Dopo un mese di intenso utilizzo posso tirare le somme: bello, bello, bello! Penso che come distorsore non ci sia paragone, le due modalità crunch e distortion, seppur non molto diverse, offrono due timbri che a me piacciono molto, se con il crunch la dose di gain è molta il suono risulta sempre intellegibile, escono fuori tutte le armoniche e le peculiarità dello strumento e dei pickup (la uso su una ibanez e su una fender e sia la differenza fra le chitarre, sia la differenza tra i pickup, centrale, manico o ponte che sia è sempre esaltata), il distortion il pedale, a parità di gain diventa più compresso, ma le sue caratteristiche di intellegibilità sono sempre presenti, e anche con una strato non impasta neanche con accordi di tredicesima. Il controllo di Voice è una genialata, non solo spinge di molto il gain, ma enfatizza delle frequenze medie senza però distruggere il suono dello strumento. Il pedale è un po' scuretto se lo si usa completamente in flat, ma il tono e il voice fanno il loro sporco dovere. Se sulla Ibanez fa faville, sulla fender è una goduria! Mai mi è piaciuto suonare la strato più che con questo pedale! (Con una Fender American Standard, l'Oracle e un fender deluxe con eq in flat si riesce ad ottenere quel suono e quelle armoniche che tanto amo di Rick Graham, mentre sulla Ibanez esce un suono adattissimo allo shred come alle ritmiche più hard rock e heavy metal). Non preoccupatevi, non è un pedale per metallari incalliti, la compressione non è tale da farci i Peripery ma in modalità distortion i Dream Theater ci vengono fuori benissimo, mentre in modalità crunch con il gain a metà e un humbucker al ponte il riff di Panama dei Van Halen è servito. I 180 euro meglio spesi della mia vita! I prossimo acquisto spero sia un Cry Baby, e appena vengo il mio Ibanez AD9 mi prendo un bel Flashback Delay! Intanto mi godo l'Oracle! ;) Se avete la possibilità provatelo! |