Fra quello che è la mia esperienza personale e quello che leggo sul web cominciano a esserci delle differenze abbastanza importanti che mi portano a a prendere con le pinze certi suggerimenti e opinioni.
Tutte le chitarre in mogano che ho avuto (Les Paul, Hellraiser C1, LTD 401, PRS Mushok Baritone) avevano la comune del suono corposo, sia quelle con manici avvitati sia incollati, da quelle con scala 24,75 a quelle con scala 27 (Mushok).
Tutte le chitarre in ontano che ho avuto (tre Fender Telecaster, Cort EVL K6, LTD MHB 400
avevano un suono medio, sacrificando un po' di corpo e guadagnando qualche medio-alta senza però forare il timpano, e decadimento rapido della nota: sia quelle con manico avvitato, sia quelle con manico incollato, sia che la scala fosse 25,5, sia che fosse 26,5 o 27.
Gli EMG suonano uguali sia che vengano montati su una tavola in pietra o su una coscia di pollo
Ovvero "il legno non conta, parte seconda". La mia Hellraiser mogano con top acero e manico in mogano/palissandro, la mia K6 ontano/acero/ebano e la mia EC 401 FM mogano/mogano/palissandro mi ricordano tutti i giorni che gli EMG 81-85 non suonano uguale ovunque li monti.
Detto questo, che sui puliti gli EMG siano molto più imbarazzanti dei RoHm che si trovano montati sulle imitazioni cinesi è appurato, verificato, sicuro come l'oro.
Potenziometri 250 vs 300 vs 500
Personalmente, su suggerimento di alcuni (anche accordiani) ho tentato di inscurire/schiarire il tono di una chitarra seguendo il suggerimento del cambio di potenziometro 250, o del 500k, e mi raccomando il condensatore Orange bla-bla-bla.
La mia bella chitarrina, lasciata dal mio liutaio di fiducia, è tornata con suono esattamente uguale a quando l'ho consegnata, e l'unica differenza riscontrata stava nel mio portafogli.
Ora, io non metto in dubbio la mia possibilità di errore, perché il mio povero nonno bifolco e contadino - che indossava gli Hunter prima ancora che costassero otto volte tanto e diventassero inspiegabilmente di moda - con tutti i difetti di questo mondo e il suo maledetto accento toscano, diceva "fino alla bara sempre si impara". Ma così, a titolo di dubbio, mi stavo domandando: le undici chitarre che mi sono passate sotto mano, gli otto (o dieci, dodici, non lo so) pickup che ho montato-smontato, i ponti comprati/venduti, le meccaniche, i manici in acero che con un soffio di alito di bue e asinello riscaldandosi perdono un quarto di tono di accordatura [...] sono tutte eccezioni dovute della mia visione parallela della realtà? O effettivamente qualcuno sui forum di chitarra parla per dare aria alla bocca?
Firmato
Quello che non doveva montare un 498T sulla Telecaster American Special perché l'avrebbe resa troppo poco corposa in distorsione, e quello che non doveva montare un Distortion Bridge al ponte della PRS Mushok perché quel suono "slap duck duck" che cerchi non si può ottenere da quella chitarra.