila lire erano cort koreane, e montavano meccaniche orride, ma le affinity erano peggio, le Bullet invece erano le "tre quarti"; ora quelle da duecento euro si chiamano Affinity, le fanno in cina, e hanno meccaniche funzionanti, e le Bulllet sono il fondo del catalogo...insomma un casino terribile solo a intendersi!
Rispondi
Re: a. . . . . la telecaster
di
tonio90
[user #36226]
commento del
07/02/2013 ore 10:52:34
ormai riuscire a capire squier e fender è un rompicapo , comunque anche cort e samick producono anche in china , per quanto riguarda squier come eko e altre chitarre sulla stessa fascia di prezzo l'unico modo per avere una chitarra decente è beccare l'esemplare riuscito bene , mi è capitato di vedere squier che i tasti erano spostati su un solo lato e taglienti al tatto come Mach 3 della gillette e eko con manici semplici e funzionali e viceversa , nel range tra i 100 e 200 € sostanzialmente gli strumenti si equivalgono è solo un buon orecchio e una mano felice che possono riconoscere lo strumento migliore, quando comprai la mia priima chitarra una bullet squier la scelsi tra 8 esemplari , io la volevo o fiesta red o sumburst ma quelle che era settata meglio era black e così la presi , con un pò di esperienza in più all'epoca avrei optato per una pacifica
Rispondi
di
mauroguitar
[user #45793]
commento del
31/10/2019 ore 15:27:24
Premesso che non sono un esperto, e neppure un buon chitarrista, dico la mia sull'argomento meccaniche. Sulla mia VT 380, da poco acquistata, non mi danno problemi, dopo un paio di suonate, dopo le quali una riaccordata è stata necessaria, se il mio Boss TU2 non ha fatto un patto segreto con la Eko, ogni volta che la uso la trovo accordata perfettamente, nonostante le corde che, quelle sì, non sono certo di buona qualità ( il Mi cantino è piuttosto "afono", e non c'entrano i pickup, suona deboluccio anche a chitarra spenta). Per il resto non ho riscontrato i difetti rilevati da gli altri amici che hanno commentato prima di me. In conclusione per un settantaduenne che si diletta e non si esibisce in pubblico è stato un ottimo acquisto.
Rispondi
Re: a. . . . . la telecaster
di
rockit
[user #11557]
commento del
07/02/2013 ore 10:11:16
Mi sono accorto di aver fatto casino con le denominazioni delle serie squier, accidenti!
Bullet => 100 euro circa => chitarracce di livello Eko
Affinity => 200 euro => chitarre accettabili, al minimo sindacale, comunque trasformabili in chitarre buone
Vintage Modified/CV => iniziano a essere chitarre decorose (e infatti se le fanno pagare).
Morale: io comunque dovendo scegliere intorno ai duecento euro mi prenderei una Pacifica ;-)
Ciao
Lorenzo
Rispondi
Re: a. . . . . la telecaster
di
tonio90
[user #36226]
commento del
07/02/2013 ore 10:26:31
concordo con te sulla pacifica , la yamaha penso che come rapporto qualità prezzo sia imbattibile ed abbraccia tutte le fasce di clientela , nel post non ho consigliato la pacifica perchè il nostro amico che ha scritto l'articolo penso cerchi una telestyle e sai che la stern della pacifica costa un bel gruzzoletto circa 600€
per i prezzi delle squier concordo , sono quelli che hai descritto con l'appunto che la telecaster parte dalla serie affinity quindi sui 200 € e la eko liuteristicamente e come suoni è pressochè identica ma a circa 100€ in meno,buona bese per un upgrade
eko nn avendo un marchio dietro si fa pagare di meno , ti ricordo che entrambe non hanno le corde passanti per il body . . . .
le vintage modified sono una buona base per una tele e le classic vibe se becchi l'esemplare giusto suona ai livelli qi qualche messicana...........
Spero che i nostri commenti possano aiutare il nostro amico. . .
Rispondi
Re: a. . . . . la telecaster
di
rockit
[user #11557]
commento del
07/02/2013 ore 10:45:55
Beh speriamo che siano d'aiuto ;-)
Comunque in quella fascia di prezzo val la pena di provare un po' di tutto, si va molto "a botta di culo", anche tra esemplari diversi dello stesso modello (ho in mente due simil les paul eko di due amici, una ottima che ha retto il passare del tempo e una che è stata di fatto buttata dopo un anno in quanto inservibile).
La cosa migliore è anche lasciare un po' stare l'estetica: col fatto che hardware e pickup, più o meno, livellano i suoni verso il basso, meglio pigliarsi una strato con un manico ben rifinito che una tele coi tasti mal posati, anche se si è amanti della telecaster.
Almeno si ha uno strumento che ci si può portare avanti e upgradare nel tempo, invece di uno che si sarà costretti giocoforza a dismettere.
Rispondi
Re: a. . . . . la telecaster
di
tonio90
[user #36226]
commento del
07/02/2013 ore 11:09:5
concordo infatti dopo aver provato 8 bullet scelsi la mia . . . . le eko les paul le Vl se becchi l'esemplare giusto è meglio delle epiphone ,
ormai ho imparato a scegliere i miei strumenti senza leggere più la marca sulla paletta ;
se un pò tutti iniziassimo a provare chitarre bendati cambierebbero tante cose. . . .
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