di sfleznaa [user #19125] - pubblicato il 09 febbraio 2013 ore 13:22:40.
Il polistrumentista toscano alla corte del grande chitarrista. “Un eccellente pianista e tastierista, suona in maniera fantastica fiati, chitarre, basso, batteria ed ha la voce di un angelo”.
“Un musicista incredibile è apparso sul mio radar, grazie alla segnalazione dell’amico Will Lee. Il suo nome è Giulio Carmassi e viene dall’Italia: si potrebbe definire un multi-strumentista ma anche questa etichetta è riduttiva. Giulio è un eccellente pianista e tastierista, suona in maniera fantastica fiati, chitarre, basso, batteria ed ha la voce di un angelo. Mi ha confidato che ha tratto ispirazione dai miei concerti italiani, quando ero giovane e spesso pensavo proprio ad un poli-strumentista da inserire nei miei progetti”.
Sono le parole con cui Pat Metheny ha ufficializzato l’ingresso del musicista toscano Giulio Carmassi nel nuovo progetto Unity Group, attraverso il sito del manager Ted Kurland. Solo l’ultimo riconoscimento per il pianista, arrangiatore e compositore lucchese, da tempo residente negli States e attivissimo anche sul versante colonne sonore.