Complice il festival di Sanremo ho notato che ci sia nei post relativi, non dico un accanimento, ma un uso denigratorio della parola pop come genere musicale. il pop è tanto, non resco a pensare ad un genere con più sfaccettature e contaminazioni. Da Gazzè a De Andrè, dai Subsonica a Mia Martini, includerei nel pop anche gruppi come Avion Travel e Quintorigo, e al limite estremo anche personaggi come Caparezza. Certo, per tanti il pop è l'accozzaglia che gira per radio e dura tre mesi, ma sarebbe come identificare il rock con i Tokio Hotel. Se devo pensare ad un gruppo o ad un album che mi piace, me ne vengono in mente tanti pop, anche italiani. Poi capisco che siamo tutti inclini a dei preconcetti, io ho per alcuni artisti un avversione totale, tale da non riuscire a farmi ascoltare più di dieci secondi di canzone, ma da amante di musica pop mi irrita sentire il binomio pop/cacca. Trovo che per esempio ci sia più cura nella stesura di un brano pop, dagli arrangiamenti ai testi, per non parlare del canto. Insomma, io mi sento di dire senza vergogna, che il pop ha contibuito alla mia crescita musicale al pari di generi come il rock, il metal ed il blues.
Salumi L.
P.s. i Bitols sono Pop!
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