di LaPudva [user #33493] - pubblicato il 10 maggio 2013 ore 07:00
Che la musica riesca ad appassionare a livelli indicibili non è certo un segreto, come pure che uno strumento possa spingere a compiere autentiche follie. Che l’amore per due chitarristi porti dietro le sbarre per fortuna sembra meno frequente ma, per quanto folle possa sembrare, è esattamente ciò che è successo qualche settimana fa nei pressi di Cleveland.
Che la musica riesca ad appassionare a livelli indicibili non è certo un segreto, come pure che uno strumento possa spingere a compiere autentiche follie. Che l’amore per due chitarristi porti dietro le sbarre per fortuna sembra meno frequente ma, per quanto folle possa sembrare, è esattamente ciò che è successo qualche settimana fa nei pressi di Cleveland. Una vivace coppia di fidanzati di passaggio in città, infatti, ha affittato una stanza presso il Motel 6 e durante il soggiorno ha cominciato come di consueto a parlare di rock, ma la conversazione si è fatta inaspettatamente molto aspra quando ha toccato una questione spinosa per i due appassionati: qual è il più grande chitarrista di tutti i tempi, Slash o Van Halen?
Mentre il giovanotto parteggiava per l’ex chitarrista dei Guns’N’Roses, la ragazza si lanciava alla difesa di Eddie Van Halen, in un turbine di urla e insulti che ha costretto il personale dell’albergo a chiamare la polizia. L’arrivo degli agenti del vicino distretto di Brook Park per fortuna ha riportato la calma nel motel e tra la coppia, ma controllando le generalità si è scoperto che sui due gravavano dei mandati d’arresto per crimini minori commessi in altre città, così i fidanzati rock sono finiti dritti in gattabuia.
Siate onesti: prevale lo sconcerto per l'imperdonabile leggerezza dei due partner in amore e nel crimine o l'ammirazione per la passione con cui hanno difeso i propri beniamini? Viene, comunque, da chiedersi con quali altri fondamentali quesiti rock avranno torturato i rispettivi compagni di cella...