Era la prima volta che vedevo-sentivo il buon Mark dal vivo. Non sapevo cosa aspettarmi poiché dai giornali il concerto era presentato in questo modo:

"Dopo trentacinque anni di carriera, il leggendario Mark Knopfler pubblica il primo album doppio: Privateering. Fresco di riconoscimenti (il Lifetime Achievement Award agli Ivor Novello), l'ex chitarrista dei Dire Straits esce con venti brani inediti che spaziano dal blues al folk, dal country al rock. Un viaggio musicale che parte dal nord dell'Inghilterra e approda a New York, per poi proseguire verso il delta del Mississippi."

Le mie sensazioni: 

"Dopo aver riconosciuto a Knopfler l'incredibile successo di divenire uno dei più apprezzati chitarristi grazie al solo magico tocco della mano destra... ieri ho conosciuto un musicista con un'eleganza ed un gusto musicale a 360 gradi. nel corso di due ore tirate, precise e puntuali di musica ha detto 10 parole: presentazione, come state e nome degli artisti. PUNTO.

Ha fatto sorridere, sospirare, saltare, ballare, urlare e tanto applaudire unicamente con il SUONO delle sue innumerevoli chitarre (se non ho contato male 11). 

Sorretto ed aiutato da un gruppo di musicisti non giovanissimi, ma con un feeling ed un tiro da PAURA.

Altro che luci ed effetti speciali... Tanta esperienza ed una bravura sopraffina."

Grandissimo.

Buon suono a tutti