di redazione [user #116] - pubblicato il 14 aprile 2013 ore 17:30
I mini pedali Mooer crescono di numero con un ritmo vertiginoso, e dai primi otto modelli importati in Italia oggi è possibile contare un'intera collezione adatta a soddisfare le necessità di ogni chitarrista. Allo stand del brand asiatico erano presenti tutti i modelli di pedali Mooer Mini per chitarra e baso, più una nuova testata per chitarra.
I mini pedali Mooer crescono di numero con un ritmo vertiginoso, e dai primi otto modelli importati in Italia oggi è possibile contare un'intera collezione adatta a soddisfare le necessità di ogni chitarrista. Allo stand del brand asiatico erano presenti tutti i modelli di pedali Mooer Mini per chitarra e baso, più una nuova testata per chitarra.
Tra i piccoli stompbox Mooer era possibile scorgere delle vecchie conoscenze, come il Cruncher, lo ShimVerb o l'Ensemble King, ma la colorata esposizione comprendeva anche una buona quantità di modelli sconosciuti al pubblico dello Stivale o del tutto nuovi per il mercato.
Si amplia la linea di pedali per basso con il fuzz Thunder Ball e il filter Sweeper, mentre i chitarristi contano ora su una dotazione completa di effetti tra overdrive, distorsori, modulazioni e quant'altro. Oltre ai due booster Pure Boost e Flex Boost, il chitarrista può contare sul simulatore di chitarra acustica Acoustikar, sul nuovo delay Echolizer e su un inedito equalizzatore grafico compatibile anche con il basso. I fanatici delle modulazioni troveranno soddisfazione con l'auto wah Funky Monkey o con il Lo-Fi Machine, un bit crusher con modalità basso, chitarra e synth in grado di ammiccare alle sonorità delle vecchie console a otto bit.
Non ci sono solo effetti, però, ai piedi dei musicisti: Mooer offre una indispensabile Micro DI, uno switch ABY e un Baby Tyner, che ancora non è stato mostrato all'opera, ma le cui sembianze e l'ambio display nero rimandano chiaramente a un noto pioniere dell'accordatura polifonica. Tutti gli apparecchi hanno lo stesso formato Mini, con switch true bypass, un'unica manopola al centro dello chassis, trimmer addizionali del caso e, dove necessario, uno switch metallico in alto per sonorità e impostazioni addizionali.
Nei prossimi mesi si assisterà anche all'arrivo dei double pedal, stompbox a due switch che promettono funzioni più avanzate e versatilità superiore rispetto ai Mini, con lo stesso standard qualitativo e prezzi sempre contenuti.
Per completare l'armamentario del chitarrista, Mooer lascia dare una sbirciatina a una nuova testata valvolare da cinque watt in formato lunchbox con i soli controlli di volume e gain, della quale si sentirà senz'altro parlare nel prossimo futuro.