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Mooer Hustle Drive: OCD dei poveri? Forse no
Mooer Hustle Drive: OCD dei poveri? Forse no
di [user #27967] - pubblicato il

Il Micro pedale Mooer è un chiaro tributo al Fulltone OCD. Ma è davvero da considerarsi una copia economica e "in piccolo"? Alcune caratteristiche suggerirebbero che il piccolo stompbox ha una dignità tutta propria.
Per puro caso non moltissimo tempo fa ero venuto a conoscenza dei pedalini Mooer, sia grazie a due articoli su distorsioni e modulazioni presenti qui, sia per prova diretta.
Come molti avranno notato, si presentano tutti in un formato di dimensioni ridottissime e come più o meno spudorate copie di pedali più famosi. In ogni modo, anche visto il prezzo a cui vengono proposti, sono molti i negozi che li espongono e io, come al solito, mi sono fatto attirare e ne ho preso qualcuno.
Nel dettaglio possiedo un Hustle Drive, un Green Mile (entrambi overdrive) e un chorus Ensemble King. Tutti e tre sono entrati stabilmente in pedaliera e mi garantiscono suoni veramente molto belli, ma ora parliamo del primo pedale menzionato.

L'Hustle Drive si presenta, come già fatto notare altrove, come un tributo al Fulltone OCD (che per inciso ho provato, ma per i paragoni ci vediamo alla fine) del quale effettivamente riprende ogni caratteristica estetica e funzionale: colore bianco, potenziometri per Volume, Tono e Drive e switch per selezionare due modalità. Le piccole dimensioni impediscono ai pedali di essere alimentati a pila, ma per me non è un problema visto che uso da sempre alimentatori multipli, mentre non è assolutamente vera la storia che anche se velcrati non c'è verso di bloccarli in pedaliera: ho il vizio di dare pedate non indifferenti e i miei tre Mooer non battono ciglio. Come per tutti i pedali di questa marca, lo switching è true-bypass (non indispensabile per me, ma fanatici ce ne sono).

Così come l'OCD, almeno per come l'ho giudicato io, si presenta a livello di sonorità come un bellissimo ibrido tra overdrive e distorsore vero e proprio, ovvero morbido con settaggi modesti e bello cattivo con gain alto, non fiacco come un banale overdrive sparato al massimo. Nel mezzo, molte altre sfumature.
Risulta perfettamente accoppiabile a svariate chitarre e in grado di esprimere moltissime sonorità.

Mooer Hustle Drive: OCD dei poveri? Forse no

Il cuore sonoro del pedale è lo switch che seleziona la modalità.
HP (High Peak) corrisponde alla modalità più potente, volume e gain sono leggermente superiori e il suono sembra tipico di una saturazione valvolare con chiara vocazione marshallosa. Al momento dell'acquisto è stato testato su un JCM2000 ed era molto simile al suo canale distorto. Questa, a mio parere, è la modalità giusta da usare con pickup single coil, la cui uscita poco potente può essere facilmente compensata dal gain maggiore. Si possono così ottenere ottimi suoni crunch, fino ad arrivare a un distorto potentissimo con il drive ruotato verso il massimo, anche se tendo a non farlo: in questa modalità il distorto è esagerato.
La modalità LP (Low Peak) è invece quella che tende a calmare il pedale: calano volume e gain ma il suono sembra più trasparente. Calando al minimo il controllo drive sembra quasi di non avere alcun pedale tra chitarra e ampli. Qui si possono ottenere più facilmente suoni molto distorti al tempo stesso definiti, ma in questa modalità si può ricavare uno strabiliante clean-boost con drive a zero, come già detto.

La seconda modalità è quella che preferisco in caso di uso della Stratocaster (munita di humbucker al ponte), mentre uso HP con la Telecaster. In entrambe si riscontra una dinamica incredibile (percepibile soprattutto in LP), tale che molto spesso lascio il pedale acceso e lavoro di volume sulla chitarra usando un Mustang II che, nonostante tutto, si fa rispettare in quanto a dinamica.

Il pedale si lascia boostare molto bene dal fratellino Green Mile, ma direi che un normale booster in abbinamento a lui aiuta a tirare fuori letteralmente muri di suono. Ottimo anche il suo eventuale utilizzo come clean-boost dopo un altro pedale per alzare il volume.

Qualche ulteriore piccola considerazione e poi solita lista pro-contro.
In entrambe le modalità, il pedale mantiene un deciso carattere, direi medioso, più accentuato in HP. Il suono si presenta molto caldo ma all'aumentare del drive si può impastare con relativa facilità. Il controllo di tono si rivela quindi fondamentale per schiarire eventualmente il suono e ogni sua minima variazione è decisiva.
Consiglio, se col drive si arriva attorno a ore 3, di aprire abbastanza il tono, almeno a ore 1:00. Sotto ore 12 impasta troppo, ma con tono aperto non diventa sferragliante come un DS1.

Il volume di uscita è letteralmente mostruoso. Per avere lo stesso volume tra pulito e pedale acceso non bisogna mai superare ore 11, tranne ovviamente per l'uso come boost, lì c'è da sbizzarrirsi. Se nell'assolo volete mettere al tappeto il resto della band, e a volte quando il secondo chitarrista esagera coi volumi la voglia ti viene, andate con volume a ore tre e arrivederci e grazie.

Promettevo il paragone con il vero OCD. Ebbene, escluse le chiare differenze di costruzione che renderebbero impossibile una riparazione eventuale sul Mooer, a livello sonoro non ho riscontrato differenze tali da giustificare i 100 euro di differenza (a parte che io entro a pieno titolo nella cerchia di chi giudica un furto spendere più di sessanta euro per un overdrive) e, se proprio vogliamo essere pignoli, la modalità HP dell'OCD mi è piaciuta un po' di più, tutto qui. Pensateci se voleste il suono OCD per un prezzo onesto.

Pro:
prezzo vantaggioso
true bypass
box in metallo
ampia varietà di suoni (da non sottovalutare come boost) e versatilità
dinamica.

Contro:
impossibilità di usare le batterie per alimentarlo
tono da usare quasi tassativamente con prevalenza sugli acuti, pena pastone sonoro (lo inserisco tra i difetti perché molto spesso il controllo di tono sui pedali viene ignorato, per poi chiederci come mai il suono non ci piace)
non adatto per suoni molto vintage o per superdistorti da un pedale singolo
personalità propria, mantiene un suo carattere che a seconda dell'ampli usato (se già medioso di suo per esempio) può non essere gradito a tutti.

Nota della Redazione: Accordo è un luogo che dà spazio alle idee di tutti, ma questo non implica la condivisione di ciò che viene scritto. Mettere a disposizione dei musicisti lo spazio per esprimersi può generare un confronto virtuoso di idee ed esperienza diverse, dando a tutti l'occasione per valutare meglio i temi trattati e costruirsi un'opinione autonoma.

effetti e processori hustle drive mooer
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Interessanti
di lorenzusva [user #23537]
commento del 12/03/2013 ore 08:37:34
Interessanti questi pedali della MOOER. Inoltre mi s embra che hanno anche il vantaggio di poter essere trovati un po' dovunque. Non li ho mai provati ma pensavo di acquistare un PITCH o un OCTAVER. Di fatto quegli effetti che magari ti servono solo per un pezzo e per cui non val la pena di spendere tante centinaia di euro magari in un POG o un EVENTIDE. Proprio indeciso tra i due (PITC H ed OCTAVER) mi chiedevo se qualcuno ne avesse uno e quali possano esse le differenze tra i due.

Buona musica a tutti!!!
Rispondi
Un bel video che fa ...
di gigius [user #32013]
commento del 12/03/2013 ore 09:59:12
Un bel video che fa sentire il pedale in questione... Tanto per finire il lavoro.
vai al link
Rispondi
Grazie, ottima recensione
di Ford78 [user #17514]
commento del 12/03/2013 ore 11:53:08
E del Green Mile cosa ci racconti? Sono i due pedali della Mooer che ho intenzione di acquistare a breve, poi magari il Shimverb ecc....
Rispondi
Re: Grazie, ottima recensione
di adelonge [user #27967]
commento del 12/03/2013 ore 21:44:22
Possiedo anche lui, è senza troppi giri di parole una copia di un TS9 ma come per l'hustle drive è presente uno switch che permette di scegliere tra un OD classico (mod. warm) perfetto per i crunch e caldo quanto basta, e una modalità Hot che gonfia molto i bassi e spinge più col volume. Usando una strato con humb al ponte sono soddisfatto soprattutto della modalità warm che funziona bene anche come boost davanti al Hustle (se lo uso così metto il gain a ore 9). La Hot va meglio sui single coil o su valvolari belli brillanti, in caso contrario tende ad impastare un pò troppo. Se ti interessa l'abbinamento Green MIle e Hustle credo ne resterai soddisfatto ;)
Rispondi
Difetto
di Loz [user #10863]
commento del 12/03/2013 ore 13:17:23
Non conosco il pedale, però guardando il video direi che un difetto è che non si capisce in che posizione sono tono e volume.
Rispondi
vantaggi
di Khaos88 [user #18462]
commento del 12/03/2013 ore 13:50:52
io tra i vantaggi aggiungerei anche le dimensioni :) questi pedalini rientrano nel palmo di una mano! e permettono di contenere lo spazio di una possibile pedalboard
Rispondi
Re: vantaggi
di adelonge [user #27967]
commento del 12/03/2013 ore 21:48:25
Il tuo commento mi ha ricordato una puntualizzazione che non ho fatto nell'articolo, ovvero il fatto che non è vera la storia che è impossibile farli stare fermi in pedaliera. Se velcrati bene stanno ben saldi e, come dici tu, in 30 cm puoi farcene stare tre tranquillamente (supponendo od, chorus e delay in trenta cm io potrei farmi il set abituale, ma il dd-3 che possiedo va bene anche se è più ciccio di loro ;) )
Rispondi
Re: vantaggi
di Khaos88 [user #18462]
commento del 16/03/2013 ore 00:37:38
io a velcrarlo sulla mia pedalboard non ho avuto alcun tipo di problema! sta li bello fermo e nessuno lo tocca! comunque se uno si volesse fare un set completo riparmierebbe non solo parecchio ingombro, ma anche parecchi chilorammi di peso..
Rispondi
non faccio che incontrare gente, ...
di yasodanandana [user #699]
commento del 12/03/2013 ore 16:51:3
non faccio che incontrare gente, anche professionisti, che acquistano MOOER e ne parlano bene...

per quanto riguarda booster, distorsori, overdrive, fuzz, data l'esiguita e l'economicita' dei componenti, e' normale che possano essere venduti a prezzo basso .... l'anomalia, appunto, esce fuori quando 'sta roba viene venduta a 100, 200 e passa euro..
Rispondi
Re: non faccio che incontrare gente, ...
di Cannibal [user #36124]
commento del 12/03/2013 ore 20:59:23
Anomalia mica tanto. Devi pensare che la mooer produce pedali in grosse tirature montando componenti SMD in Cina, contro il boutiquer che monta i pedali su scheda millefori uno ad uno. Logicamente ci sarà un grosso scarto di prezzo. È come se tu pretendessi che un sarto ti faccia gli stessi prezzi del supermercato. Tornando on-topic, quello che secondo me è il pregio della mooer è essere si una grossa azienda ma anche il sapersi adeguare ai tempi. Mi spiego meglio: la boss continua a produrre progetti che hanno una quarantina di anni sulle spallei. La mooer invece anche quando clona delle vecchie glorie (big muff e tube screamer su tutti) li trasporta ai nostri giorni, sostituendo gli switch elettronici con altri true bypass ed eliminando i buffer (pessimi) che vengono normalmente montati su i pedali di produzione di massa. In tutto questo quello che ci perde, secondo me, è l'originalità: dalla mooer avrai sempre e solo cloni deprezzati di pedali che sono già giunti allo stato di classico, ma non avrai mai un classico mooer. Di contro da un produttore boutique ti aspetti l'originalità del progetto (anche se spesso il mercato è zeppo di truffe) come è successo con l'ormai leggendario Klon. Non sto difendendo i personaggi che sparano prezzi idioti perchè "Handmade", però secondo me un prezzo tra i 100 e i 140 euro per un overdrive/fuzz/distorsore boutique VERAMENTE originale non dovrebbe essere percepito come un' anomalia.
Rispondi
Re: non faccio che incontrare gente, ...
di yasodanandana [user #699]
commento del 12/03/2013 ore 21:28:59
===Anomalia mica tanto==
direi che, invece, l'anomalia sussiste... nel senso che se il produttore figo produce gli stessi pedali in modo piu' figo puo' certamente chiedere un prezzo un po' piu' figo, ma non un prezzo esageratamente figo.. :-)
Anche perche' la gente, anche in ambiti professionali, ha suonato per decenni con effetti di fabbricazione industriale, non e' che se non c'e' l'artigiano escono fuori per forza prodotti fetenti...

===Di contro da un produttore boutique ti aspetti l'originalità del progetto==
cosa che nel 99% dei casi non succede... forse l'unico tipo "nuovo(si fa per dire...)" di distorsore uscito fuori negli ultimi tempi e' il bit crusher.. che comunque si rifa' ad una tecnologia vecchia come il cucco...

===un overdrive/fuzz/distorsore boutique VERAMENTE originale===
i problemi sono due a)un overdrive e' un overdrive, produrre qualcosa di realmente originale e', direi, quasi impossibile b)chi lo vorrebbe? tutti vogliamo in realta' cloni (con qualche eventuale miglioria) dei soliti tre o quattro che vanno per la maggiore da decenni...
Quindi i produttori "fighi" non possono che produrre cose che in realta' non sono originali per niente... e quindi, anche per questo, non e' giusto che chiedano prezzi alti..

==non dovrebbe essere percepito come un' anomalia. ==
hai ragione.. percepiamolo come un tentativo di furto a mano armata..

;-)
Rispondi
Re: non faccio che incontrare gente, ...
di Cannibal [user #36124]
commento del 12/03/2013 ore 22:12:23
Riguardo al primo punto sono assolutamente d'accordo, il prezzo esagerato è solitamente sinonimo di fregatura.

Sul secondo punto hai ragione, io non ho niente contro il mercato boutique finchè produce veramente dei pedali diversi, però come hai giustamente fatto notare tu il 99% sono cloni.

Sul terzo punto il problema nasce da un diverso concetto di originalità: penso che tu sia d'accordo con me nel dire che tube screamer, timmy e colorsound overdriver sono tre overdrive, però ognuno di essi è MARCATAMENTE differente dall'altro. Sul fatto che i chitarristi vogliano due suoni e mezzo non ci piove però :D

Rifacendomi al terzo punto, dico che 100-140 euro per un progetto veramente originale non sono un furto, se invece si tratta del solito tube screamer con due pulsanti extra lo percepisco si come un' esagerazione.
Rispondi
Re: non faccio che incontrare gente, ...
di yasodanandana [user #699]
commento del 12/03/2013 ore 22:31:10
==tube screamer, timmy e colorsound==
appunto.. sempre quelli ci ripropongono.. io proporrei un prezzo massimo di 18 euro..
Rispondi
Re: non faccio che incontrare gente, ...
di adelonge [user #27967]
commento del 13/03/2013 ore 11:00:48
--io proporrei un prezzo massimo di 18 euro--stima
Rispondi
Re: non faccio che incontrare gente, ...
di superloco [user #24204]
commento del 19/03/2013 ore 14:49:4
sono d'accordo, ma come qualcuno dice qui, sopra e sotto in Italia i prezzi sono alti, adeguati agli stipendi dei politici e quindi i più alti del mondo.
basta vedere ad esempio quanto costa un iphone 5 in italia e in usa...
Rispondi
Re: non faccio che incontrare gente, ...
di adelonge [user #27967]
commento del 07/04/2013 ore 10:39:4
Discorsi spinosi ;)
Rispondi
Re: non faccio che incontrare gente, ...
di redfiesta utente non più registrato
commento del 12/03/2013 ore 21:30:42
Se è per questo ci sono pedali cinesi anche più economici dei mooer e non a smd, sempre cloni o derivati, come il 99% dei pedali boutique e non, comunque fino a 100€ e qualcosa anomalia non è, oltre lo è eccome però c'è anche il fatto che ormai se vendi a meno c'è una significativa fetta di mercato che "diffida", la stessa fetta di mercato che quando vede 2/300€ e oltre dice wow, figata!!! almeno in italia e tutti a tirare su i prezzi che è tutto burro e vengono visti pure come benefattori...
Comunque ho avuto il reecho e lo shimverb della mooer, il reecho era rumorosetto di suo, frusciava e voleva essere alimentato separatamente se no faceva anche un po' di hum, lo shimverb semplicemente non mi è piaciuto molto, il reecho se fosse stato silenzioso era molto bello.
Rispondi
mi trovo assai bene
di francesco72 [user #31226]
commento del 19/03/2013 ore 12:20:13
ciao, innanzitutto grazie per la recensione: sono in procinto di acquistare un overdrive e mi è stata utile. Preciso che ho già quattro pedali mooer: tre li ho trovati sull'usato e li ho presi per curiosità: chorus, phaser e reecho (non patisco alcun difetto pur alimentato in catena), il quarto (distorsore blade) l'ho preso al volo perchè mi si era fulminato il distorsore titolare e la riparazione non sarebbe arrivata in tempo per un concerto. Dopo varie prove su strada, sia in sala che live, li ho promossi a pieni voti, al punto di aver giubilato i rispettivi mxr (chorus e phaser) ed electro harmonix (delay memory toy) che mi davano il fastidioso difetto di alzare il volume. Concordo sul fatto che oltre che economici sono risparmiosi in termini di spazio e peso. Insomma, io sono veramente soddisfatto, motivo per cui intendo acquistare anche un overdrive di mooer.
ciao
Rispondi
Re: mi trovo assai bene
di adelonge [user #27967]
commento del 20/03/2013 ore 10:49:53
Ti ringrazio. Colgo l'occasione per chiederti come ti trovi con delay e phaser. :)
Rispondi
Re: mi trovo assai bene
di francesco72 [user #31226]
commento del 20/03/2013 ore 14:47:20
ciao, il delay è molto versatile: lo switch ha un suo senso: impostato su analog è molto caldo ed avvolgente ed ha un range di ritardo importante, impostato su tape la differenza si sente, insomma lo switch serve. Io mi trovo benissimo: nessun ronzio, niente rumori di fondo, preciso però che suono heavy metal quindi lo uso solo sugli assoli per aprire il suono e sugli arpeggi. Anche il phaser mi piace molto: come scrivevo per prima cosa mi sono tolto il fastidioso effetto boost tipico del phase 90 (e di molti pedali mxr). Anche qui la selezione tra modo vintage e modern è effettiva: il primo è più moderato, il secondo ha un phaser più tagliente. Personalmente lo uso in sezione ritmica e fa egregiamente il suo dovere, sui solo lo uso pochissimo, ma settato alto, in modo da simulare un auto wha. Preciso che gli effetti di modulazione li uso tutti in send e return, altrimenti le distorsioni li stravolgono, in loop, invece, sono ben utilizzabili (a patto di avere un loop effetti decente).
Rispondi
una precisazione, per favore
di francesco72 [user #31226]
commento del 28/03/2013 ore 12:25:32
ciao, ritorno su questo thread per chiedere un parere. Mi è capitato di poter acquistare un green mile a 50 euro (tutto compreso), senza nemmeno pensarci l'ho portato a casa e mi sono trovato veramente bene, però copre solo una gamma dei suoni che mi servono. Poichè ho un distorsore high gain che fa già il suo (mi serve per gli assoli) stavo valutando l'acquisto anche dell'hustle drive per ritmiche aggressive, o almeno più aggressive di quanto mi permetta il green mile e meno taglienti rispetto al distorsore. L'hustle drive puòà fare al caso mio? ho sentito alcuni sample su internet ma, a parte che non mi fido assolutamente, il suono mi sembra un po' scarno mentre io cerco un overdrive carico di bassi e medi.
grazie, ciao
Rispondi
Re: una precisazione, per favore
di adelonge [user #27967]
commento del 18/04/2013 ore 11:39:35
Secondo me si, se hai esigenze di suoni mediosi e carichi sui bassi la modalità HP dell'Hustle potrebbe fare al caso tuo, specie se hai una chitarra con single coil. Io normalmente lo uso come ritmica (esempio, il riff distorto di Learn to fly dei foo fighters ci esce benissimo, e ho una strato) da solo e boostato peraltro proprio dal Green Mile per i soli. Lascia stare le demo, quella ufficiale dei mooer (un tipo su youtube che suona una tele mi pare) a mio parere da un'idea falsata (l'ho ascoltata la prima volta ad acquisto fatto e rispetto alla prova personale mi faceva alquanto pena).
Rispondi
Re: una precisazione, per favore
di francesco72 [user #31226]
commento del 18/04/2013 ore 12:27:49
ti ringrazio, ma mi sono guardato un po' in giro e fatta qualche prova ho preso il cruncher, sempre mooer che fa esattamente al caso mio.
Rispondi
Re: una precisazione, per favore
di adelonge [user #27967]
commento del 21/04/2013 ore 10:31:59
Provato anche lui, ottimo davvero ;). Che bello vedere estimatori Mooer in giro.
Rispondi
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Indecisione tra Hustle Drive e Green Mile
di Andree [user #35782]
commento del 05/06/2015 ore 23:13:41
Ciao, bella recensione. Avrei bisogno di un vostro parere, dato che sono parecchio indeciso!
Non mi sto basando molto su YouTube, trovo di solito solo persone che utilizzano single coil.. io uso una chitarra H/S/H (Seymour Duncan SH-5 Custom al ponte e JB Jr al manico).

Possiedo un BlackStar HT-Dual, dove uso il canale "verde", quello del drive leggermente spinto, il rosso proprio per hi-gain, amo più il rock/metal..

Però mi rendo conto che a volte in una stessa canzone necessiterei di avere un suono "sporchino" da overdrive, non troppo smorto ma allo stesso tempo non esagerato.. uno un po' più pesantino (canale verde del BlackStar) e uno da assolo (canale rosso del BlackStar).. cosa mi consigliereste? Hustle Drive o Green Mile?

Dato che l'autore dell'articolo ha/ha avuto entrambi immagino possa darmi un valido aiuto :)
Grazie!
Rispondi
di geoffmostoes [user #35723]
commento del 08/12/2022 ore 18:59:20
Ciao, immagino sia tardi per la rispondere alla tua domanda, comunque lasciare un parere in rete da consultare nel tempo non credo sia mai sbagliato....potrà tornare sempre utile a qualcuno....

io vado pazzo per i pedali Mooer, Hustle Drive compreso

per delle "ritmiche" leggermente sporche ti consiglierei l'Hustle Drive più trasparente del Green Mile, che invece ti farebbe uscire meglio nel mix per una parte solista (sempre a gain moderati....)

P.S. recensione ottima ed oggettiva
Rispondi
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