Dopo un'attesa che sembra infinita (alla fine quasi un mesetto) arriva il ponte e finalmente posso operare, però facciamo un passo indietro.
Oltre il ponte c'era anche un'altra cosa che mi lasciava un po' con l'amaro in bocca: i pickup. I Lollar Vintage T, dei signori pickup, sono fantastici però non ti permettono di avere una distorsione degna di una Telecaster, da qui la mia decisione di cambiarli. La Telecaster deve poter fare anche "sbram", quindi: Peter Florance Voodoo TE 50.
La scelta dei pickup è stata molto sofferta, nessuno usa questi pickup e non si trovano video o informazioni in giro. Però in testa avevo un vecchio tarlo: sapevo che Roberto Pistolesi (non ho avuto la fortuna di conoscerlo ma mi sarebbe piaciuto tanto) usava montare i Voodoo ST 60 sulle Stratocaster, quindi la bontà di questa marca di pickup era garantita. Un breve scambio epistolare con Peter Florance (gentilissimo) ha fugato ogni dubbio e mi ha convinto su cosa mi sarebbe servito: un set Voodoo TE 50 da 8.25K. La chitarra farà "sbram!"
Ieri, appena tornato da lavoro, mi metto all'opera e cambio pickup e ponte. Mi scuso se non posso fornire fotografie che documentano le varie fasi, ma il tempo era poco e l'impazienza tanta.
Prima fase: tolgo le corde, la mascherina e smonto le sellette del vecchio ponte. Via anche il vecchio ponte, apro il vano che alloggia volume, tono e selettore a quattro posizioni. Armato di saldatore e tanta pazienza dissaldo i quattro fili che collegano i pickup all'elettronica. Si passa al montaggio dei pickup, saldatore in mano, e alloggiamento degli stessi nel battipenna (pickup manico) e nel ponte Glendale (pickup ponte).
A quel punto rimonto il tutto e restano da montare sellette e corde. E qui il primo inconveniente.
Le sellette Glendale vengono vendute con le relative tre viti e tre molle. Il ponte, oltre alle tre viti che servono al montaggio, viene fornito insieme a tre altre viti lunghissime e tre molle.
Appena aperto il pacchetto mi chiedo: ma a che servono queste viti e queste molle? L'avrei scoperto dopo aver montato tutto e dopo essermi accorto che le viti vendute con le sellette sono troppo corte e impediscono il montaggio delle corde, figuriamoci della regolazione dell'intonazione.
Con un po' di pazienza in più sostituisco le viti e le molle e finalmente, dopo aver montato le corde, procedo con il setup. Action, accordatura e intonazione.
In conclusione, vale la pena sostituire il ponte standard moderno con un ponte Glendale a tre sellette?
Secondo me sì. Sarà l'effetto placebo, sarà l'auto-convinzione, ma mi sembra che la chitarra suoni più da Telecaster, con un pizzico di twang in più.
I pickup sono veramente molto belli, consentono di avere i classici suoni Telecaster sia sul clean sia sul distorto. Grande soddisfazione.
Morale: la Telecaster ora è molto più bella e suona meglio di prima, non so descrivervi la grande soddisfazione che si prova nell'essere stato in grado di sostituire pickup e ponte senza essere passato dal liutaio. Secondo me, almeno esteticamente, la chitarra ci ha guadagnato. Per quanto riguarda l'intonazione, sicuramente non sarà millimetrica come col ponte a sei sellette, ma il risultato è soddisfacente, basta avere molta pazienza. E ora si suona!