di Pietro Paolo Falco [user #17844] - pubblicato il 28 maggio 2013 ore 16:00
Facili da applicare e dall'aspetto moderno, i Power Pins di Bigrock Engineering migliorano la trasmissione delle vibrazioni tra le corde e la tavola armonica mentre preservano il ponte dall'usura generata dal contatto con le corde. Il tutto, rendendo incredibilmente facile il montaggio di una muta nuova.
Facili da applicare e dall'aspetto moderno, i Power Pins di Bigrock Engineering migliorano la trasmissione delle vibrazioni tra le corde e la tavola armonica mentre preservano il ponte dall'usura generata dal contatto con le corde. Il tutto, rendendo incredibilmente facile il montaggio di una muta nuova.
I chitarristi acustici sono tendenzialmente affezionati ai metodi della liuteria classica, fatta di soluzioni a volte imperfette ma che vengono associate alla tradizione e accettate per convenzione. Il pin bloccacorda usato sui ponti delle acustiche è probabilmente uno dei particolari meno funzionali in una chitarra. Mediante un metodo di assemblaggio a pressione, i "chiodini" del ponte tengono ferme le corde schiacciandole contro lo stesso, facendosi carico di tutta la trazione che queste esercitano e ritrovandosi spesso a farne le spese, deformandosi col tempo o saltando via dal loro alloggio in caso di un montaggio errato della corda sotto il ponte.
Nei decenni, più di un liutaio ha proposto delle alternative al "chiodino" che tanto fa gelare il sangue ai chitarristi in erba alle prese col cambio corde. La proposta avanzata da Bigrock Engineering è mirata a modificare profondamente il disegno dei ponti per chitarra acustica, migliorandone la resa sonora generale e offrendo una praticità d'uso simile a quella dei ponti fissi per chitarra elettrica.
I Power Pins, accessori in attesa di brevetto che aspettano di prendere il posto dei vecchi pin bloccacorde sui ponti acustici, consistono in sei fermi in metallo da montare direttamente sulla cassa e da fissare mediante altrettante viti inserite sotto il ponte. Il montaggio è facile e veloce, del tutto reversibile e non invasivo. Come illustrato nello schema, i Power Pins sono formati da due parti. La prima è costituita dalla vite che va inserita al di sotto del ponte, infilata nei fori delle corde e regolata in modo che non sporga dall'altro lato. La seconda parte è rappresentata da ciò che si vede dall'esterno: il vero e proprio bloccacorda da assicurare alla vite appena applicata. Stringendo la vite, il bloccacorde esercita una buona pressione direttamente sul ponte, riducendo la dispersione delle vibrazioni.
Il vantaggio di utilizzare dei Power Pins al posto dei tradizionali pin (in plastica o altro materiale) per chitarra acustica è presto detto: il cambio corde avviene senza dover smontare alcuna parte della chitarra, inoltre dei test strumentali dimostrano che la trasmissione delle vibrazioni è nettamente migliore con l'uso degli bloccacorde Bigrock.
Dal momento che la corda non attraversa più il ponte, ma è tutta esposta all'esterno della cassa armonica, il cambio corde avviene semplicemente sfilando la corda vecchia dall'estremità dei Power Pins e infilando quella nuova, facendola scorrere per tutta la lunghezza in modo che il bottoncino finale si blocchi contro il pin, similmente a come accade in un ponte fisso per chitarra elettrica con corde non passanti attraverso il corpo.
Diversamente da quanto si è portati a pensare con il parallelo elettrico, avere una corda non passante attraverso la tavola armonica non implica affatto una minor resa sonora. Anzi, la pressione generata dall'assemblaggio di Power Pins e vite sottostante aumenta la superficie di contatto con il ponte e migliora la trasmissione delle vibrazioni. A questo indirizzo è possibile leggere e ascoltare i risultati di un test eseguito su due chitarre prima e dopo il montaggio di Power Pins. In entrambi i casi, l'incremento di volume in relazione alle frequenze in gioco è evidente.
I Power Pins non sono attualmente commercializzati all'esterno dei confini statunitensi, dove sono stati annunciati solo di recente insieme al prezzo di lancio di 60 dollari.