Parlando di chitarre con un amico appena conosciuto, mi accenna della sua prima ascia con la quale, allora sedicenne, affrontava le prime esecuzioni di accordi e qualche timido assolo.Quasi per scherzo lo invito ad affidarmela per qualche cura.
Lui invece entusiasta me l'affida, avido di riaverla suonante come un tempo!
Si tratta di una Davoli semihollow-body, della quale non conosco il modello. Qualcuno la riconosce?
La chitarra ha attraversato 5 decenni...
Il miracolo è che l'elettronica non ha subito il ben che minimo danno. Ho solo spruzzato abbondante disossidante.
Collegata all'amplificatore restituisce un suono chiaro e definito da due pick-ups marchiati con il logo della casa.
Il body invece presenta alcuni problemi.Sono presenti due diverse tipologie di crepe.
Le prime sono superficiali, nel senso che riguardano "solo" lo spesso strato di vernice trasparente posato a protezione della colorazione sunburst.
Le seconde invece mostrano il legno sottostante. Infatti gonfiandosi con l'umidità o per esposizione al secco, negli anni ha determinato sulla cassa dei veri e propri solchi longitudinali.
Qualche giorno a temperature più stabili sembra già dare giovamento alla cassa bistrattata.
Dopotutto una vecchia signora ha bisogno di cure per mostrare le migliori virtù!
Ecco il primo motivo per il quale vi chiamo in causa, cari amici accordiani.
Per migliorare la situazione vorrei utilizzare questo tipo di colla-vernice:
http://www.stewmac.com/shop/Glues,_adhesives/Stewart-MacDonald_Super_Glues/Brush-on_Super_Glue.html
Qualcuno ne ha esperienza?
Anche il manico infine presenta qualche difetto. i tasti si sono alzati per il gonfiarsi del legno della tastiera.
Ho pensato ad una "ritastatura conservativa". Staccherò i tasti e li reinserirò in sede senza cambiarli. Non ne sono obiettivamente in grado! Per ora ho "disossato" la tastiera senza danni.
Accetto volentieri suggerimenti.
Buon suono